Bacco Docet

L’appuntamento di oggi con la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda è dedicato a un frutto dai colori e sapori settembrini: l’uva. Dolce, croccante e succosa allo stesso tempo, l’uva si adatta perfettamente a diversi utilizzi in cucina, dalle ricette salate a quelle dolci, da quelle consistenti a quelle liquide! Ma oltre a essere piacevolmente delizioso, questo frutto ha anche numerose proprietà benefiche per l’organismo umano. 

Protagonista di settembre, preannuncia i colori dell’autunno e delizia le nostre serate tutto l’anno.
Bianca, rossa o nera che sia, l’uva è sicuramente uno dei frutti più antichi e diffusi al mondo.

È un frutto particolare in grado di donare sensazioni gustative e tattili differenti: è croccante, ma la polpa è succosa e dolce. Le sfumature di gusto la fanno adattare a diversi utilizzi in cucina, dai piatti salati a deliziosi dessert.

ORIGINI

Numerosi reperti fossili collocano le prime tracce di vitigni selvatici a 65 milioni di anni fa. Questi erano diffusi su tutta la superficie del globo, anche in luoghi ostili come l’Alaska e la Groenlandia. La distribuzione dei vitigni selvatici è andata poi riducendosi con le glaciazioni, facendole concentrare nelle zone più attive delle attuali coltivazioni.

Oggi, l’uva è il frutto più coltivato al mondo dopo l’arancia.
La maggior parte del raccolto viene utilizzato per la produzione di bevande alcoliche. La parte restante viene consumata come frutto.

COMPOSIZIONE

Le principali componenti che emergono da un’analisi dell’uva sono:

  • Zuccheri: dal 15 al 30% e prevalgono il glucosio e il fruttosio. Questi passano direttamente in circolo senza il bisogno di essere digeriti.
  • Vitamine: B6, B1, B3, ma anche vitamina C, A ed E.

L’uva contiene inoltre molti minerali come potassio, ferro e pectina, una fibra vegetale che permette di contrastare la stitichezza, ridurre la produzione e l’assorbimento del colesterolo, e stabilizzare i livelli glicemici.

Ma possiamo trovare anche numerose sostanze che, pur non appartenendo a nessun gruppo classico di nutrienti, svolgono numerose funzioni a favore dell’organismo.
Questi sono composti fitochimici come acidi organici, flavonoidi, antocianidi e resveratrolo.

Grazie ai suoi valori nutrizionali, l’uva apporta la giusta energia alle nostre cellule e favorisce il benessere delle arterie, soprattutto quelle coronariche.

FRUTTO PORTENTOSO?

Recenti studi hanno dimostrato l’azione benefica dell’uva su diverse patologie:

  • Malattie epatiche;
  • Malattie del tratto intestinale (grazie alla pectina che permette di formare le feci e all’effetto lassativo);
  • Malattie renali;
  • Gotta;
  • Processi favorenti il cancro.

ACINI IN CUCINA

L’uva è un ingrediente molto versatile in cucina.

Può essere utilizzato in ricette salate, come risotto, schiacciata, arrosti, legumi e formaggi.
Si spossa bene con i dessert, sia da mangiare che da bere!

E soprattutto, è l’ingrediente principale della tradizione enologica italiana: il vino!

E voi come la preferite?

IL CHICCO PREZIOSO DELL’UVA

Bianca, rossa, nera, l’uva è la protagonista di settembre.
Ce ne parla la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda, sempre attenta alla stagionalità degli alimenti, per una dieta sana, che rispetti il ciclo naturale.

STORIA DELL’UVA

L’uva è uno dei frutti più antichi e più diffusi al mondo.
L’analisi di molti reperti fossili indica che i vitigni selvatici esistevano già più di 65 milioni di anni fa ed erano presenti su tutta la superficie del globo, anche in luoghi incredibili come l’Alaska e la Groenlandia.
Naturalmente questa distribuzione si è molto ristretta durante le glaciazioni.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

L’uva è la frutta più coltivata al mondo dopo l’arancia, ma solo una minima parte del raccolto è consumato come frutta, la maggior parte è destinata alla produzione di bevande alcoliche.
Due tipi di nutrienti emergono nella composizione dell’uva: gli zuccheri e le vitamine del complesso b.
Gli zuccheri sono presenti in percentuali che variano dal 15 al 30 % e sono predominanti il glucosio e il fruttosio, cioè zuccheri che passano direttamente in circolo, senza bisogno di essere digeriti.
Le vitamine sono la b6, la b1, b2 e b3, ma anche vit c, vit a e vit e.
L’uva contiene anche minerali come il potassio, il ferro e la fibra vegetale (pectina).
Possiede anche numerose sostanze che non rientrano in alcun gruppo classico di nutrienti, ma che svolgono all’interno del nostro organismo numerose funzioni. sono i composti fitochimici: acidi organici, flavonoidi, antocianidi e soprattutto il famosissimo resveratrolo.

L’UVA IN TAVOLA

Si può giustamente affermare che questo delizioso frutto apporta energia alle nostre cellule e che favorisce il buono stato di salute delle nostre arterie, specialmente di quelle coronariche.
Inoltre ha un’azione benefica sulle malattie epatiche, sulle malattie del tratto intestinale (ha un leggero effetto lassativo), sulle malattie dei reni, sulla gotta, sui processi favorenti il cancro.
È anche un ingrediente molto versatile, si può infatti utilizzare in piatti salati come il risotto o la schiacciata con l’uva.
Voi come la preferite?
Con i formaggi, nelle torte, negli arrosti, al naturale…oppure sotto forma di vino?