L’IMPORTANZA DELLA VITAMINA D E L’ALLARME DEI PEDIATRI

Conosci l’importanza della vitamina D?
Ce la spiega oggi la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda, con un focus sulla carenza di questa vitamina negli adolescenti.
Un argomento molto importante, ma poco conosciuto.

L’importanza della vitamina D negli adolescenti

Secondo quanto emerge dal XIII Congresso nazionale scientifico della Federazione Italiana Pediatri, più di un italiano su due con meno di 16 anni ha una carenza di vitamina D.
I più esposti ai rischi per la salute, derivanti da questa insufficienza o carenza, sono soprattutto gli adolescenti.
Sotto accusa è la scarsa esposizione al sole, azione da cui dipende oltre il 90% dell’assorbimento della vitamina.

Lo stile di vita soprattutto al chiuso che inizia solitamente in questo periodo dell’anno, influenza moltissimo lo stato del nostro patrimonio vitaminico.
Si calcola che il 36 % dei ragazzi passa minimo 2 ore al giorno a giocare con i videogames o al PC.
Mentre il 48% circa guarda troppa televisione, seduto sul divano o sdraiato sul letto.

Da parte mia constato quotidianamente (purtroppo) che raramente si richiede il dosaggio della vitamina D3 in soggetti adolescenti o comunque in giovani individui, in corso di visite di controllo per monitorare lo stato della loro salute.
Molto importante la ricerca del quantitativo di questa vitamina anche in presenza di disordini alimentari purtroppo esordienti in questa fascia di età (anoressia, bulimia, diete scriteriate).
L’osteoporosi non è solo una patologia che riguarda gli anziani, è in agguato in ogni momento della vita.
Sapete quante giovani donne ho visto, già francamente in stato di osteoporosi?

Vi ricordo che assumere una dose adeguata di vitamina D è fondamentale per il corretto sviluppo di massa ossea e muscolare e per la salute di molti organi e funzioni del nostro corpo.
Per quanto riguarda gli individui adulti, di solito il dosaggio di questa preziosissima vitamina è solito essere richiesto per le donne in età menopausale ➡️ ERRORE !!!
Anche il sesso maschile può incorrere in insufficienza o franca carenza di vitamina D!
Con tutte le conseguenze che ne derivano, in termini di salute e benessere del nostro corpo.

⚠️ Ma attenzione! Mai auto prescriversi l’integrazione di vitamina D!
✅ Affidatevi sempre ad un medico, al fine di assumere il giusto dosaggio di integrazione quotidiana!

 

HAMBURGER TERRIBILE

Avete già pensato alla vostra cena di halloween?
Oggi vi proponiamo un hamburger che stupirà tutti, con un bruciante condimento… la salsa al peperoncino!

Tutto deve essere rigorosamente a tema, dall’allestimento della tavola, alle portate.
Il peperoncino è un ottimo cardioprotettivo, stimola la circolazione sanguigna, contrasta l’insorgere di batteri, abbassa il colesterolo e attiva il metabolismo.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie è indicato in caso di tosse o raucedine ed è un antibatterico naturale.
Insomma, oltre a portare in tavola un piatto gustoso, i vostri ospiti godranno delle proprietà benefiche del peperoncino!

INGREDIENTI

4 hamburger Amica Natura
4 panini per hamburger
lattuga
pomodoro a fette
fette di Cheddar
150 gr peperoncino rosso e giallo
1 spicchio di aglio
2 cucchiai olio EVO
mezzo cucchiaino di sale

PREPARAZIONE

Per prima cosa lavare i peperoncini e togliere i piccioli.
Frullare grossolanamente i peperoncini e lo spicchio di aglio, metterli in uno scolapasta e lasciarli riposare per 5 ore, al fine di eliminare l’acqua.
Terminato il tempo di riposo mettere il composto in un frullatore, aggiungere l’olio, il sale e frullare ottenendo una salsa omogenea.
Versate la salsa in un vasetto, così da poterla conservare in frigorifero.

Quando sarete pronti per la cena cuocere l’hamburger Amica Natura ponendolo ancora surgelato in una padella, bastano 4 minuti per parte.
Mentre l’hamburger cuoce scaldiamo il pane nel forno, solo qualche minuto per renderlo tiepido.

