QUANTO BISOGNA ASPETTARE PER FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO?
Puntuale come ogni martedì torna l’appuntamento con la rubrica Foos is Life.
La nutrizionista Chiara D’Adda affronta un argomento intorno al quale c’è un po’ di confusione, una frase che sentiamo ripeterci fin da bambini: NON FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO!
È estate, si va al mare, al lago, al fiume o in piscina e ricomincia il tormentone: NON FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO!
Tormentone di grandi e piccini… da sempre!
QUALI SONO LE REGOLE DA SEGUIRE? CE LO SPIEGA L’ESPERTO!
Secondo alcuni studi la regola delle 3 ore dopo il pasto è più una preoccupazione nostrana che di altri paesi, dove si suggerisce di aspettare solo 1 ora.
Di fatto i dati scientifici sulla connessione tra pasti prima del bagno e rischio di annegare sono pochi, tanto che la ” International life saving federation” definisce infondata la raccomandazione di evitare il bagno subito dopo i pasti.
Io vi consiglio la regola del BUON SENSO!
Anche se i rischi di annegamento vero e proprio vengono da ben altri motivi, il buon senso ci deve spingere a guardare:
✅ quanto si è mangiato
✅ cosa si è mangiato
✅ la temperatura dell’acqua dove ci si tuffa
✅ per quanto tempo siamo stati esposti al sole bollente
La CONGESTIONE è un blocco digestivo quasi sempre dovuto ad un repentino sbalzo termico.
Altro termine usato è IDROCUZIONE, altrimenti conosciuto come “sincope da immersione rapida”.
Qualche semplice regola per far sì che le vacanze non si trasformino in brutte situazioni e ricordi, nel momento in cui vogliamo rinfrescarci?
✅ fai pasti leggeri
✅ entra in acqua gradualmente
✅ stai un po’ all’ombra prima di immergerti
✅ anche uno stato psicofisico non ottimale può esporti a inutili rischi, specie se le condizioni meteo non sono buone e il mare è mosso.
Se non ti senti al meglio, non entrare in acqua, non sforzarti e stai sotto l’ombrellone.
Qui di seguito vi do i tempi di digestione dei principali macronutrienti:
Carboidrati 1-2 ore
Proteine 3-4 ore
Grassi 4 ore circa
Frutta circa mezz’ora
Verdura cruda circa 30 -40 minuti
Verdura cotta circa 45-50 minuti
Naturalmente i tempi possono variare da individuo ad individuo, dell’attitudine a masticare bene, dalla quantità di cibo ingerito.
Ecco indicativamente quanto aspettare a seconda del tipo di pasto consumato:
LEGGERO ➡️ 2-3 ore
NORMALE ➡️ 3 – 4 ore
RICCO E ELABORATO ➡️ 5 – 6 ore
Seguite queste poche regole e il buon senso per godetevi le belle giornate estive!
ALIMENTAZIONE DEL CANE IN ESTATE, I CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA
La nutrizionista Chiara D’Adda affronta un tema caro a molte persone: l’alimentazione del cane in estate.
Con l’arrivo delle alte temperature l’alimentazione del cane deve necessariamente cambiare, vediamo come!
L’argomento di cui vi parlo oggi è abbastanza strano per una rubrica che tratta dell’alimentazione dell’essere umano, ma penso sia altrettanto importante, soprattutto in questa stagione calda.
I nostri cani fanno parte a tutti gli effetti del nostro nucleo familiare, li amiamo ed è giusto e responsabile prendersi cura di loro.
Per accogliere un cane nella nostra famiglia bisogna assumersi a 360 gradi la responsabilità del loro accudimento.
Anche i cani soffrono il caldo! Forse più di noi, e non sempre sanno difendersi…
Con il caldo, mangiano meno e si muovono meno. Ansimano perché è il loro modo di sudare. E se li lasciamo al caldo, possono avere malori più facilmente di noi umani.
Se la temperatura esterna è molto elevata, anche se li lasciamo in auto parcheggiata all’ombra o col finestrino abbassato, non serve a niente… vanno incontro a colpi di calore e alla conseguente morte.
Non fateli uscire nelle ore calde! Di caldo possono morire, di noia (in una stanza fresca e con tanta acqua a disposizione) non muoiono!
Vediamo ora come possiamo aiutarli con l’alimentazione in questa torrida estate.
