La scorsa settimana la dottoressa Chiara D’Adda ci ha spiegato cos’è l’osteoporosi.
Oggi vogliamo approfondire il rapporto tra questa patologia e l’alimentazione.
NUTRIZIONE E PREVENZIONE
Come già spiegato l’osteoporosi ha degli alleati a tavola, soprattutto a scopo preventivo.
Si tratta di misure che risultano efficaci se intraprese nelle prime decadi di vita, in quanto promuovono e favoriscono la costituzione del patrimonio osseo del nostro scheletro e il raggiungimento del picco della massa ossea.
Naturalmente in casi severi è necessario ricorrere a terapie farmacologiche prescritte dal medico di fiducia ed una modifica dello stile di vita.
Vediamo ora questi alleati a tavola:
• Latte e derivati.
Il latte contiene circa 120mg/100ml di calcio, ed è un calcio altamente disponibile.
Contiene anche vit. D che lo “fissa” (insieme alla luce del sole) nelle ossa.
Si può consumare tranquillamente latte scremato, che ha un contenuto anche maggiore di calcio, oppure yogurt che contiene utilissimi probiotici.
Per quanto riguarda i formaggi, prediligere quelli più stagionati che sono più ricchi di calcio.
Una buona abitudine è quella di aggiungere sempre un cucchiaio di grana o parmigiano alla pasta o alle zuppe.
• Pesce azzurro.
È ricco di proteine, di omega 3 e 6 ma anche calcio.
Il calcio è presente nelle lische e questo genere di pesce è talmente piccolo che è abitudine mangiarlo nella sua integrità.
• Legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, edamame e simili).
Sono ricchi di proteine e apportano energia per i processi di sintesi di tutti i tessuti, incluso anche il tessuto osseo.
Ricchi in isoflavoni, preservano la salute cellulare.
• Frutta secca in guscio (mandorle, noci, ecc…).
Contiene molti minerali preziosi come magnesio, fosforo, oltre che calcio.
• Verdure.
Hanno azione alcalinizzante che si riflette sulla salute delle ossa.
Broccoli e cicoria sono anche molto ricchi di calcio, così come gli agretti, la catalogna, cime di rapa, rucola, lattuga, sedano cavoli e porri.
Lo sapete che la salvia, con 600mg di calcio per 100 grammi è uno dei vegetali più ricchi di questo elemento?
Attenzione però che alcuni vegetali sono ricchi di acido fitico e ossalati (crusca, spinaci, pomidori) che possono limitare l’assorbimento del calcio.
• Acqua.
Ultima in elenco ma importantissima!
Scegliete acque minerali ricche di calcio e povere di sodio, naturalmente se non ci sono controindicazioni mediche.
COMPORTAMENTI DA EVITARE
Innanzitutto non fumare! La nicotina interferisce negativamente sul metabolismo dell’apparato scheletrico.
Limitare alcol e bevande gassate.
No alle diete iperproteiche protratte nel tempo e ai cibi troppo salati: entrambi favoriscono l’eliminazionee del calcio con le urine.
Non esagerare con gli alimenti integrali, fanno in generale benissimo, ma se in eccesso riducono l’assorbimento del calcio.
Per concludere un consiglio non alimentare, ma di buon comportamento: camminare molto ed esporsi al sole il più possibile.
Ricordatevi che uno stile di vita sano influenzerà piacevolmente il vostro benessere e vi permetterà di prevenire molte patologie croniche.