Cos’è l’intolleranza al lattosio e come scoprire di averla

Buon martedì e buona rubrica “Food is Life“… Oggi parliamo di alimentazione e fake news. La professione di una nutrizionista è molto importante, bisogna sempre restare al passo con le nuove scoperte scientifiche e aggiornarsi continuamente… Ci spiega la sua professione e alcuni particolari molto interessanti la Dottoressa Chiara D’Adda.

Intolleranza al lattosio, facciamo chiarezza!

“Il mondo è pieno di fake  news, specialmente nel campo della nutrizione. E quando si parla di salute, non dobbiamo mai sbagliare e trasmettere falsi messaggi informativi.  Sarà per questo  che  trascorro gran parte del tempo a studiare e a aggiornarmi su tutto quello che concerne la mia professione.

Cosa è il lattosio e cosa contiene?

Il lattosio è un disaccaride (zucchero) costituito da glucosio e galattosio ed è appunto contenuto nel latte e nei suoi derivati. Esiste un enzima che catalizza la degradazione di questo zucchero e questo enzima si chiama LATTASI. Viene prodotto nei primi mesi di vita dai microvilli dell’intestino tenue e  la sintesi può continuare anche in età adulta.

Cosa succede all’organismo quando si soffre di intolleranza al lattosio?

Le persone che soffrono di intolleranza al lattosio non producono più questo enzima. Ci può essere un’assenza totale o parziale (in questo caso si parla di carenza ) di lattasi.  In questi casi, dopo l’ingestione di latte o di prodotti contenenti lattosio si assiste ad un malassorbimento. Il lattosio non viene digerito, rimane nel lume intestinale dove viene fermentato dalla flora batterica intestinale, con conseguente richiamo di acqua e produzione di gas come idrogeno, metano, anidride carbonica e acidi grassi a catena corta. La sintomatologia é di solito a carico dell’apparato gastrointestinale e si verifica da 30 minuti a 2 ore dopo l’assunzione : dolore addominale,  meteorismo, gonfiore, diarrea/ stipsi.

Quali sono i sintomi più diffusi dell’intolleranza al lattosio?

Sintomi più sfumati possono essere : mal di testa, stanchezza, eruzioni cutanee.

Esistono 3 forme di intolleranza al lattosio
➡️1) genetica ( primaria )
➡️2) acquisita ( secondaria)
➡️3) congenita ( molto rara  e si manifesta fin dalla nascita 🍼 )
💥la diagnosi di intolleranza si basa su 2 principali metodiche

Come si diagnostica un’intolleranza al lattosio e quali sono le cure?

💥la diagnosi di intolleranza si basa su 2 principali metodiche :
⭕H2-BREATH TEST
⭕ TEST GENETICO

Qual è la migliore terapia all’intolleranza al lattosio?

La terapia è l’esclusione dalla dieta degli alimenti contenenti lattosio per un periodo che va da 3 a 9 mesi. Verranno poi reintrodotti in bassi quantitativi e si valuterà  la reazione individuale.
Naturalmente nella forma genetica gli alimenti devono essere esclusi dalla dieta in modo permanente.

Allergia alle proteine del latte e intolleranza al lattosio sono la stessa cosa?

Importantissimo non confondere l’intolleranza al lattosio con l’allergia alle proteine del latte. Allergia che può dare sintomi molto più gravi, fino ad arrivare al temibile shock anafilattico.

Alla luce di quanto  sopra scritto è molto importante non cadere nella trappola di far ricadere semplicisticamente alcune patologie e alcuni sintomi ad una presunta intolleranza al lattosio, magari togliendo dalla nostra dieta nutrienti preziosi.  Esistono esami specifici per confermare oppure sfatare il fatto di soffrire di intolleranza al lattosio!”

**** Al prossimo martedì!

Speciale Zucca, benefici, forme e modi per cucinarla

Di martedì torna immancabile l’appuntamento con la rubrica “Food is Life” a firma della Dottoressa Chiara D’Adda, che oggi ci parla di un ortaggio principe di stagione, la zucca!

“La notte di Halloween è oramai passata….ma il consumo di zucca non deve necessariamente smettere!

L’autunno, la stagione della Zucca

L’autunno è la stagione per eccellenza in cui la zucca la fa da regina. Ora vi racconto qualcosa su questo versatile e prezioso ortaggio.

La zucca appartiene alla famiglia delle cucurbitacee e ce ne sono di diverse specie (maxima, pepo, moschata etc). Esistono anche le zucche decorative!

Le forme e i tipi differenti di zucca e da dove viene

La vitaminica zucca è stata importata in Europa  dai coloni spagnoli dell’America. Può avere varie forme: sferica, schiacciata, ovale, a bottiglia e la buccia può essere arancione, verde, gialla, violacea.

