Carica il tuo corpo

Un piano alimentare sano ed equilibrato permette di darci la carica necessaria per affrontare tutta la giornata, scolastica o lavorativa che sia. In questo secondo appuntamento, la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci illustra alcune semplici regole che ci permettono di costruire una corretta routine a tavola, ricca dei nutrienti necessari per il funzionamento della mente e del corpo. 

Dopo una lunga estate passata tra tuffi in piscina e attività sportive, il rientro a scuola viene spesso vissuto come un vero e proprio trauma. Bambini e adolescenti faticano a riprendere la routine, addirittura più di quanto gli adulti fatichino a rientrare al lavoro.
Una dieta sana e bilanciata può di sicuro aiutare gli studenti a tornare dietro i banchi con la giusta energia. Seguire alcune regole gli permetterà di passare più serenamente lezioni e momenti di studio.

LA COLAZIONE 

Non saltare mai la colazione.
Il digiuno mattutino, infatti, può causare irritabilità e nervosismo, abbassare la concentrazione e rallentare l’apprendimento.

Ma come garantire ai figli i nutrienti essenziali che permettono di iniziare la giornata con la carica giusta?

I carboidrati complessi sono degli ottimi alleati.
Via libera a muesli, pane integrale (ancora meglio se fatto in casa), biscotti a basso contenuto di zucchero ma ricchi di fibre.
Se la mattina siete sempre di corsa, la sera potete preparare un porridge, arricchendolo con gli ingredienti che più piacciono ai vostri figli.

Frutta fresca (di stagione o spremuta) e secca (come noci, mandorle o nocciole) non dovrebbero mai mancare.

Ma le possibilità sono infinite! Provate a cucinare dei pancake light, dolci o salati, utilizzando latte delattosato o vegetale o una banana per realizzare l’impasto.
L’importante è permettere al bambino o all’adolescente di creare una routine che si sana, adeguata al suo fabbisogno e basata sulle sue preferenze.

Mi raccomando, però, non dimentichiamo di proporre un bel bicchiere di acqua appena svegli. Durante la notte si va incontro alla disidratazione ed è fondamentale reidratare il corpo ancor prima di mangiare.

IL PRANZO

Un pasto nutriente ed equilibrato non dovrebbe mai causare un senso di pienezza eccessivo.

Meglio preferire pasti leggeri, combinando carboidrati complessi e proteine, accompagnati da una porzione di frutta e verdura.

Pasta integrale, riso basmati e cereali (come farro, orzo o quinoa) sono facilmente digeribili e possono diventare piatti super gustosi se conditi nel modo giusto.
Optiamo per sughi light, arricchiti da una fonte proteica animale (come carni bianche e rosse, pesce o formaggio) o vegetale (come i legumi, ben cotti, anche sotto forma di creme tipo hummus).

La verdura non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola, cotta o cruda che sia. Un filo d’olio Evo la renderà più appetitosa.

LA CENA 

La sera è sempre meglio evitare di abbuffarsi.

Seguendo le direttive per il pranzo, meglio ridurre le dosi e diminuire l’apporto calorico. Possiamo inserire minestre, passati di verdure e legumi o zuppe (soprattutto con l’inizio della stagione fredda).

Le uova possono essere un’ottima alternativa proteica. Sono ormai sul podio dei cibi benefici e si adattano a diverse modalità di cottura: strapazzate, sode, occhio di bue, alla coque, in camicia. Oppure preparate una bella frittata e conditela a piacere. Insomma, sbizzarritevi!

GLI SPUNTINI 

Piccoli break sono fondamentali per mantenere la concentrazione e l’energia per tutta la giornata.

Lo zaino deve essere riempito con gli snack giusti. Meglio evitare i cibi confezionati troppo processati, molto buoni e gustosi per il palato ma poveri di nutrienti e ricchi di grassi idrogenati. A lungo tempo, questi alimenti possono manifestare effetti dannosi sull’organismo e favorire il rischio di obesità, una patologia estremamente in crescita che colpisce sempre più giovani della società odierna.

Bisognerebbe evitare anche le bevande, come bibite gassate, tè e succhi di frutta confezionati ed eccessivamente zuccherati. Da preferire infusi freschi, centrifughe o spremute naturali, frutta fresca o secca abbinata a qualche pezzetto di Parmigiano Reggiano o qualche scaglia di cioccolato fondente.

LA REGOLA D’ORO

La salute inizia a tavola.

È fondamentale avere delle buone abitudini in famiglia per permettere ai nostri figli di avere un regime alimentare bilanciato, completo e nutriente. Il buon esempio è il punto di partenza per permettergli di creare una routine che soddisfi non solo il palato, ma anche l’organismo.

COME CAMBIA LA MENSA SCOLASTICA

La presenza a scuola si è bruscamente e dolorosamente interrotta mesi fa.
Per alcuni alunni l’anno scolastico è ricominciato, per altri invece è rimandato di alcuni giorni.
Le difficoltà, i punti di domanda, le paure sono all’ordine del giorno.
Abbiamo chiesto alla dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda quali sono le regole per la mensa scolastica, un momento molto importante nella vita scolastica.

LA MENSA E LE NORME ANTI-COVID

I bambini e i ragazzi hanno diritto all’istruzione, alla salvaguardia della loro salute e di quella dei familiari.
Proprio per questo sarà un anno scolastico molto difficile e pieno di intoppi.
Il consumo del pasto a scuola rappresenta un momento di fondamentale importanza dal un punto di vista educativo, ma anche per l’acquisizione delle corrette abitudini alimentari.

