Dieta anticellulite? 🍊

Oggi la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci insegna a combattere contro uno dei nemici principali della popolazione femminile: la cellulite. In alto scudi e spade. Siete pronte a scoprire una strategia per sconfiggere uno degli inestetismi più temuti?

Il suo nome scientifico è quasi impronunciabile: pannicolopatia edemato fibro sclerotica. Il suo aspetto ha il tipo aspetto della scorza di un agrume. La sua presenza non è affatto gradita.

Avete capito di cosa stiamo parlando?

Oltre il 70% delle donne lamenta di avere cellulite, cuscinetti, cute a buccia d’arancia, pelle fredda e pallida a livello di fianchi, gambe e caviglie.

RIMEDI CONTRO LA CELLULITE

Per poterla gestire, è fondamentale iniziare a combattere la cellulite il più precocemente possibile, prima che inizi ad espandersi e solcarsi maggiormente nella vostra pelle.

Ecco alcuni accorgimenti:

  1. Attività fisica quotidiana
  2. Massaggi linfodrenanti eseguiti da professionisti esperti.
  3. Correzione della postura.
  4. Smettere di fumare.
  5. Evitare indumenti eccessivamente attillati – specialmente i jeans molto stretti.
  6. Limitare l’uso di tacchi altissimi.
  7. Ridurre lo stress (più facile a dirsi che a farsi!).
  8. Ridurre il più possibile l’utilizzo di sale in cucina; meglio sostituirlo con spezie.
  9. Usare buone creme per il corpo.
  10. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, optando per quelle con PH alcalino e basso residuo fisso.
  11. Assumere integratori naturali drenanti sotto forma di capsule o tisane, prestando sempre attenzione agli allergeni presenti.
  12. Impostare una sana alimentazione.

DIETA ANTICELLULITE

Uno stile di vita sano basato su attività fisica giornaliera e alimentazione bilanciata aiuta sicuramente a combattere gli inestetismi della cellulite. Tuttavia, esistono alcuni alimenti più potenti di altri nel controllarla.

  • Alimenti ricchi di sali minerali e vitamine, soprattutto vit. C e bioflavonoidi. Questi oltre a regolare la permeabilità, la resistenza e l’elasticità dei vasi capillari, svolgono un’importante azione antiossidante (contro l’invecchiamento cellulare). Via libera a broccoli, peperoni, lattuga, cavoli, carote, agrumi, ribes, lamponi, mirtilli, kiwi, ananas e tè verde.
  • Frutta e verdura in generale non dovrebbero mai mancare dalla nostra dieta. Fonte di fibre, soprattutto quelle solubili (non digeribili dall’organismo), favoriscono il senso di sazietà e aiutano la regolarità intestinale. Contengono naturalmente vitamine, acqua e potassio.
    Frutta e verdura anticellulite per eccellenza:

    • Pomodori, zucchine, cetrioli, finocchi; fragole, anguria e melone. Stimolano la diuresi contrastando la ritenzione idrica.
    • Cavoli, finocchi, spinaci, cipolle; banane, ciliegie, prugne, albicocche e ananas. Fonte di potassio che contrasta l’azione del sodio, principale responsabile della ritenzione idrica.
  • Alimenti ad alto contenuto di aminoacidi essenziali, come carni magre, pesce, uova e legumi. Questi sono necessari per lo sviluppo della massa muscolare che, quando è tonica, permette una migliore circolazione di sangue e ninfa.
  • Utilizzare grassi buoni, come oli vegetali e biologici, ottenuti da spremitura a freddo e consumati preferibilmente a crudo. Questi svolgono un ruolo importante nella costituzione delle membrane cellulari e nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
  • Alimenti ricchi di zuccheri complessi, integrali e privi di grassi aggiunti – come riso, kamut, orzo, farro e grano. Saziano e aiutano a limitare il desiderio di zuccheri semplici.
  • Bere centrifugati di frutti rossi e di frutti di bosco, soprattutto i mirtilli.

Con questi accorgimenti l’aspetto della vostra pelle migliorerà sicuramente. Ma non disperate se avete un po’ di cellulite: l’importante è avere una pelle sana e idratata, così da risultare anche più tonica!

 

Estate: inizio di una relazione con magnesio e potassio ❤

L’estate è iniziata e il caldo inizia a farsi sentire. Vi capita di svegliarvi stanchi e di provare una sensazione di spossatezza per tutto il giorno? Faticate a concentrarvi sul lavoro o sulle vostre mansioni quotidiane? Vi sentite più irritabili, ansiosi e soffrite spesso di mal di testa? Potrebbero essere tutti segnali di una carenza di magnesio che spesso vengono tamponati con l’assunzione di integratori specifici. Oggi la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda fa luce sulla questione magnesio, sulla sua natura e sugli alimenti che naturalmente lo contengono. Il fabbisogno giornaliero di questo elemento può infatti essere soddisfatto con una varia e corretta alimentazione: vediamo come

Verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, cereali integrali e cacao amaro.
No, non è la caccia all’intruso ma al componente segreto che accomuna tutti questi alimenti: il magnesio.

Con l’inizio delle calde e afose giornate estive, la TV, le farmacie, i supermercati, tutto si riempie di integratori a base di magnesio e potassio.

Ma vi siete mai chiesti cosa sia esattamente e perché è così importante?

COS’E’ IL MAGNESIO

Il magnesio è un elemento chimico appartenente ai metalli. Nella tavola periodica degli elementi lo troviamo con la sigla Mg, numero atomico 12.