Con afa e caldo l’alimentazione dei nostri animali si deve adeguare alle condizioni atmosferiche.
Saranno necessari alcuni fondamentali accorgimenti:
➡️ L’idratazione è il primo passo, fateli bere molto. Sono a rischio disidratazione soprattutto i cuccioli, i cani anziani, i cani obesi.
➡️ E’ consigliato aggiungere al cibo, umido o secco, un arricchimento di brodo vegetale (più raramente di carne), ricco finali minerali.
Attenzione a non mettere nel brodo cipolla, aglio, scalogno, porro: sono alimenti tossici per i nostri amici a 4 zampe!
➡️ Utile aggiungere all’alimentazione prodotti a base di aloe, che fornisce preziose sostanze che vengono a mancare a causa della diminuita alimentazione. Contiene vitamine, aminoacidi, minerali. Siccome non ha un buon sapore e meglio somministrarlo con una siringhina direttamente in bocca (mezzo cucchiaino e sufficiente).
➡️ Favorire il consumo di verdura e frutta di stagione ,a piccoli pezzettini, perché il cane a tendenza a trangugiare.
Il sedano per esempio è un cibo altamente rinfrescante!
➡️ Si trovano in commercio sia alimenti umidi che secchi contenenti percentuali ottimali. Sono formulazioni sapientemente dosate!
➡️ Non dare avocado, uva, uva passa, noci di Macadamia. Tutti alimenti che non fanno bene.
➡️ Lo sapete che il cibo secco, le crocchette, riscaldano molto ed è per questo che d’estate sarebbe meglio usare il cibo umido industriale o cibo fatto in casa , sia crudo che cotto.
➡️E poi, udite udite, esistono in commercio gelati fatti apposta per i nostri cani! E loro se li pappano che è un piacere!
L’amore per gli animali coincide con l’amore per il mondo…
Buona estate a tutti!
INTERVISTA ALLA DOTT.SSA CHIARA D’ADDA, PROFESSIONALITA’ E PASSIONE
La dott.ssa Chiara D’Adda collabora alla rubrica Food is Life di Amica Natura ormai da anni.
Quale medico nutrizionista sempre molto precisa e competente, ci ha fornito dei preziosi consigli per curare la nostra salute tramite le regole alimentari.
La dott.ssa è anche medico della Germani Basket Brescia, squadra bresciana di pallacanestro che milita nel campionato di Serie A1.
Basta vederla interagire con gli atleti della Germani per capire che il suo non è solo un lavoro, ma piuttosto una passione!
L’abbiamo intervistata per farci raccontare la sua esperienza.
Ci racconti brevemente chi è la Dott.ssa Chiara D’Adda
Mi presento, velocemente!
Provengo da una famiglia molto numerosa, sono l’ultima di 8 figli e amo pensare che questo fatto mi abbia donato l’empatia necessaria per lavorare in gruppo e per interagire con i miei pazienti.
Dopo aver conseguito la maturità scientifica mi sono iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano e mi sono laureata a Brescia. Amo la mia famiglia , il mio lavoro e tutto quello che è connesso al mondo della natura. Ho una splendida figlia e due fantastici cani 😊 .
Quali sono i motivi per cui ha deciso di specializzarsi come medico nutrizionista?
Fin dai tempi in cui frequentavo l’università ho elaborato il mio pensiero che “siamo quel che mangiamo ” e che il cibo può essere “la più potente delle medicine o può essere “il peggior veleno”.
Senza cibo non si vive e la giusta e sana alimentazione influenza a 360 gradi il nostro benessere.
Quando e com’è nata la collaborazione con la Germani?
Collaboravo già da anni con il Poliambulatorio Oberda. Poi 9 anni fa la dirigenza , nelle figure di Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti, mi ha proposto di prendermi cura della squadra, sia come medico nutrizionista che come medico generico.
E da allora ho assistito a quasi tutte le partite e non sono mancata nei momenti più emozionanti vissuti da questa splendida squadra. Quando siamo stati promossi in serie A… in panchina c’ero io 😊❤
Qual è o quali sono gli aspetti di questo lavoro che più la entusiasmano?
Mi entusiasma fare parte di un gruppo compatto, rapportarmi con i tifosi, far ricercare ai giocatori il benessere anche tramite l’alimentazione sana. Mi entusiasma fare il tifo per i miei “ragazzi”, anche se per ovvie ragioni non posso scatenarmi molto!
