ALLERGIE CROCIATE
Primavera e allergia, il bello e il brutto della stagione!
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega come, anche gli alimenti che mangiamo, possono dare reazioni crociate ad allergie che apparentemente non sembrano collegate al cibo, come ai pollini, erbe, graminacee ecc.
Secondo quanto dichiarato dall’istituto Humanitas di Milano, “il 70% delle persone allergiche ai pollini soffre di reazioni crociate con gli alimenti”.
ALLERGIA E SISTEMA IMMUNITARIO
È arrivata finalmente la bella stagione!
Ma non per tutti, visto che più del 30% della popolazione italiana la teme, perché soffre di allergie di vario tipo, sinonimo di naso che cola, starnuti, tosse, solletico alla gola e occhi arrossati, lacrimazione abbondante e fastidiosa, prurito. E nei casi più gravi, attacchi d’asma!
La causa di queste manifestazioni è dovuta ad una reazione alterata del sistema immunitario verso alcune sostanze che l’organismo riconosce come non compatibili, producendo di conseguenza anticorpi particolari che provocano la liberazione di istamina e altre sostanze pro-infiammatorie dalle cellule immunitarie.
Si evidenzia cioè una risposta eccessiva del sistema immunitario nei confronti di sostanze normalmente non pericolose per l’organismo.
ALLERGIE CROCIATE
A scatenare questa risposta sono porzioni delle proteine presenti nella sostanza cui si è allergici.
In questo periodo è molto importante per i soggetti allergici porre molta attenzione alla possibilità di ALLERGIE CROCIATE con gli alimenti che si assumono.
Ciò che mangiamo è sempre di cruciale importanza per i soggetti allergici, anche se fortunatamente, per esempio, non tutte le persone allergiche ai pollini hanno necessariamente un’allergia crociata agli alimenti.
Ma nel dubbio è sempre una buona cosa procurarsi e consultare un “calendario pollinico”, cioè un elenco che vi mostra la stagionalità e di conseguenza il periodo dell’anno a rischio per le vostre allergie. E soprattutto vi elencherà gli alimenti che in quel periodo possono dare una reazione crociata, se assunti.
La raccomandazione principale rimane quella di evitare di consumare gli alimenti responsabili di sindrome orale allergica, durante il periodo di pollinazione.
ALIMENTI DA EVITARE
C’è da dire che il vostro bravo allergologo, vi avrà già fornito le informazioni necessarie, oltre che le cure mirate e giuste. E vi avrà invitato a conoscere le relazioni tra le piante e /o i pollini e gli alimenti vegetali. E di conseguenza anche una dieta opportuna, al fine di evitare anche squilibri o carenze nutrizionali.
Ora vi faccio un esempio.
Siete allergici alle betullacee? Attenzione al consumo di mela, pera, pesca, ciliegie, prugne, frutta secca, kiwi, carote, sedano, prezzemolo, finocchio, fave, soia.
Un altro esempio?
La parietaria o erba vetriola o erba muraiola, la cui fioritura dura a lungo e la quantità di polline emesso è abbondante, contiene anche molta istamina. Per questo tipo di allergia sarebbe meglio limitare: basilico, more di gelso, piselli, melone, ciliegie, ortica.
Evitare: anguria, pesche, carote, sedano, finocchio, kiwi
Vi anticipo anche che secondo l’American College of Asthma and Immunology, alcuni alimenti sono in grado di ridurre i sintomi e persino l’intensità delle allergie stagionali!
Gli studi sono in corso!
CARI ALLERGICI, FATE ATTENZIONE A CIÒ CHE MANGIATE!
Come promesso la dottoressa Chiara D’Adda oggi ci propone un approfondimento sul tema allergie crociate, tanto importante in questi mesi di primavera, un incubo per chi soffre di allergia!
Le reazioni crociate avvengono quando gli anticorpi diretti verso uno specifico allergene riconoscono molecole allergeniche simili presenti in un’altra fonte allergenica.
Nelle reazioni crociate anche le vie di esposizione dell’allergene possono essere diverse: sono comuni le allergie crociate tra allergeni inalati (pollini, graminacee, acari ecc…) e cibo.
Non è automatico che questi cibi diano allergie, ma è sempre meglio (soprattutto se si è allergici in grado severo), fare attenzione nell’eccessivo consumo.
CROSS ➡️ ALLERGIE / ALIMENTI
✅ COMPOSITE, da marzo a settembre.