Prepariamo ora il nostro panino a tema halloween, intagliando nel pane due triangoli che diventeranno gli “occhi” terrificanti!
Farcire il panino con l’hamburger, una fetta di lattuga, qualche fettina di pomodoro e di formaggio cheddar.
Aggiungere la salsa al peperoncino e impiattare come desiderate, basta rispettare il tema della serata.

A tutti auguriamo una buona, spaventosa cena!

QUESTIONE DI ZUCCHE

Il simbolo universale di halloween è, come tutti ormai sappiamo, la zucca intagliata a forma di faccia spaventosa, al cui interno è posata una lanterna.
Questa usanza deriva da una leggenda che parla dell’incontro fra un uomo e il diavolo, ed è una festività celebrata in molti paesi del mondo.
Ma perché proprio la zucca? Semplice, la zucca è la verdura di stagione per eccellenza!

La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci parla oggi proprio della zucca!

Hai detto ZUCCA?

Io amo tantissimo questo dono della natura!Ed è per questo che ora vi racconto qualcosa di interessante su questo splendido vegetale…
L’autunno è la stagione per eccellenza ed in questa stagione la zucca la fa proprio da regina, anche se oramai la potete trovare in vendita quasi tutto l’anno.
Ma sapete che una buona e sana regola è rispettare la stagionalità dei cibi che la natura ci offre, a seconda dell’area geografica dove si vive.
E’ alla base di una buona alimentazione!

La ZUCCA appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e ne esistono di specie diverse: maxima, pepo, moschata e molte altre.
Esistono anche le zucche solamente decorative e non commestibili, che in questa stagione sono l’ideale per bellissimi centrotavola o composizioni.
La zucca è stata importata in Europa dai coloni spagnoli americani.
Può avere forme svariate: sferica, ovale, schiacciata, a bottiglia e la buccia può essere arancione, verde, gialla, violacea, liscia o molto rugosa.
Da un punto di vista fitoterapico ha proprietà ipotensive, diuretiche, lassative e anche antitumorali.

E ’comunemente usata nella cucina delle più svariate culture , inclusa quella italiana e oltre alla polpa si possono consumare anche i semi.
Questi semi sono l’alimento con maggior contenuto di arginina e sono utilizzati come rimedio fitoterapico ad esempio nell’ipertrofia prostatica benigna.
Gli usi in cucina sono innumerevoli: al forno, al vapore, nel risotto, nel minestrone, nel ripieno dei tortelli, come hummus, come flan, come vellutate e anche in altri mille modi, tutti lasciati alla fantasia di chi si cimenta in cucina.
E anche la buccia, accuratamente lavata, può essere tranquillamente mangiata, perché ricca di nutrienti portentosi.

La zucca è una miniera di caroteni, provitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B. Ricca di fosforo, ferro, magnesio e potassio.
Ha però un indice glicemico abbastanza elevato e allora se siete in regime dimagrante, attenzione a non consumarne in elevate quantità!

Alice: Secondo te sono diventata matta?
Charles: Ho paura di si. Sei matta, svitata. Hai perso la zucca.
Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono matti.
(Dal film Alice in Wonderland)

 

FONDUTA DI ZUCCA CON POLPETTA

Gabriella, dal suo blog IN CUCINA CON MAMMA AGNESE, cercava un fungo… invece ha trovato una polpetta!
Ci fa sorridere questa sua frase!
A volte sono gli abbinamenti che non ci aspettiamo a rendere le nostre tavole belle e gustose, come in questo caso!
Vi proponiamo oggi la sua ricetta gourmet: una fonduta di zucca accompagnata dalla nostra polpettina, melanzane, peperone rosso e semi oleosi.
Un piatto ricco di gusto, carico di bontà e vitamine!

INGREDIENTI

zucca americana
8 polpettine Amica Natura
1 peperone rosso
3 melanzane
semi di sesamo
olio di oliva extra vergine
olio di girasole (per friggere)
1 scalogno
sale
pepe

PREPARAZIONE

Come prima cosa preparare la fonduta di zucca.
Pulire ed affettare la zucca.
Fare un battuto di scalogno, aggiungere le fettine di zucca, coprire con acqua o brodo leggero vegetale, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio.
Quando il composto risulterà sfaldato e senza liquido, passare al mixer.
Se troppo denso aggiungere un cucchiaio di acqua calda o brodo, aggiustare di sale e pepe e mettere da parte tenendola al caldo.