Ci racconti qualche indiscrezione
È curioso e divertente vedere come ogni atleta e ogni membro dello staff abbia il proprio gesto scaramantico.
Mi piace la ritualità che si svolge nelle “retrovie”, prima delle partite. Gesti che diventano quasi un rituale propiziatorio.
Rituale che riempie di carica per affrontare lo scontro in campo. Io stessa indosso sempre un determinato capo di abbigliamento e sneakers di un determinato colore 😉
Qual è il suo rapporto con gli atleti? Seguono i suoi consigli?
Nel corso di tutti questi lunghi anni ho conosciuto moltissimi atleti e con molti di loro ho instaurato un rapporto di amicizia unito alla mia professionalità e alla loro professionalità.
Diciamo che come tutti i comuni mortali ho avuto e ho anche io i miei preferiti !
Per l’80% seguono coscienziosamente i consigli per una alimentazione che faccia bene anche alle loro prestazioni. Poi un 20% per cento di sgarro glielo vogliamo concedere?
Soprattutto in determinate occasioni !
Ricordo però che non esiste un cibo “magico” che ti fa vincere!
La buona prestazione è data da un insieme di comportamenti virtuosi che ti fanno raggiungere gli obiettivi !
La vediamo durante le partite e si capisce che oltre a seguire la squadra dal punto di vista medico, si appassiona all’attività sportiva. Cosa le piace del mondo le basket e della Germani in particolare?
Mi piacciono i giganti !Scherzi a parte, mi affascina il fatto che nelle partite di basket niente è mai scontato. Si può completamente capovolgere anche la peggiore delle situazioni.
Mi piace che anche all’ultimo secondo, sul suono della sirena, si può acchiappare una vittoria che sembrava impossibile.
Della Germani posso dire che è una solida realtà e che da tanti anni è una parte della mia vita.
Si respira un’aria buona!
Se potesse aggiungere un’esperienza lavorativa alla sua carriera, cosa vorrebbe fare?
Mi piacerebbe tantissimo creare un campus in cui i bambini e i ragazzi imparino l’arte del cucinare seguendo le regole di una sana alimentazione.
Cucinare in modo sano e gioioso aiuta a capire l’importanza di questa “benzina” che è il cibo.
Il tutto unito ad una attività sportiva scelta secondo il talento di ognuno.
Ricordiamo sempre che “mens sana in corpore sano”.
A tutto ciò partecipano in modo importantissimo lo sport e la giusta e sana alimentazione .
La prevenzione vince su tutto !
Un consiglio agli adolescenti che sognano di intraprendere “da grandi” la carriera sportiva.
Il mio consiglio è da cercare in queste parole : fatica, sudore, divertimento, lealtà, determinazione, fair play. Mai mollare!
Infine affidarsi a serie società sportive.
Ringraziamo la dott.ssa per la disponibilità e la simpatia che sempre ci dimostra.
Le auguriamo una splendida continuazione per il suo lavoro e nella collaborazione con la Leonessa!
Ovviamente… continuate a seguire la sua rubrica Food Is Life sul nostro sito 🙂
ALIMENTI VERDI, E TORNA LA PRIMAVERA!
Piove, piove, piove, la temperatura è bassa e il cielo è grigio… ma cerchiamo di sforzarci per ritrovare l’aria di primavera, quella bella, sana, colorata, saporita!
Ecco l’augurio e i consigli della dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista, medico chirurgo e medico del Basket Brescia Leonessa.
Come fare?
Aumentando il consumo degli alimenti verdi
Il colore verde ha un significato molto positivo. Viene utilizzato per rappresentare l’abbondanza, la fortuna, la fertilità.
La sua simbologia rimanda all’equilibrio totale, fatto di armonia e amore puro.
È il colore del chakra del cuore 💚.
Da un punto di vista prettamente medico gli alimenti verdi hanno questo colore per la forte presenza di clorofilla, sostanza con un altissimo potere antiossidante.
Le verdure verdi contengono carotenoidi in buona quantità e acido folico, essenziale per la nostra vita.
Oggi vi parlerò dei PISELLI, che possono piacere o non piacere, ma sono indubbiamente uno degli alimenti verdi più versatili in cucina .