Già a maggio il CTS aveva chiarito alcuni nodi delle procedure di sicurezza: la mensa, in quanto esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini, sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi.
Il pasto potrà essere consumato in aula, garantendo il rispetto del distanziamento, delle norme igieniche relative alla sanificazione degli ambienti e dell’areazione.
Si porrà particolare attenzione alla sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo dei pasti.
A maggior ragione nei casi in cui i locali mensa vengano riconvertiti in spazi destinati ad accogliere gruppi/ sezioni per l’attività didattica ordinaria.

Come avete letto, anche le modalità del pranzo a scuola andranno ripensate: in aggiunta alle mense tradizionali, potrebbero essere usati altri locali (come le palestre), anche i menù potrebbero cambiare attraverso l’offerta di piatti unici e/o freddi.
Nei documenti delle varie regioni si ipotizza il servizio di pasti monoporzione e menù ad hoc.

COSA SI CHIEDE AGLI ALUNNI E AI GENITORI

Come vedete non sarà per niente facile e soprattutto sarà triste per i bambini assoggettarsi a questa imposta rivoluzione (giustamente in questo particolare contesto storico), di un momento che per loro era una boccata di divertimento, di distrazione, di socializzazione, nonché di istruzione su una sana alimentazione.

Il quadro d’insieme non è molto confortante, come si può immaginare.
Come sempre spetterà ai genitori ai docenti più illuminati aiutare gli studenti a percorrere questo tortuoso cammino e sperare in una situazione di risoluzione e di sblocco il più velocemente possibile.

Purtroppo questa pandemia ci ha tolto tanto, a volte tutto.
I bambini sono stati i più psicologicamente feriti, anche se magari non lo danno a vedere.

KEEP CALM E… BUON ANNO SCOLASTICO CON LA GIUSTA ALIMENTAZIONE!

Come prepararsi all’inizio della scuola?
Ecco i consigli della nutrizionista Chiara D’Adda sull’alimentazione e le abitudini da seguire per i bambini ed i genitori, nel delicato momento in cui ricominciano tutte le attività.

Per bambini e ragazzi delle varie regioni, la campanella scolastica è suonata!

Le giornate sono ancora (per fortuna) molto calde, ma le vacanze sono oramai finite.
Zainetti, astucci e diari nuovi… tutto pronto?
Anche i genitori tornano al lavoro e il tempo da dedicare alla cucina e alla spesa diminuisce in modo drastico.
La cura dell’alimentazione non andrebbe mai trascurata però, soprattutto in questo delicato periodo.
Grazie alle lunghe e meritate vacanze dai banchi scolastici i bambini hanno potuto godere di un periodo di relax, a seguito del quale bisogna riprendere attenzione, concentrazione e attivazione della memoria!

E’ il caso di fare dei buoni propositi anche per questo nuovo anno scolastico che inizia?

Per i ragazzi più grandi l’autonomia dovrebbe essere una dote su cui fare leva, dando magari solo dei consigli basici, pratici e del buon esempio.
Per i bambini più piccoli invece il discorso è un po’ più complicato e richiede una maggiore attenzione e vicinanza da parte di mamma e papà.
Se gli adulti sono motivati a riprendere l’attività lavorativa, i più piccoli non sentono questa spinta e per loro ritrovarsi di nuovo dietro un banco o tra le mura di un asilo è senz’altro più difficile da accettare.

Ricominciare a mangiare e a dormire secondo le necessità scolastiche, può creare dei disagi che un genitore ha dovere di riconoscere, per poter porre rimedio.
Se il bambino appare irritabile in maniera anomala, il mio consiglio è di far sparire tutti quei cibi che svolgono un’azione eccitante, quali tè, coca cola, cioccolato (per i bambini, a dosi elevate può risultare eccitante).
Sostituiteli con delle rilassanti tisane serali di melissa o camomilla, dolcificate con miele di tiglio o di lavanda (poco, mi raccomando!).

Evitate di calmare il loro nervosismo proponendo cibo poco sano come caramelle, merendine, patatine, dolciumi vari, fast-food, ricchi di zucchero, grassi, sale.
Sappiamo che questi cibi sono molto graditi dai piccoli consumatori, ma si rischia di mandare messaggi confondenti per il bambino che non capirà perché un cibo un momento va bene e un momento dopo no.
Pazienza, qualche giorno di rodaggio e tutto tornerà nella normalità.

Iniziamo dalla… colazione!

Impostate già da subito, mi raccomando, l’attenzione alla colazione!
Deve essere sempre un momento importante, variando gli ingredienti e rendendola nutriente, fornitrice di energia per tutta la mattinata.
Fare colazione, non mi stancherò mai di dirlo, apporta numerosi benefici.
Previene il sovrappeso, migliora il profilo metabolico anche nei pasti successivi della giornata, con un benefico controllo sulla glicemia e sul livello dei grassi nel sangue.
Garantisce migliori performance neuro funzionali e scolastiche!

Altro compito del genitore è preparare lo spuntino da portare da casa, fatto in modo sano, pratico, fantasioso.
Fornite i vostri bambini di borracce contenenti acqua naturale, si eviterà lo spreco delle bottigliette di plastica e si ricorderà al bambino di bere.
Bere acqua fa tantissimo bene.
Ultima raccomandazione: W la dieta mediterranea!
BUONA SCUOLA A TUTTI!