Mentre la zucca cuoce, preparare le chips di buccia di melanzane.
Pelare le melanzane e fare una julienne di buccia.
Friggere in olio bollente per pochi minuti, adagiare su carta assorbente da cucina

Preparare la julienne di peperone usando lo stesso procedimento.
Tagliare quindi il peperone rosso della stessa misura e friggerlo leggermente in olio bollente.

Nel frattempo cuocere le polpettine Amica Natura in una padella leggermente unta di burro, ci vorranno circa nove minuti.

Per impiattare usare un piatto a fondina.
Fare una base di fonduta di zucca e mettere al centro una polpettina.
Adagiare attorno un nido di chips di buccia di melanzana, il peperone e per finire dei semi oleosi.

Buon appetito!

I FUNGHI, SPUNTANO DAPPERTUTTO!

I funghi, secondo un proverbio, spuntano dappertutto!
Dal sapore intenso ed accattivante, sono molto usati in cucina, tuttavia bisogna porre attenzione a riconoscere i funghi velenosi.
Da giorni oramai compaiono sulle nostre tavole cibi preparati con l’accompagnamento di funghi, sono tante le ricette e ci può sbizzarrire.
Ma la cosa che molti amano è “l’andar per funghi” che può essere equiparato ad una attività sportiva, tanto bisogna camminare!

La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci parla oggi di FUGHI, illustrandoci le proprietà nutritive e le controindicazioni.
Un’alimentazione consapevole è la base per il tuo benessere!

ATTENZIONE

Il periodo fra fine estate e inizio autunno è il periodo migliore per consumare funghi freschi, anche per la molte varietà che crescono spontaneamente.
Esistono decine e decine di specie di funghi e non tutti, come mi auguro sappiate, sono commestibili.
Per cui la prima raccomandazione è “non fidatevi mai”!
Se siete dei “neofiti” della raccolta di funghi, fateli sempre controllare ad esperti micologi, prima di consumarli!
Sempre massima allerta!
Fra i più conosciuti e consumati, rientrano senz’altro: porcini, gallinacci, chiodini, cardoncelli, champignon, ognuno con le sue caratteristiche, ognuno con il suo gusto particolare.

CONTROINDICAZIONI

Ed attenzione al consumo troppo frequente, per la presenza della “micosina”, una sostanza che può renderli di difficile digestione.
Per questo è sconsigliato il consumo a chi soffre di patologie del fegato, dei reni e ai bambini al di sotto dei tre anni.
E attenzione perché reazioni avverse alle tossine presenti nei funghi (anche nei più sicuramente commestibili) sono sempre in agguato.

BENEFICI NUTRIZIONALI

Pur appartenendo ad una famiglia ben diversa, i funghi dal punto di vista nutrizionale, vengono catalogati tra gli ortaggi e le verdure.
Sono composti quasi completamente da acqua ed hanno un apporto quasi trascurabile di calorie: circa 20 kilocalorie per 100 grammi.
I funghi sono ottimi alleati di ossa, sistema cardiovascolare, sistema immunitario.
Sono alimenti poco calorici, come ho precedentemente scritto.
Sono ricchi di fibre, di proteine vegetali e minerali, in particolare potassio, fosforo, selenio e magnesio, silicio
Contengono lisina, triptofano, vitamine del gruppo B (B1 B2 B6 ), vitamina C, vitamina D, vitamina K, vitamina PP e sostanze antiossidanti.

Per concludere non mi resta che augurare una buona passeggiata a chi deciderà di addentrarsi nei boschi per raccogliere funghi, e una buona scorpacciata a chi invece li mangerà!

BUDDAH BOWL, POLPETTE E FANTASIA!

Oggi la nostra blogger Alessandra ci presenta una ricetta che segue la nuova tendenza food: LA BUDDHA BOWL, POLPETTE E FANTASIA!
Ne avete già sentito parlare, oppure le avete provate?
Sono grandi ciotole colme di ingredienti a base vegetale con freschissime verdure di stagione, perfette come piatto unico.
La composizione può essere fatta abbinando molti ingredienti diversi tra loro, ma seguendo una precisa proporzione: 70% di ortaggi, 15% un cereale e una proteina.
Visitate la pagina facebook o instagram di Alessandra e scoprirete altre idee vegane per i vostri pasti!

