C’è un alimento che negli ultimi anni è decisamente salito sul podio dei “super food”: l’avocado!
Oltre ad essere buono, quali sono le caratteristiche che lo rendono sano?
Ce lo spiega la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda.
PROPRIETÀ DELL’AVOCADO
L’avocado è il frutto dell’omonimo albero della famiglia della Lauracee ed è originario del Messico, anche se ora è coltivato in tutto il mondo.
Esistono due tipi di Avocado:
Fuerte -> mantiene la buccia verde
Hass -> varietà più pregiata che ha una buccia rugosa viola scuro o addirittura nera.
A differenza della frutta che siamo abituati a portare sulle nostre tavole, l’avocado non è una fonte importante di carboidrati, mentre lo è di grassi, ma si tratta dei cosiddetti “grassi buoni”, quelli che ci fanno bene!
Sono grassi monoinsaturi, tipo quelli contenuti nell’olio di oliva, che hanno azione benefica su cuore, cervello e arterie.
In più l’avocado fornisce anche omega 6 e una piccola quantità di omega 3.
Riassumendo in poche parole le sue proprietà, si può affermare che è utile contro l’ipertensione, la ritenzione idrica, ideale per digerire bene e aiuta nel combattere la stipsi.
È indicato nella prevenzione del diabete, ottimo nel ridurre il colesterolo cattivo, snellente e antiossidante.
Fornisce tanta energia, per cui è ideale per chi segue regimi di dieta dimagrante e per chi fa attività sportiva.
MINERALI E VITAMINE
Questo frutto si caratterizza anche per il contenuto in minerali, in vitamine e in sostanze antiossidanti:
Carotenoidi (betacarotene)
Tocoferolo (vitamina E)
Betasitosterolo (sostanza che aiuta a ridurre il livello di colesterolo cattivo, LDL)
Potassio
Magnesio
Calcio
Vitamine del gruppo B
Colina (utile per la memoria e anticolesterolo)
Luteina (antiossidante che protegge occhi e vista)
Tenete presente che per 100 grammi di avocado corrispondono circa 160 kcal.
È raccomandato l’uso anche in gravidanza perché è un’ottima fonte di folina e di vitamine del gruppo B, fondamentali per il nascituro, ed è un ottimo antistipsi.
COME SI MANGIA
Si mangia in molti semplicissimi modi, a seconda del gusto personale.
Sbucciato e frullato, affettato, nello yogurt, sulle fette biscottate integrali, come contorno ad un piatto di pesce di mare, con altra frutta, come hummus.
Una curiosità: sapete che si può usare al posto del burro?
Per la sua consistenza cremosa, il suo contenuto in grassi buoni, il suo sapore delicato è una bella soluzione anche per i piatti adatti al consumo da parte dei vegani.