Potreste essere uno di quei bambini che, nel proprio piatto, separano accuratamente i piselli dalle altre pietanze, per evitare di mangiarli?
Invece dovreste aumentarne i consumo in quanto contengono:
✅carboidrati
✅proteine
✅vitamine del complesso b
✅ vitamina c in abbondanza
✅ potassio
✅ fosforo
✅ niacina
✅ folati
✅ ferro
✅ zinco
Per queste caratteristiche i piselli sono particolarmente utili nei seguenti casi:
– malattie cardiache
– disturbi a livello del sistema nervoso
– gravidanza e allattamento
– diabete
Se sono tenerissimi si possono anche consumare crudi, sono buoni e fanno bene!
La cottura non dovrebbe superare i 5 – 10 minuti, perché un tempo di cottura più lungo distrugge quasi interamente le vitamine.
Una breve cottura al vapore è l’ideale.
Una ricetta fresca e veloce per pasto rapido, ma pieno di vigore:
➡️ Songino+ mandorle+ piselli+ qualche foglia di menta + punte di asparagi + olio evo + un pizzico di sale e pepe.
Voilà un’insalata appetitosa!
Se volete potete aggiungere straccetti di petto di pollo, precedentemente passati alla piastra o cotti in padella antiaderente
CIOCCOLATO DI PASQUA, I MIGLIORI ABBINAMENTI PER UN PASTO SANO E ALTERNATIVO!
Se appartenete alla categoria dei moderati e qualche piccolo pezzetto di cioccolato vi è avanzato, la Dott.ssa Chiara D’Adda, nutrizionista della rubrica Food is Life, vi da dei salutari suggerimenti su come utilizzarli, tenendo presente che bisognerebbe prediligere sempre il cioccolato fondente, a parità di azioni benefiche, rispetto al cioccolato al latte.
Lo sapete che secondo la leggenda fu il Dio Quetzalcoatl (fondatore della stirpe precolombiana) a donare agli uomini il cacao? Sarà per questo che possiamo definire il cioccolato come un vero e proprio cibo degli Dei? È buono, confortante, salutare, ricco di elementi nutrizionali utilissimi al nostro benessere e ricco di antiossidanti (come la epicatechina), componenti che favoriscono l’azione anti-age e proteggono l’insorgere di svariate patologie.
Il cacao nasce amaro, ma una volta arrivato nelle cucine europee si è man mano arricchito di zucchero , diventando il re dei dessert. Questo non toglie la possibilità di provare a osare il cacao anche nei piatti salati, anzi, le ultime tendenze in cucina propongono abbinamenti arditi e stravaganti, anche se già noti in epoche remote.
ABBINAMENTI
Carne + cioccolato ➡ si usava già in epoca rinascimentale e in piatti molto complicati. Noi possiamo usare carni meno impegnative (come il vitello) e aggiungere scagliette di cioccolato oppure preparare gustose polpette di carne aggiungendo un 10 % di polvere di cacao nell’impasto. Soprattutto per chi pratica sport questo tipo di abbinamento è l’ideale. Potenzia la muscolatura e aumenta l’energia cellulare.
Pesce + cioccolato➡ gran vantaggio per la salute! Proteine nobili, grassi insaturi, vitamine, minerali + fosforo, calcio, magnesio. Poi tenete ben presente che gli omega 3 contenuti nel pesce influiscono sulla funzionalità della serotonina, il neurotrasmettitore della serenità attivato dal cacao e così ne amplificano gli effetti. Lo sapete che il pesce bianco si può condire con olio al cioccolato ?
Pasta + cioccolato ➡usare il cacao per fare sfoglie, tagliatelle, ripieno dei ravioli ecc… I carboidrati e le fibre del cacao diminuiscono l’indice glicemico dei carboidrati della pasta ! Si aumenta l’effetto antistress e si formano sinergie magiche, con un effetto allegria moltiplicato! Se si fa la pasta in casa, basta aggiungere il 10-15 per cento di cacao amaro in polvere all’impasto.
Verdure + cioccolato ➡ si può mettere del cacao nella caponata siciliana , o aggiungerlo alle melanzane calabresi. Si possono condire le verdure crude o cotte con olio al cioccolato.