INGREDIENTI

6 polpette di broccoli Amica Natura
400 gr di zucca pulita
300 gr cime di broccoli siciliani
1 porro
160 gr riso integrale
uno spicchio di cavolo cappuccio bianco
due cucchiai semi di sesamo
olio EVO
un rametto timo fresco
1/2 cucchiaino curcuma

PREPARAZIONE

Per poter preparare la BOWL è necessario cuocere tutti gli ingredienti separatamente.

Per prima pulire la zucca e tagliarla a dadini non troppo piccoli.
In una padella capiente mettere un cucchiaio d’olio, tagliare a listarelle il porro e lasciarlo andare qualche minuto.
Unire la zucca, il sale, il timo e lasciare cuocere fino a quando sarà morbida, ma sempre piuttosto soda.

Cuocere a parte le cime di broccolo siciliano, prediligendo la cottura a vapore.
Freddarli bene in modo che mantengano il bel verde vivo una volta cotti.

A parte cuocere anche il riso con la curcuma e in una padella le polpettine.

Infine comporre la BOWL tenendo ben separati gli ingredienti: riso, zucca, broccoli, aggiungete il cavolo cappuccio tagliato a listarelle sottili, una spolverata di sesamo e le polpette.
Servite caldo e… buon appetito!

LA SCHISCETTA PERFETTA

La scorsa settimana la dottoressa Chiara D’Adda ci ha spiegato le regole fondamentali per organizzare la pausa pranzo durante l’orario di lavoro.
Oggi ci dà qualche consiglio pratico su come preparare la nostra schiscetta!
Segnatevi le ricette per un pranzo salutare e completo!

Pronti?

Procuratevi una LUNCH BOX, ne esistono di tutti i tipi e di tutti i prezzi, con il numero di scomparti che più vi aggrada.
Per prima cosa vi ricordo che è bene fare una buona, sana, abbondante ed energetica prima colazione.
Il pasto di mezzogiorno (o comunque della pausa lavoro) può essere facilmente ridotto, il ché è un aiuto a mantenere il nostro peso in un range ottimale.

Un’altra cosa da tenere in considerazione il più possibile è la “stagionalità” dei vostri pranzi.
In estate si gradiranno cibi freschi e leggeri, che non forniscono ulteriore calore al nostro corpo.
In autunno/inverno è consigliabile consumare cibi caldi e energetici.
Ogni stagione ha le sue verdure predilette!

Ricordatevi che devono essere presenti sempre (o il più possibile), anche se in quantità personalizzate, tutti i principali macronutrienti.
Escludiamo casi eccezionali come chi soffre di particolari patologie, allergie o intolleranze, oppure chi si trova in regime dietetico dimagrante.

Vi faccio qualche esempio di pranzo al lavoro pratico e sano:

1) Riso basmati condito con poco olio e tanto grana e prezzemolo + zucca al forno o lessa + ceci lessati
2) Pasta integrale formato corto, condita in modo molto semplice + salmone al forno
3) Frittata semplice o con zucchine + verdure + fette di pane integrale
4) Farro condito con olio evo e spezie + piselli lessati + formaggio feta o grana abbondante
5) Petto di pollo grigliato + cavolfiore lessato o gratinato + carote lessate o crude
6) Riso venere condito con zucchine e gamberetti + noci e mandorle
7) Quinoa + tonno al naturale o sgombro + pomodorini
8) Polpettine di carne + verdure grigliate
9) Burger di verdure + hummus di legumi a scelta + mezzo panino integrale
10) Bresaola + rucola + insalata mista+ fette tipo Wasa

Naturalmente queste sono solo delle idee a cui attingere se non avete dimestichezza con i fornelli.
Non vi ho messo il peso e il quantitativo, perché ognuno deve regolarsi nel modo che più gli aggrada.

