Amaro, dolce, pungente. Croccante, succoso e soddisfacente. Striature violacee e bianche.
Avete capito di quale ortaggio stiamo parlando?
Esatto, del radicchio rosso!
ORIGINI
Ortaggio dal sapore speciale, il radicchio rosso può essere trovato in diverse varianti.
In Italia il più noto è quello di Treviso, tutelato dalla certificazione IGP – Indicazione Geografica Protetta.
Il radicchio rosso di Treviso può essere precoce o tardivo. Il primo presenta una foglia larga, ha un sapore più amaro ed è meno pregiato; il secondo ha un piacevole sapore amarognolo, una consistenza più croccante ed è più pregiato.
Ortaggio del periodo autunnale e invernale, è un must have delle cucine e delle tavole italiane che non dovrebbe mai mancare.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Appartiene alla famiglia delle cicorie, insieme a puntarelle e catalogna. Contiene acido cicorico, responsabile del retrogusto amaro tipico di questo ortaggio, in grado di stimolare i succhi gastrici e di facilitare la digestione e la secrezione di bile.
L’acido cicorico, inoltre, è un composto fenolico che possiede proprietà antitrombotiche e antiinfiammatorie.
Nel radicchio rosso sono presenti elevate quantità di antocianine, pigmenti responsabili del colore vivace delle foglie. Le antocianine sono polifenoli che aiutano a mantenere la salute dei vasi sanguigni e migliorare quella del cuore.
Oltre ad acido cicorico e antocianine, il radicchio rosso è ricco in sali minerali, tra cui potassio, fosforo, sodio, ferro e magnesio.
Contiene vitamina C, nota per le sue funzioni antiossidanti e contrastanti l’azione dannosa dei radicali liberi.
Sono presenti anche fibre e acqua in grande quantità, cosa che permettono di migliorare le funzioni del transito intestinale.
Grazie al basso introito calorico e alla consistenza croccante è in grado di aumentare il senso di sazietà, cosa che lo rende particolarmente indicato alle persone che stanno seguendo un regime dimagrante.
IL RADICCHIO IN CUCINA
È un ortaggio molto versatile in cucina.
Il radicchio rosso IGP di Treviso è ideale per risotti, salse da primo piatto (buonissimi pesti di radicchio rosso e noci) o sulla pizza.
Il radicchio di Verona è invece buonissimo alla griglia, gratinato o come ripieno per paste fresche quali crespelle e ravioli.
Il radicchio di Chioggia è perfetto per un consumo a crudo, per arricchire insalate o da gustare in un ricco pinzimonio.
Non temete per la dimensione di un cespo! Dopo previa e leggera cottura, il radicchio può essere surgelato e conservato per parecchio tempo.
Voi come utilizzate il radicchio rosso in cucina?