Nuovo appuntamento con la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda, oggi alla scoperta dei fiori edibili. I fiori non sono solo simbolo di primavera, ma anche di amore, serenità, rinascita e allegria. Scoprite tutte le caratteristiche dell’utilizzo in cucina e sperimentate con le vostre ricette!
Se pensiamo alla primavera, non possiamo non immaginarci ciliegi in fiore, campi di papaveri e tulipani, boccioli di roselline che timidamente si aprono.
I fiori riempiono l’aria primaverile di profumi, colori e serenità, simbolo di rinascita.
Ma oltre a dare inizio alla primavera e a profumare l’aria, i fiori sono anche ottimi elementi da aggiungere ai vostri piatti.
I FIORI EDIBILI
I fiori fanno il loro ingresso in cucina migliaia di anni fa. Diverse culture li utilizzano da secoli per arricchire le ricette tradizionali, da occidente a oriente. Pensate ai fiori di zucca, così presenti nella cucina italiana, o ai petali di rosa, utilizzati in moltissime preparazioni indiane.
I fiori permettono infatti di dare colore, sapore e romanticismo ai vostri piatti.
Alcuni sono fragranti, altri hanno sapore speziato o erbaceo. Altri, invece, non hanno gusto o profumo e vengono semplicemente utilizzati per donare allegria ed eleganza con i loro colori sgargianti.
USO IN CUCINA
Non vi sono limiti con i fiori in cucina! Vengono generalmente utilizzati in insalate, dessert o cocktails, spesso surgelati in cubetti di ghiaccio le miscele più raffinate. Ma sono ottimi anche in frittate, zuppe e minestroni.
Vi sono circa quaranta tipologie di fiori edibili, ma bisogna prestare attenzione: consumarli in modo spropositato potrebbe essere molto dannoso per la salute, in alcuni casi addirittura mortale! È opportuno adottare tutte le precauzioni del caso e di documentarsi bene per consumarli in totale sicurezza.
Esistono appositi elenchi dei cosiddetti fiori edibili, quindi commestibili.
Alcuni accorgimenti per un consumo ottimale:
- Mangiare fiori coltivati personalmente: quelli in commercio dai fioristi sono trattati chimicamente e quindi non adatti né all’ingestione né alla decorazione del piatto.
- Non consumare fiori di giardini pubblici: smog, trattamenti chimici, pesticidi e concimanti sono presenti in grandi quantità.
- È possibile acquistare varie selezioni fiori edibili direttamente in supermercati fisici o e-commerce, già pronti per il consumo.
- Adottare un approccio cauto: iniziate a utilizzare i fiori in cucina gradualmente, accertandosi di non avere allergie preesistenti a qualche fiore in particolare.
- La parte edibile dei fiori sono i petali, meglio rimuovere i pistilli e i gambi.
Potete trovare un elenco di fiori edibili direttamente su internet o consultare libri di specialisti. Ci sono tantissimi fiori edibili!
Eccone alcuni: achillea, arancio, aglio selvatico, basilico, camomilla, caprifoglio, crisantemo, dente di leone, dalia, erba cipollina, fiordaliso, garofano, geranio, girasole, iris, lavanda, lillà, malva, magnolia, mirto, margherita…
Ma ricordatevi soprattutto che, con i fiori in cucina, la parola d’ordine è sperimentare!