L’eventuale frutta, tenetela per gli spuntini, insieme a semi oleosi o barrette già pronte.
Sarebbe una buona cosa imparare a bere, anche durante il pranzo, tisane tiepide al gusto che più vi piace, sostituendole all’acqua.
Questo naturalmente nei mesi più freddi.

Due importanti raccomandazioni:
⚠️ MASTICATE BENE E LENTAMENTE, IL VOSTRO STOMACO VI RINGRAZIERA’
⚠️ NON MANGIATE DAVANTI AL COMPUTER O MENTRE LAVORATE, E’ UNA PESSIMA ABITUDINE

La scorsa settimana vi avevo detto che la parola magica era ORGANIZZAIZONE.
Quindi organizzatevi preparando la vostra lunch-box la sera, dopo cena.
Consiglio furbo… se a cena cucinate le stesse cose, ma in maniera più abbondante, la vostra lunch-box è già bella pronta!

SPIEDINI DI BURGER CON SALSA DI ARACHIDI

Francesco e Valentina, dalle loro pagine Facebook e Instagram di “Nonsolocrianza”, hanno realizzato una ricetta gustosa e creativa.
Per gli spiedini hanno utilizzando burger di soia e di spinaci Amica Natura, accompagnandoli con una salsa agli arachidi.
Ideali per un aperitivo nel weekend o per sorprendere gli ospiti al pranzo della domenica!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PER LA SALSA

100gr di arachidi tostate e salate
miele 1 cucchiaino
salsa di soia 1 cucchiaino
curcuma 1 cucchiaino
olio EVO
Acqua calda q.b.

PER GLI SPIEDINI

2 burger veggie di soia Amica Natura
2 burger vegan di spinaci Amica Natura
1 zucchina medio- grande
2 melanzane medio-grandi
2 fette di zucca con spessore di 1cm
1 cipolla
pepe bianco
maggiorana
curry
timo
olio EVO
sale
spiedini

PREPARAZIONE

Preparare per prima la salsa unendo tutti gli ingredienti in un frullatore ad immersione.
Aggiungere man mano dell’acqua calda fin quando non avete ottenuto una crema omogenea.

Per preparare gli spiedini fate scongelare leggermente i burger.
Prendere le verdure e i burgere e con l’ aiuto di un coppapasta di piccole dimensioni o con delle formine per biscotti formate dei dischi di circa 1,5 cm.
Sporcate una terrina con olio evo, sale, pepe bianco, maggiorana, curry e timo e lasciate insaporire le zucchine, la cipolla e la zucca precedentemente tagliate.
Coprite con il composto di spezie, con l’ olio e una spolverata di sale.

A parte mettete le melanzane, precedentemente coppate, nel sale per circa 20min.
Una volta trascorso il tempo sciacquate le melanzane dal sale e riscaldate il forno a 180°,

Preparate ora gli spiedini: alternate pezzi di verdure a pezzi di burger, adagiateli su una teglia coperta da carta forno.
Prima di inserire la teglia in forno versare sopra gli spiedini l’olio aromatizzato alle spezie dove avete precedentemente lasciato insaporire le verdure.

Cuocete gli spiedini in forno per circa 15 minuti o fin quando saranno ben cotti.
Servite con la salsa agli arachidi.
Buon appetito!

IL TUO PRANZO, IN PAUSA PRANZO!

La pausa pranzo dei lavoratori italiani è sempre più breve, smart.
In una società ipertecnologica, veloce, in continuo mutamento, con richieste di orari a volte sempre più pressanti, anche le abitudini al pranzo fuori casa sono aggiornate a questo stile di vita e devono soddisfare nuove esigenze, proponendo soluzioni veloci e pratiche.
La dottoressa Chiara D’Adda, medico nutrizionista, affronta oggi l’importante tema del pranzo durante la giornata lavorativa.

Non sempre si può tornare a casa e sedersi al nostro conosciuto e confortevole tavolo in cucina!
A volte si ha la fortuna di avere la mensa aziendale, oppure una convenzione con ristoranti o trattorie nelle vicinanze, altre volte si può ricorrere ad app per ricevere cibo a domicilio …. ma il più delle volte è molto più economico, sano e rilassante organizzarsi e portare il cibo da casa, preparato da noi…o dalla mamma!

Pensate che sia uno stress il pranzo al lavoro?
Parola magica: #ORGANIZZAZIONE!