Frutta + cioccolato ➡ connubio golosissimo e gustosissimo, si possono intingere i frutti amati nel cioccolato caldo
UN’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE PER VIVERE MEGLIO, IL RUOLO DELLA CARNE
La Dott.ssa Chiara D’Adda affronta un argomento molto delicato e di stretta attualità… è un bene introdurre alimenti a base animale nella nostra alimentazione?
Leggete i preziosi consigli e metteteli in pratica!
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento di conversioni verso una dieta prettamente vegetariana o totalmente vegana, complici i media e le informazioni a volte errate, non complete o enfatizzate. Naturalmente non entro in discussioni di ordine etico e personale e non muoverò critiche a chi non vuole cibarsi di alimenti provenienti dal mondo animale.
Ognuno è libero di impostare il proprio credo e la propria vita come meglio sente di fare e come meglio questo lo fa sentire. Molte sono le considerazioni, le sfumature, gli aspetti del dibattito che riguarda la carne: dal suo ruolo nutrizionale e culturale, alla sicurezza alimentare, fino a considerare il suo impatto ambientale e le recenti evoluzioni del quadro normativo che riguarda il benessere animale.
ANEMIA
Prima di iniziare a trattare questo argomento è doveroso però darvi qualche nozione prettamente medica sull’ ANEMIA. Si definisce “ANEMIA “ la riduzione patologica dell’emoglobina e/o dei globuli rossi (eritrociti) nel sangue al di sotto dei livelli di normalità:
Emoglobina valore normale:
14-18 g/100ml per gli uomini
12-16 g/100ml per le donne
Globuli rossi valore normale :
4.52- 5.90 uomini
4.10- 5.10 donne
Si può definire anche come una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno.
I sintomi, se l’anemia si instaura lentamente, sono speso vaghi e spesso sottovalutati dal paziente e possono includere: sensazione di stanchezza, debolezza, mancanza di respiro. L’anemia deve essere significativa prima che in una persona si possa rilevare un aspetto della cute e delle mucose molto pallido (è uno dei sintomi che ad occhio nudo si rileva per primo). Si possono anche verificare ulteriori sintomi, come un senso di confusione nella ideazione.
Vi sono tre principali tipi di anemia, classificati in base alla causa che l’ha provocata:
⭐ perdita di sangue
⭐ una ridotta produzione di globuli rossi
⭐ una maggior distruzione di globuli rossi
Parlando in questa rubrica di alimentazione, a noi interessa maggiormente l’anemia da diminuzione di produzione di globuli rossi dovuta a carenza di ferro e/o di vitamina B12.
L’elevato apporto proteico, nonché di minerali quali ferro e zinco in forma altamente biodisponibile, sono le principali caratteristiche nutrizionali di carne e derivati.
Inoltre, apportano vitamina B12, irreperibile negli alimenti vegetali ed essenziale durante tutte le fasi della vita.
LA CARNE
LA CARNE , al di là dei credo che costituiscono il libero arbitrio di una persona , È SICURAMENTE UN ALIMENTO DI ALTO VALORE IN UN’ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E CONTROLLATA, per tutta una serie di motivi :
- Ottimo apporto di proteine e aminoacidi
- Favorisce la sintesi di enzimi e migliora le reazioni metaboliche
- Favorisce la sintesi di ormoni
- Effetti positivi sui tessuti, in particolar modo quello muscolare
- Fonte importantissima di vitamine del gruppo B (soprattutto B12)
- Fonte importante di ferro, zinco, rame
- Ossigenazione dei tessuti e importante arma per la prevenzione e la cura dell’anemia
- Fonte di energia grazie ai grassi in essa contenuti
- Alto indice di sazietà in quanto ricca di proteine complete (cioè contiene tutti i 9 aminoacidi essenziali)
- Aiuta la crescita, il mantenimento e la riparazione del nostro corpo.
Occorre in primo luogo sottolineare che non abbiamo dati certi che mostrino come un’alimentazione priva di carne abbia un reale beneficio sulla salute, ma è il giusto consumo e uno stile di vita sano che riducono il rischio di patologie cardiovascolari e di patologie oncologiche.
Non è tanto il consumo o meno di carne a fare la differenza, quanto un adeguato consumo inserito in uno stile di vita virtuoso, che comprenda regolare attività fisica, peso nella norma, e astinenza dal fumo e dall’alcol.
