Batata: un tesoro di micronutrienti
Un nuovo appuntamento alla scoperta di un “tubero” prezioso: la batata. Non è un errore di battitura o un refuso! Viene comunemente chiamata patata dolce o americana e si sta diffondendo sempre di più nelle ricette di tutto il mondo. Forse perché, grazie ai suoi componenti nutrizionali, è stata classificata come il miglior alimento salutare? Scopritelo insieme alla Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda!
Le patate fanno parte dell’alimentazione mondiale da innumerevoli anni. Anche se associate a una dieta povera, questa pianta erbacea si distingue per il valore nutrizionale che possiede.
Esiste però una patata particolare che si discosta dalla tradizionale soprattutto per i suoi innumerevoli benefici. Stiamo parlando della Batata, comunemente conosciuta come patata dolce o americana.
Nonostante il nome veramente simile, la batata non ha molto in comune con la patata tradizionale.
ORIGINE
Appartengono a due famiglie diverse: la prima a quella delle Convolvulaceae, la seconda a quella delle Solanacee (come melanzane e pomodori).
La batata infatti non è un vero e proprio tubero, ma è una radice tuberosa o rizotubero.
Entrambi gli ortaggi hanno però origine dall’America meridionale e centrale. Il consumo di quella dolce si concentrava soprattutto ad Haiti.
CARATTERISTICHE
La batata ha un sapore dolce e gradevole che ricorda da una parte quello della patata, dall’altro quello della zucca.
Ma oltre a questo sapore particolare, è proprio grazie all’elevata concentrazione di sostanze nutritive che è stata collocata al primo posto nella classifica dei 10 alimenti più salutari.
NUTRIENTI
La batata è un concentrato di micronutrienti. È ricca di:
- Fibre
- Vitamina A e C
- Flavonoidi
- Antociani
- Sali minerali, come calcio, potassio, ferro e magnesio.
A differenza della patata comune, non contiene una concentrazione elevata di fitati e saponine.
È un molto digeribile.
APPLICAZIONI ALIMENTARI TERAPEUTICHE
La batata ha tre principali applicazioni alimentari terapeutiche:
- Obesità. La batata dona immediatamente una sensazione di sazietà, prolungata nel tempo. Riduce inoltre i picchi glicemici.
La buccia contiene cajapo, una sostanza in grado di agire sul metabolismo di alcuni zuccheri abbassandone il livello nel sangue. Abbassa il colesterolo, la glicemia e l’emoglobina glicata. Prima di consumare la buccia è però necessario un lavaggio molto accurato.
Come tutti gli alimenti, l’importante è non esagerare mai con le dosi! - Arteriosclerosi e problemi circolatori. Ricca di bioflavonoidi e sostanze antiossidanti, la batata è un alleato del sistema cardiovascolare e del microcircolo venoso. Inoltre, è priva di grassi saturi e sodio.
- Corretto funzionamento dell’intestino. Grazie all’elevata quantità di fibre, il suo consumo è molto utile in caso di stipsi.
UTILIZZO IN CUCINA
Arrostita al forno, purè, creme per condire risotti o farcire pasticcini.
La batata può anche essere consumata cruda, perfetta per insalate miste autunnali. Due accortezze: lavare profondamente la buccia e masticare ripetutamente la polpa prima di ingerirla.
Il periodo migliore per trovare e acquistare la batata è proprio da ottobre a marzo.
CURIOSITA’
Viene utilizzata anche per produrre farine, fecola, alcolici, creme antiruge e come…colorante rosso!