UNA CILIEGIA TIRA L’ALTRA
Il famoso detto “una ciliegia tira l’altra” è proprio vero!
Sono talmente buone, che non vorremmo smettere di mangiarle.
Che ne dite di conoscerle meglio?
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega le caratteristiche nutrizionali delle ciliegie.
LE CILIEGIE
Sono il frutto di un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee e che viene con molta probabilità dall’Asia.
Esistono due specie principali di alberi: il Prunus cerasus (ciliegio acido) e il Prunus avium (ciliegio dolce).
Il colore di questi frutti varia dal rosso chiaro al rosso scuro, quasi nero.
Si raccolgono da metà maggio a fine giugno e una volta staccate dall’albero non maturano più.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
Si sa che la frutta fa bene al nostro organismo… ma le ciliegie hanno una marcia in più.
Sono ricche di vitamina C e A, con le quali si protegge la vista e si contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario.
In loro si trova anche acido folico, calcio, potassio, magnesio, fosforo.
Notevole la presenza di flavonoidi che sono importantissimi per la lotta ai radicali liberi.
BENEFICI DELLE CILIEGIE
Lo sapete che possono aiutare a dimagrire?
Soddisfano la voglia di dolce e hanno poche calorie, depurano il sangue, drenano il fegato e migliorano la funzionalità delle vostre articolazioni, inoltre hanno un discreto effetto lassativo, per cui non consumatene più di 25- 30 al giorno!
Questa dose può essere aumentata se però non si consuma altra frutta… se no il mal di pancia è in agguato!
Sono disintossicanti, depurative, antinfiammatorie, antiossidanti, diuretiche e antireumatiche… cosa volere di più?
Ultima chicca: con i peduncoli si possono realizzare tisane e decotti, utili per purificare i reni e calmare gli episodi di cistite.
QUANTO MI COSTI!
C’è un’obiezione che spesso mi viene fatta e riguarda il costo delle ciliegie!
Se è vero che le troviamo in vendita a un costo non prettamente economico, è altrettanto vero che l’apporto delle vitamine e delle proprietà benefiche sono estremamente importanti.
Purtroppo il cambio climatico degli ultimi anni ha portato a una diminuzione della produzione e quindi al conseguente aumento di prezzo.
Possiamo godere di questo frutto solo per pochi giorni, quindi concediamoci questa leccornia, magari rinunciando a cibo meno sano.