Riso a volontà!
Un nuovo appuntamento con la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda alla scoperta di uno degli alimenti più antichi e diffusi al mondo: il riso. Si tratta di uno dei cereali con meno rischi di allergie, naturalmente privo di glutine ed estremamente digeribile – se consumato nella corretta modalità. Come? Scoprilo insieme a Chiara D’Adda.
Usato nelle ricette più disparate, dolci o salate, protagonista o contorno, bianco o condito, cotto, saltato o soffiato. L’alimento di cui tratteremo oggi è alla base di molte tradizioni culinarie mondiali ed è proprio grazie alla sua versatilità che è diventato così popolare.
Stiamo parlando del riso!
LE ORIGINI
Il riso ha origini antichissime che risalgono ad almeno 4mila anni fa! Poco conosciuto dagli antichi greci e romani, era molto popolare in Asia. Furono però gli arabi a introdurlo in Europa tramite la penisola iberica. Gli olandesi lo diffusero in Nord America nel XVII secolo, fino a raggiungere l’Africa.
Oggi il paese che ne consuma maggiori quantità è proprio l’Asia dove, tutt’oggi, è quasi impossibile trovare un piatto senza riso!
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono invece i maggiori produttori sul suolo italiano.
MA CHE COS’E’?
Il riso è un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee, Oryza Sativa e Zizania.
È naturalmente privo di glutine ed è quindi particolarmente indicato per chi soffre di celiachia.
Se cotto, è un alimento meno calorico e più saziante della pasta.
Assorbe infatti molta acqua fino a triplicare il suo peso a crudo.
PROPRIETA’ NUTRITIVE
Pur contenendo poche proteine, se consumato insieme a legumi diventa un ottimo alimento sano, completo e bilanciato.
È privo di grassi, ma contiene in abbondanza:
- Amilopectina, un amido in forma molto assorbibile;
- Vitamine B, anche se è povero di altre vitamine.
Il riso è un alimento molto semplice da digerire, perfetto per bambini, anziani e soggetti fragili, soprattutto se al dente.
Più scuoce, meno è digeribile.
Viene assimilato in solamente 1-2 ore.
CONTROINDICAZIONI
Il riso, soprattutto quello bianco raffinato, possiede un elevato indice glicemico. Una maggiore produzione di insulina può portare a un aumento di peso corporeo, soprattutto se consumiamo riso in quantità elevate. Esistono però diverse tipologie di riso che hanno un indice glicemico più basso perché ricchi di amilosio ed evitano gli sbalzi di insulina. Queste sono il Basmati, il Thailandese e l’integrale.
Oltre alla varietà, è importante scegliere anche gli abbinamenti giusti.
Meglio evitare frutta e patate, ma via libera a verdure, legumi, secondi di carne o pesce.
BENEFICI
Anche se un bel piatto di riso bianco non vi farà dimagrire, sarà molto utile in caso di diarrea, gastroenterite o colon irritabile. Aiuta infatti a ripristinare la mucosa intestinale in sofferenza e ha un’azione astringente.
È un alimento leggero e di facile digeribilità, ma deve essere abbinato ad alimenti che compensino le sue mancanze a livello nutrizionale.
Il riso inoltre è il cereale con minor potenziale allergenico!
CURIOSITA’
Lo sapete che dal riso si può produrre anche un certo tipo di olio?
Ricco di proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e utile per tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi. Ha un sapore dolce e un piacevole profumo di noci.
Utilizzato in cucina, soprattutto a crudo, contiene quantità significative di vitamina E e fitosteroli, dei componenti ritenuti in grado di ridurre l’assorbimento del colesterolo.
A livello cosmetico è un ottimo rimedio d’emergenza per la pelle arrossata e irritata, come protettore dai raggi UV e come crema idratante per tutto il corpo.
È SEMPRE TEMPO DI RISO
È sempre tempo di riso.
Il riso non ha stagione, non ha età, non ha paese… lo mangiano proprio tutti!
Abbiamo chiesto alla dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda di darci qualche informazione circa questo cibo.
STORIA DEL RISO
Oggi vi parlo di un alimento che viene portato tantissime volte sulle nostre tavole, talmente versatile che si può utilizzare in mille modi e del quale si parla troppo poco: il RISO!
Gli antichi greci e i romani conoscevano molto poco il riso.
Sono stati gli arabi che lo introdussero in Europa, attraverso la penisola iberica.
Gli olandesi lo portarono poi nel Nord America nel XVII secolo e in seguito anche in Africa.
La sua diffusione era ed è massima nell’Asia, dove a tutt’oggi è inconcepibile un pasto senza riso.
BENEFICI
È un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee (oryza sativa).
Come tutti gli alimenti ha delle caratteristiche peculiari.
Per iniziare possiamo far presente che è privo di glutine, per cui il consumo è indicato per chi soffre di celiachia.
A dispetto della sua popolarità, è il meno nutriente tra i cereali, soprattutto quello raffinato.
Contiene poche proteine, ma consumandolo insieme ai legumi, questo problema si risolve felicemente e gustosamente.
È privo di grassi e ricco di amido (amilopectina), ma in forma molto assorbibile; povero di vitamine e di sali minerali.
È facile da digerire, cosa che ne fa un alimento utile per bambini, anziani, soggetti fragili.
Si assimila velocemente, bastano 1-2 ore.
CONTROINDICAZIONI
Possiede un elevato indice glicemico, soprattutto il riso bianco e raffinato.
Con il riso l’insulina è prodotta in quantità elevata e si rischia di ingrassare se ne consumiamo molto, ma per fortuna ci sono tante varianti di riso, con comportamenti metabolici diversi e migliori.
Per esempio il riso basmati, quello tailandese e integrale, sono meno zuccherini perché più ricchi di amilosio. Sono perciò a più basso indice glicemico e non danno sbalzi insulinici.
È consigliato portare questi tipi di riso sulle vostre tavole, stando attenti agli abbinamenti.
ABBINAMENTI
Quando mangiate riso, non mangiate frutta, ma via libera alle verdure, ai legumi, a un secondo di carne o pesce, ma state lontani dalle patate!
Cercate di mantenere la cottura sempre al dente, più è cotto e meno è digeribile!
Attenzione al falso mito del piattone di riso in bianco …non fa dimagrire
Ma sarà utilissimo nei casi abbiate avuto episodi di diarrea o comunque di gastroenterite, perché aiuta a ripristinare la mucosa intestinale in sofferenza ed ha un’azione astringente.
Come potete vedere è un alimento molto leggero, e di facile digeribilità, ma non bisogna impostare il proprio regime alimentare esclusivamente sul riso da solo, bisogna abbinarlo ad altri alimenti ricchi di quel che manca a questo cereale.