Oggi la dottoressa Chiara D’Adda, medico nutrizionista e consulente di Amica Natura, ci parla di un argomento caldo, ovvero il picco dell’influenza 2018, i sintomi e come fare a combatterla o a cercare di diminuire le conseguenze sul nostro organismo e il malessere/debolezza che si trascina poi anche dopo la guarigione. Scopriamolo insieme.
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Influenza novembre 2018, i virus para-influenzali
La vera influenza avrà il suo picco di contagio a Natale, ma intanto sono in circolazione i “virus cugini”, favoriti dagli sbalzi termici. Questi virus parainfluenzali girano indisturbati da ottobre a marzo, combinando disastri, complici le temperature più rigide, il cielo grigio, il sole che sorge tardi e tramonta presto.
I sintomi dell’influenza (parainfluenzale)
➡️mal di gola, mal di testa, tosse, starnuti a più non posso, stanchezza e a volte qualche linea di febbre.
💥Direi che è il momento di correre ai ripari!!
Il vaccino anti-influenzale
👩⚕️👨⚕️🚑 💉💊Per quanto riguarda i virus influenzali è buona cosa ricorrere alla vaccinazione stagionale, soprattutto se si fa parte di categorie a rischio per contagio o per malattie croniche e invalidanti. Ricordo che la campagna vaccinale chiuderà il 31 dicembre, ma che il vaccino impiega 15 giorni circa per essere efficace.
L’alimentazione per combattere i sintomi dell’influenza stagionale
Per i combattere i virus parainfluenzali è ottima cosa aiutarsi con un’alimentazione che sostenga l’organismo nel periodo in cui il clima cambia e che dia sprint alle difese immunitarie. Vitamine, minerali, antiossidanti tipici dei vegetali, sono coinvolti nel sistema immunitario, dunque grandi alleati per combattere le malattie invernali.
Quali sono gli alimenti migliori per dare energia all’organismo?
Portate in tavola zuppe, minestre e macedonie, scegliendo gli ingredienti in modo mirato. Gli agrumi (mandarini, arance, pompelmi, limoni) le mele, i kiwi, i frutti di bosco, cavoli, broccoli, patate, sono concentrati di vitamina C, che è considerata un’aspirina naturale per la sua azione simile a quella dell’acido acetilsalicilico.
La vitamina A, la puoi trovare in zucca, cachi e carote
Zucca, cachi, carote sono ricchi di betacarotene, il precursore della vitamina A, che mantiene in salute occhi e mucose (vie respiratorie) e che stimola la produzione di anticorpi.
La vitamina D, per attivare il sistema immunitario
Ricordatevi che anche la vitamina D da sprint alle nostre difese immunitarie e che per nostra fortuna l’estate e la maggior esposizione al sole ci lasciano in eredità ogni anno un carico di vitamina D, che oltre a essere fondamentale per fissare il calcio nelle ossa, è essenziale per attivare il sistema immunitario.
Una recente ricerca ha rilevato che la vitamina D favorisce la reattività delle cellule T, deputate ad aggredire virus e batteri. Quindi, cercare anche d’inverno, di stare al sole quando si può, scoprendo il più possibile viso e braccia. E non fatevi mancare alimenti che contengono questa vitamina: trota, sogliola, sgombro, cereali, uova, verdure a foglia scura ( bietole , spinaci, carciofi,erbette, funghi champignon ).
In caso di bisogno, è necessario integrarla con prodotti farmaceutici!
Non rinunciare ad aglio e cipolla, porri , ricchi di flavonoidi.
Proteggi l’intestino con yogurt e cereali integrali.
Aumenta il consumo di frutta secca.
Abbonda con i liquidi, incluse spremute e centrifughe di frutta e verdura, infusi e tisane di tutti i tipi. Come vedete esistono molti modi per cercare di evitare e combattere queste malattie invernali, non gravi e non invalidanti…ma molto, molto fastidiose !