🍉 COCOMERO: Re dell’estate 🍉
L’estate è allegra e giocosa anche grazie a frutta e verdura che la colorano. Oggi la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci parla dell’anguria (o cocomero, dipende da quale parte dell’Italia venite!), dei suoi innumerevoli benefici e utilizzi, passando per le indesiderate controindicazioni che, purtroppo, sono sempre presenti.
Chiudete gli occhi e pensate all’estate. Sicuramente vi verrà in mente la spiaggia, il mare, il sole… il caldo! E qualcosa per placare la sete e rinfrescarsi.
Avete capito di cosa parleremo oggi?
Del cocomero ovviamente!
Un frutto dalla forma particolare, entrato nella cultura popolare come simbolo di un’estate allegra e spensierata, anche un po’ vintage.
Scopriamolo insieme.
UN COCOMERO DI BENEFICI
L’anguria (denominazione del frutto in diverse parti d’Italia) è il frutto del cocomero, citrullus lanatus, una pianta erbacea rampicante appartenente alla famiglia delle cucurbitacee.
Ogni pianta produce da tre a cinque frutti, con un peso che varia dai 3kg ai 10kg l’uno!
Ma perché questo strano frutto ovale è così amato?
Il cocomero è estremamente rinfrescante.
La sua polpa, dolce e profumata, riempie la bocca del suo succo donando una piacevole sensazione ristoratrice istantanea.
E’ idratante, dissetante, rimineralizzante, alcalinizzante, diuretico e lassativo.
Il suo consumo apporta svariati benefici all’organismo umano, tra cui:
- Rinforzo del sistema immunitario;
- Proprietà antinfiammatorie;
- Depurazione dell’organismo;
- Miglioramento dell’aspetto di pelle e capelli;
- Aiuto nel funzionamento del sistema circolatorio;
- Contributo alla solidità delle ossa.
VALORI NUTRIZIONALI DEL COCOMERO
Il caldo afoso e umido di queste ultime settimane – e delle prossime! – può causare stanchezza e spossatezza. Tramite la sudorazione perdiamo infatti molti sali minerali.
L’anguria ha un elevato contenuto di potassio, magnesio, ferro, fosforo, calcio e zinco, per un ottimo reintegro dei sali minerali persi.
Ma vediamo i principali nutrienti di questo prezioso frutto:
- Carotenoidi: pigmenti vegetali in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e il conseguente invecchiamento della pelle. Il principale è il licopene, un antiossidante, che dona la tipica colorazione rossa alla polpa. Pensate che contiene più licopene del pomodoro!
- Vitamine, soprattutto A, C, B1 e B6.
- Citrullina, un aminoacido che assicura l’equilibrio della pressione e mantiene elastiche le pareti arteriose. La sua assunzione sarebbe quindi in grado di prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache.
- Tantissima acqua (95%) e poche calorie (30kcal per 100g)!.
Alcuni studi sostengo che il consumo di una fetta di anguria al giorno sarebbe in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Un frutto perfetto! O quasi…
CONTROINDICAZIONI
Un consumo eccessivo può portare a gastriti e coliti. Coloro che hanno una digestione più lenta, potrebbero trovare il frutto difficile da digerire.
A causa dell’elevato indice glicemico, il frutto deve essere consumato con molta attenzione da persone che soffrono di diabete.
L’anguria è inoltre in grado di amplificare gli effetti di alcune reazioni allergiche. Contiene salicilati naturali quindi prestate attenzione se siete allergici all’aspirina. Attenzione anche se siete allergici a graminacee e polline in quanto l’anguria attiva l’istamina che potrebbe dare reazioni allergiche crociate.
TRUCCHI DA COCOMERO
Anche voi bussate in attesa di una risposta da parte dell’anguria?
Purtroppo non ci potrà mai rispondere dicendoci se è dolce, annacquata, acerba o troppo matura.
Provate invece a osservarla attentamente. La buccia deve essere opaca e scura, le striature ben allineate e delineate, mentre il picciolo è meglio se arricciato e tendente al secco.
Quella macchia gialla che spesso si vede alla base del frutto non indica un’anguria andata a male, ma il punto di appoggio sul terreno durante la fase di maturazione. Più il colore è di un bel giallo crema, maggiore sarà la garanzia di dolcezza e di intensità di sapore.
E se vi ritrovate con angurie da 10kg, difficili da consumare tutte in una volta e da conservare?
Provate a frullare quello che avanza e a congelarlo. Otterrete così un magnifico sorbetto super dissetante!