Perchè il trekking fa bene? Che benefici apporta all’organismo e alla mente?
Camminare in montagna e in alta montagna è un vero toccasana per migliorare il tono dell’umore, allenare il fiato e dare una botta di vita e di ossigeno a tutto il sistema cardiocircolatorio e immunitario. Camminare in salita, rinforza i muscoli e tonifica e in più sì è per tutto il tempo all’aria aperta, a contatto con panorami mozzafiato e viste scenografiche.
La bellezza della natura allontana lo stress e rilassa la mente, aumentando il livello di benessere generale.
Certo per fare trekking bisogna allenarsi gradualmente, in special modo se non si è abituati a fare attività fisica. Si può facilmente iniziare con percorsi facili, non troppo ripidi e non troppo lunghi e mai soli, per evitare spiacevoli incidenti.
Alimentazione corretta per fare sport in montagna
Prima di tutto in montagna e in generale quando si fa sport, diventa molto importante bere acqua o acqua con sali minerali, costantemente, per evitare crampi ai muscoli. Piccoli spuntini leggeri e nutrienti, sani, a base di frutta secca o di barrette energetiche sono l’ideale, ma poi quando tornate a casa, coccolatevi con un pasto completo e ricco di vitamine, anti-ossidanti e proteine.
Camminare in montagna, qual è la migliore dieta alimentare?
La dieta alimentare di un’escursionista deve essere ricca di sali minerali, di vitamine, di proteine di origine animale o vegetale. Per esempio, l’alimentazione in montagna deve essere ricca di acqua, latte, uova, formaggi, carne o soia, verdura, frutta e frutta secca.
Qual è la differenza tra il termine hiking e trekking?
Il termine “hiking” molto usato dall’avvento dei social, indica una lunga passeggiata o escursione nel bel mezzo di un panorama naturale di un solo giorno, non solo sport quindi, ma anche contemplazione della meraviglia della natura. Con il termine trekking invece, si indica un’attività ad arco temporale più lungo, di almeno due giornate, per esplorare sentieri più articolati e avventurosi.