È l’undicesimo elemento più importante per il nostro organismo, essenziale per cellule e tessuti.

Il corpo umano ne contiene oltre 20 grammi, di cui una quota si trova nei liquidi intracellulare e nel plasma.

Combinato con calcio e fosforo, diventa un costituente essenziale del tessuto osseo, l’idrossiapatite.

FUNZIONI SULL’ORGANISMO

Il magnesio svolge svariate azioni fondamentali, contribuendo a:

  • trasmissione di impulsi muscolari e nervosi
  • produzione di energia del glucosio
  • metabolismo di grassi e insulina
  • sintesi delle proteine.

Inoltre agisce contro ansia, stress, dolori e tensioni muscolari, emicrania, stanchezza e stitichezza.

La sua carenza può contribuire all’insorgenza di una vasta gamma di disturbi, da quelli cardiaci a quelli vascolari o respiratori.
Quando il fabbisogno non viene soddisfatto con l’alimentazione, è quindi importante integrarlo con nutraceutici specifici.

ALIMENTI RICCHI DI MAGNESIO

Un’alimentazione ricca, varia ed equilibrata aiuta certamente a sopperire al fabbisogno giornaliero di magnesio.

Quali sono gli alimenti più ricchi di questo nutriente?

Ecco una lista dei principali:

  • verdura a foglia verde, come spinaci, bietole e carciofi 
  • alcuni frutti come banana, avocado, datteri e fichi 
  • frutta secca come mandorle, arachidi, pistacchi, anacardi e noci 
  • legumi, come piselli e fagioli 
  • cereali integrali e farine integrali, come crusca e avena 
  • cacao amaro 
  • aneto (erba aromatiche)
  • germogli di soia
  • semi di zucca

Anche l’acqua minerale può essere ricca in magnesio: basta leggere attentamente l’etichetta e controllarne la composizione.

INTEGRATORI SI… INTEGRATORI NO…

Lo sapete che negli Stati Uniti d’America, nel 2019, sono stati spesi 49 miliardi di dollari per l’acquisto di integratori?
Una cifra esorbitante, ne convenite?
Partendo da questo dato, ci nascono spontanee alcune domande: saranno davvero utili? Sarà opportuno integrare la nostra dieta con integratori?
La nutrizionista Chiara D’Adda ci fornisce oggi qualche nozione utile circa questo argomento, tanto dibattuto quanto importante.

INTEGRATORI = VITAMINE, SALI MINERALI, ESTRATTI VEGETALI DI VARIO TIPO, OMEGA3 E 6 ,OLIGOELEMENTI ed altri ancora.
Sono in vendita oramai dappertutto: farmacie, parafarmacie, supermercati, on line, nelle palestre.

Gli integratori alimentari sono sottoposti a una precisa legislazione a livello europeo (direttiva 2002/46/CE del 10 giugno 2002) e italiano (dl 169/2004), oltre che ai relativi controlli da parte del Ministero della Salute.
Devono quindi avere una etichetta chiara, che indichi le sostanze contenute e non possono vantare poteri terapeutici inesistenti.
⚠️ ATTENZIONE ai prodotti che trovate su Internet, dove tutte queste regole possono purtroppo essere ignorate, offrendo in cambio un prezzo più competitivo.

QUANDO E COME ASSUMERE GLI INTEGRATORI

Non è vero che gli integratori possono essere assunti liberamente, solo per il fatto che non necessitano di ricetta medica!
E’ necessario assumerli quando servono e per quel che servono, nelle quantità stabilite e con la giusta modalità.
Un uso senza controllo può essere addirittura dannoso o inutile.

Possono anche interferire con alcuni farmaci di uso corrente.
Es: la liquirizia può ridurre l’efficacia dei farmaci antipertensivi, troppo tè verde può essere dannoso per il fegato e aumentare gli effetti indesiderati delle statine.
Troppa vitamina C non viene più assorbita, troppa vitamina D può creare problemi di calcificazioni.
Da qui l’accortezza di non assumerli solo perché consigliati da amici o conoscenti, o perché si legge la pubblicità sui media.

È indubbio che in alcune fasi della vita un aiuto da parte di integratori è senz’altro auspicabile, anzi… necessario !
Parliamo per esempio di gravidanza, convalescenza, periodi di stress elevato, stanchezza inusuale, età che avanza.

Le donne ne hanno più bisogno, perché più soggette ad anemie (per cicli abbondanti, per diete non consone) e allora ben vengano integratori a base di ferro, vitamine, B12.
In gravidanza (anzi anche prima, se la gravidanza è cercata) è obbligo l’assunzione di acido folico, al fine di protegge il futuro nascituro da seri problemi (spina bifida).
Anche se si allatta è meglio assumere supplementi di calcio, magnesio e Omega3.

Molto importanti l’uso di integratori in menopausa!
Le vampate sono in agguato e la vitamina D scarseggia!
Se ci si avvicina al regime vegano, il ferro può essere carente.
Ma soprattutto è obbligatorio sopperire alla carenza delle vitamine del gruppo B e in particolare della vitamina B12, che è indispensabile per la nostra vita.

E non vi ho parlato degli integratori per gli sportivi! È un discorso lunghissimo che tratterò in futuro.
Ricordatevi che l’integratore ha senso se scelto in base a una necessità specifica e soprattutto se viene prescritto da un medico !
⚠️ ATTENZIONE: Ricordatevi che troppi integratori non sono sinonimo di salute perfetta!