🔴 Attenzione al consumo di: miele, camomilla, olio di semi di girasole, tarassaco, cicoria, dragoncello, ginepro, lattuga, sedano, carota, finocchio, zucchine, zucca, prezzemolo, cetriolo, anguria, melone, banana, castagne, arachidi, noci, nocciole, mela, pistacchio, anice.
✅ GRAMINACEE, da febbraio a marzo – luglio.
🔴 Attenzione al consumo di: frumento, grano, mais, segala, orzo, avena, anguria, melone, pesche, prugne, albicocche, ciliege, arance, mandorle, kiwi, fragole, pomodoro, sedano, bietole, arachidi.
✅ URTICACEE, da marzo a ottobre.
🔴 Attenzione al consumo di: gelso, basilico, camomilla, piselli, melone, ciliegie, pistacchi.
✅ PARIETARIA, da giugno a ottobre.
🔴 Attenzione al consumo di: piselli, basilico, limoni, meloni, ciliegie, gelso, pistacchio, arachide, fagiolo, kiwi, patata.
✅ AMBROSIA/ASSENZIO, da maggio a settembre.
🔴 Camomilla, banana, anguria, melone, carità, zucca, sedano, lattuga, cicoria, tarassaco, prezzemolo, pepe verde, miele, olio di girasole.
✅ POLIGONACEE, da aprile a luglio.
🔴 Grano saraceno.
✅ LATTICE
🔴 Banana, kiwi, ananas, avocado, castagna, melone, papaia, passiflora.
✅ ACARI
🔴 Lumache, molluschi, gamberetti, crostacei.
✅ ALTERNARIA, FUNGHI, MUFFE.
🔴 Alimenti che contengono muffe (aceto, funghi, sottaceti, maionese, formaggi stagionati, yogurt, lievito di birra, salumi e pesce affumicati, conserve, frutta secca).
Quindi, cari allergici, fate attenzione a ciò che mangiate!
ETCIÙ… ALLERGIA PRIMAVERILE IN VISTA
È arrivata finalmente la bella stagione!
Ma non per tutti, visto che oltre il 30% della popolazione italiana, soffrendo di allergie di vario tipo, teme proprio questi mesi, che divengono sinonimo di naso che cola, starnuti, tosse, solletico alla gola, occhi arrossati, lacrimazione abbondante e fastidiosa, prurito.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda affronta questo tema.
COSA VUOL DIRE ESSERE ALLERGICI
La causa di queste manifestazioni è dovuta a una reazione alterata del sistema immunitario verso alcune sostanze che l’organismo riconosce come non compatibili, producendo di conseguenza anticorpi particolari che provocano la liberazione di istamina e altre sostanze pro-infiammatorie dalle cellule immunitarie. Si evidenzia cioè una risposta eccessiva del sistema immunitario nei confronti di sostanze normalmente non pericolose per l’organismo.
A scatenare questa risposta sono porzioni delle proteine presenti nella sostanza cui si è allergici.
In questo periodo è molto importante, per i soggetti allergici, porre molta attenzione alla possibilità di ALLERGIE CROCIATE con gli alimenti che si assumono.
Ciò che mangiamo è sempre di cruciale importanza per i soggetti allergici.
Fortunatamente non vale per tutte le allergie, per esempio non tutte le persone allergiche ai pollini hanno necessariamente un’allergia crociata agli alimenti.
IL CALENDARIO POLLINICO
Nel dubbio è sempre una buona cosa procurarsi e consultare un “CALENDARIO POLLINICO”, cioè un elenco che vi mostra la stagionalità e di conseguenza il periodo dell’anno a rischio per le vostre allergie. E soprattutto vi elencherà gli alimenti che in quel periodo possono dare una reazione crociata, se assunti.
La raccomandazione principale rimane quella di evitare di consumare gli alimenti responsabili di sindrome orale allergica, durante il periodo di pollinazione.
Secondo l’American College of Asthma and Immunology alcuni alimenti sono in grado di ridurre i sintomi e persino l’intensità delle allergie stagionali!
C’è da dire che il vostro bravo allergologo, vi avrà già fornito le informazioni necessarie, oltre che le cure mirate e giuste. E vi avrà invitato a conoscere le relazioni tra le piante e/o i pollini e gli alimenti vegetali.
Ne consegue una dieta opportuna, al fine anche di evitare squilibri o carenze nutrizionali.
Siete allergici alle betulacee?
Attenzione al consumo di mela, pera, pesca, ciliegie, prugne, frutta secca, kiwi, carote, sedano, prezzemolo, finocchio, fave, soia.
Questo è solo un esempio, nel prossimo appuntamento con FOOD IS LIFE andremo ad approfondire con nozioni più specifiche.
Alla prossima settimana!