SAREBBE OPPORTUNO DUNQUE NON ESAGERARE CON LA CARNE MA NEMMENO PRIVARSENE.
La sua totale assenza nella dieta implica una riduzione di apporto di ferro e di alcuni nutrienti importanti (tipo la vitamina B1). I nostri nonni davano grande importanza alla carne e a quella rossa in particolare, perché dicevano che “la carne fa buon sangue”! Poi, col tempo e con il progredire delle ricerche scientifiche si è visto che svolgono una funzione antianemica sia la carne rossa che quella bianca. La quantità di ferro contenuta nelle carni bianche è di poco inferiore a quella delle carni rosse, eccezione fatta per quella di cavallo (50% in più delle altre carni). E’ emerso inoltre che oggi, grazie a un’attenta selezione delle specie allevate e a tecniche di allevamento innovative, la carne italiana risulta avere una quantità di grassi molto diminuita rispetto al passato, al punto che la distinzione tra carni bianche (più leggere) e carni rosse (grasse) può essere considerata oramai un vecchio preconcetto.
Ma la vera novità è stata una radicale rivalutazione dell’impatto ambientale della carne nel nostro modello alimentare.
E’ anche vero che studi più recenti hanno dimostrato che le proteine della carne possono essere sostituite da quelle di origine vegetale, bisogna essere consci però che le proteine presenti nella carne hanno valori nutritivi più completi.
Ricordatevi quindi di mantenere uno stile di vita sano: fate sport, mangiate bene, non bevete alcol e non fumate… e la vostra salute ne beneficerà!
Che alimenti stimolano allegria e buon umore? #foodislife
Martedì, tempo della nostra rubrica Food is Life!
Parla la nostra amica nutrizionista Chiara D’Adda, medico specializzato in nutrizione, consulente del Basket Brescia Leonessa e medico chirurgo.
“Dicono che il sorriso allunghi la vita… 😁😄😁 Siete d’accordo? Io assolutamente si ! Un corpo è sano se è nutrito ed allenato bene, ma ricordatevi sempre che non c’è un reale benessere se non si cura anche la dimensione mentale e interiore del nostro essere😊🧠💪. Oltre a prenderci cura della nostra anima e della nostra mente, prendendo coscienza del grande valore che abbiamo, bisogna curare anche la nostra tavola e assicurare il rifornimento completo dei cibi chiave per il nostro benessere mentale, ossia di quelle sostanze che assicurano e partecipano alla sintesi dei cosiddetti neurotrasmettitori della felicità e della carica energetica.
GLI ALIMENTI CHE STIMOLANO SEROTONINA E BUON UMORE SONO…
Questi neurotrasmettitori hanno nomi un po’ difficili : acido gamma-aminobutirrico, L- glutammato, dopamina, acetilcolina, noradrenalina, serotonina, L-triptofano ecc ecc
Sono contenuti però in cibi e alimenti di uso comune : pesce 🐟🐙🐟, carne🍖🍗 ( soprattutto bianca ), uova🥚🍳, latticini🍼🥛, legumi 🥗 e tantissimi altri vegetali 🥑🥒🥦🥕🌿🌱 e frutta 🍓🍒🍑🍐🍏🍎🍇🍌🍊🍋 🥝. E non dimentichiamo i tanto bistrattati carboidrati 🍞🍝🍕 perché modificano il rapporto tra alcuni aminoacidi nel sangue a favore del triptofano, che può così facilmente raggiungere le cellule nervose e aumentare la propensione alla serenità e all’allegria.
Le ultime ricerche scientifiche hanno anche dimostrato che il nostro intestino produce in autonomia molti di questi neurotrasmettitori, soprattutto la serotonina. Lo sapete che l’80 % di questa molecola della felicità è sintetizzato a livello intestinale, partendo dal triptofano contenuto in determinati alimenti. Anche per questo è importantissimo ( non mi stancherò mai di ripeterlo 😉😊 ) prendersi cura della nostra flora batterica, con un’alimentazione sana e bilanciata.
E l’ideale è il modello mediterraneo nella sua forma più pura➡️ Cereali integrali, legumi, olio d’oliva, frutta e frutta secca con guscio, verdure fresche che sono fonti di fibre e che sono capaci di stimolare la crescita di specie batteriche ad azione probiotica (i probiotici sono “micro-organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”) .