Se la pausa deve essere piacevole, innanzitutto dobbiamo mangiare seduti e consumare il nostro pasto in circa 30 minuti, ma non meno di 20.
Infatti il nostro organismo dopo solo 20 minuti inizia a mandare messaggi di sazietà e questo ci permetterà di mangiare non più del dovuto e alzarci da tavola senza fame.

Il corpo digerisce sempre allo stesso modo, non cambia metodo perché abbiamo fretta e dobbiamo tornare al lavoro . Dobbiamo aiutare il lavoro del nostro stomaco masticando benissimo, perché è in bocca che avviene la prima digestione.
Il miglior rendimento psicofisico lo si ha dopo 1- 2 ore dal pranzo.

Come vi ho detto la cosa migliore e più economica è mangiare pasti preparati e portati da casa, quasi seguendo una vecchia tradizione.
In Piemonte si chiama “baracchino”, in Lombardia “schiscetta”, i più cool lo chiamano “bento box”, come da tradizione orientale.
Ora è molto in voga il termine” pokebowl” o “Pokè”.
Ma il significato è sempre lo stesso: pasto completo e appetitoso preparato la sera prima a casa.

Esistono delle bellissime scatole, perfettamente igieniche, già suddivise in vari scomparti e lavabili anche in lavapiatti, dove poter riporre i nostri alimenti già preparati.

Ogni pranzo che preparerete sarà sicuramente cento volte migliore di una triste insalata. Dovrete solo studiare ricette e idee pratiche, salutari e complete da portare in ufficio.
Devono essere pasti soprattutto leggeri, per non crollare dal sonno postprandiale sulla scrivania.

Il vantaggio di portarsi il pasto da casa sta anche nel fatto che ognuno di noi può soffrire di allergie, intolleranze o processi digestivi complicati verso determinati alimenti, oppure sta seguendo piani dimagranti.
L’alimentazione sarà sana, consapevole, serena, adatta alle nostre esigenze, ricca dei macro e micronutrienti di cui tutti noi abbiamo bisogno, senza eccessi e senza privazioni.

Come creare un piatto bilanciato? Ve lo racconto martedì prossimo!
Vi darò anche delle golosissime e appetitose idee, l’appuntamento è alla prossima settimana con FOOD IS LIFE!

POLPETTINE PROFUMO D’AUTUNNO

L’arrivo della pioggia è una manna per gli appassionati di funghi e l’autunno rappresenta il periodo ideale per la raccolta!
Ma anche se non si è ricercatori, è un ottimo periodo per farne una bella scorpacciata.
Con l’arrivo dell’autunno ci è venuta voglia di piatti caldi e saporiti, quindi ecco una ricetta semplice da preparare con le polpettine Amica Natura, le trovi nel banco freezer dei migliori supermercati.

INGREDIENTI
500gr polpettine bovino Amica Natura

PER LA SALSA
1 cipolla a pezzetti
250 gr funghi
1 aglio a spicchi
50 gr burro
4 cucchiai farina
2 cucchiai vino bianco
750 ml brodo di pollo
80 ml panna da cucina
2 cucchiai panna acida
erbe aromatiche q.b.
noce moscata

PREPARAZIONE

Tagliare la cipolla e soffriggere per qualche minuto.
Aggiungere l’aglio e i funghi, aggiustare con sale e pepe e cuocere per 8 minuti, fino a quando i funghi saranno dorati.
Incorporare la farina, mescolando bene per amalgamarla ai funghi.
A poco a poco versare il vino bianco ed il brodo di pollo, utilizzando una frusta per mescolare (impedirà la formazione di grumi).
Abbassare la fiamma e cuocere per circa 5 minuti, finché la crema sarà ben densa.
Aggiungere la panna acida e la panna, mescolando bene.

A parte cuocere le polpettine mettendole in una padella ancora surgelate, con un filo d’olio.
Cuocere per 8 minuti.

Aggiungere le polpette al sugo e continuare la cottura a fiamma bassa per altri 5 minuti circa, fino a quando le polpette saranno completamente cotte.
Spolverare con erbe aromatiche come il prezzemolo e/o aneto e con della noce moscata.
Servire in tavola e… Buon appetito!