LA PRIMAVERA PORTA IN TAVOLA GLI ASPARAGI
Prediligere gli alimenti stagionali è importante, in quanto il gusto e la genuinità sono preservati al meglio, rispetto ad alimenti conservati a lungo e spesso carichi di conservanti.
Gli asparagi sono uno dei cibi caratteristici di questa stagione, molto usati anche nei pranzi e nelle cene di Pasqua e Pasquetta, come da tradizione.
Ce ne parla nell’appuntamento settimanale di FOOD IS LIFE, la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda.
GLI ASPARAGI
Gli asparagi sono buoni, versatili in cucina e molto salutari
Il genere umano li conosce da circa 2000 anni, soprattutto nella zona mediterranea.
Ora vi racconto alcune curiosità su questa pianta.
→ La pianta dell’asparago appartiene alla famiglia delle Liliacee ed è quindi un parente dei porri, delle cipolle e udite udite, anche dei tulipani. Sono circa 150 specie diverse e non tutte sono usate in cucina.
→ Gli asparagi sono il vegetale che ha la velocità di crescita più strabiliante: in un giorno caldo possono crescere anche più di un centimetro.
→ Possono produrre germogli, detti turioni, anche per più di 15 anni.
→ Gli asparagi bianchi non sono una specie particolare, ma sono asparagi a cui è stata impedita l’esposizione alla luce solare durante la crescita, per esempio ricoprendoli di terra.
VALORI NUTRIZIONALI
Contengono vitamina A e C, vitamina B9 (folati).
La vitamina B9 insieme alla B12, svolgono un ruolo importantissimo nella sintesi del DNA e nella riproduzione delle cellule del nostro corpo. Una carenza di folati può dare anemia, debolezza, confusione mentale, emicrania e altri disturbi.
Gli asparagi contengono potassio, asparagina (dalle proprietà diuretiche molto importanti), rutina che protegge i capillari
Che siano raccolti nei boschi o coltivati, questi germogli sono una prelibatezza in grado di ravvivare col loro sapore tanti piatti vegetariani e non, senza modificarne l’apporto calorico.
La parte inferiore va sempre buttata perché è dura e legnosa. L’estremità alta è la più gustosa e saporita. Le punte si possono anche mangiare quasi crude, condite con olio e limone. Ma generalmente si consumano dopo breve cottura e il gambo può essere preventivamente pelato col pelapatate per renderlo più tenero.
Il consumo di asparagi ci aiuterà a sbarazzarci delle tossine accumulate nei mesi invernali.
E voi come li cucinate?