 

Le proprietà benefiche della zucca

La zucca ha proprietà ipotensive, diuretiche, lassative e anche antitumorali. È comunemente usata nella cucina di svariate culture e oltre alla polpa si possono consumare anche i semi. Lo sapete che i semi di zucca sono l’alimento che contiene maggior quantità di arginina? Essi vengono utilizzati come rimedio fitoterapico, ad esempio  nell’ipertrofia prostatica benigna.

Come si cucina la zucca

La zucca si può usare cucinata al forno, al vapore, nel risotto, nel minestrone, nel ripieno dei tortelli, come hummus, come flan o farne deliziose vellutate, così amate nel periodo autunnale e invernale.

Ma la buccia della zucca si può mangiare?

E lo sapete che anche la buccia,opportunamente lavata può essere tranquillamente mangiata ? Unica nota negativa, ha un indice glicemico abbastanza elevato, per cui se siete alla ricerca di un dimagrimento, non consumatene in elevata quantità !”

Regole per una sana alimentazione per bambini #foodislife

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Parla la Dottoressa Chiara D’Adda, esperta nutrizionista e medico chirurgo.

“E’ pronta!  Tutti a tavola …

Il cibo è un diritto alla felicità e alla salute dei bambini.

In età scolare si impostano e si consolidano (di gran lunga meglio dire “si consolidano”, perché è in realtà dai primi passi che si gettano le basi per il futuro)  le abitudini alimentari del bambino.

Pertanto è in questa fase della vita che la famiglia e la scuola devono contribuire allo sviluppo di uno stile alimentare salutare, che resti anche in età adulta. I genitori, i nonni, i fratelli maggiori sono un grande esempio per i più piccoli…

E il buon esempio della famiglia (rinforzato dalle informazioni che si dovrebbero dare a scuola)  è la formula segreta, magica, per insegnare ai bambini le regole del mangiar sano e con gusto.

Mangiare bene tutti i giorni, si può?

Purtroppo c’è da ammettere che il progressivo cambiamento dello stile di vita delle famiglie e dei tempi lavorativi  hanno portato a profonde modificazioni delle abitudine alimentari familiari, con la diffusione nella popolazione infantile di un’alimentazione scorretta, con introito eccessivo di calorie, proteine di origine animale trattate con innumerevoli additivi, sodio (sale), zuccheri raffinati, cereali raffinati, grassi saturi, carenza di glucidi complessi, fibre, vitamine e sali minerali.

Quali sono i maggiori errori nutrizionali oggi?

Agli errori nutrizionali si associano ad esempio, la monotonia della dieta, un’errata distribuzione dell’ intake calorico nella giornata, una prima colazione molte volte assente o insufficiente, pasti nutrizionalmente non adeguati o intervallati da numerosi spuntini (spuntini il più delle volte già confezionati , ad alta densità calorica e basso valore nutrizionale) consumati il più delle volte davanti alla televisione o chini sui compiti.

Alimentazione scorretta, sedentarietà e obesità, un pericolo per la salute

Nei bambini e ragazzi in età scolare, abitudini sbagliate (alimentari e non solo)   hanno portato ad un aumento di sovrappeso e obesità, complice anche la eccessiva sedentarietà. I dati parlano chiaro: sovrappeso e obesità sono in aumento e in Italia, percentuali particolarmente allarmanti si riscontrano nei più piccoli.

Attenzione! Si stima che il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta , con tutte le conseguenze negative del caso. L’obesità non è solo di per sé una patologia cronico degenerativa, ma aumenta il rischio di tutta una serie di altre patologie correlate come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, l’infiammazione di svariati organi e distretti del corpo umano.

Come correre ai ripari? Come promuovere un’alimentazione sana nel bambino?

Alimentatevi bene voi adulti e prendete coscienza di quanto essenziale sia il vostro ruolo ogni volta che prendete fra le mani un alimento e lo mettete nel carrello della spesa (e se il bambino è con voi spiegate con parole semplici cosa ha di buono questo alimento e perché lo mettete nel carrello) ,  ogni volta che leggete un’ etichetta o una provenienza o una data di scadenza, ogni volta che commentate un alimento a tavola davanti ai bambini, ogni volta che decidete come preparare un pranzo e quali alimenti accostare. E non meno importante è il vostro ruolo nella selezioni delle porzioni, nel frazionare il cibo fra i diversi commensali.

Più grande non vuol dire migliore

Una curiosità: una volta il piatto piano aveva un diametro di 21 cm e conteneva circa 800 calorie, oggi il piatto piano medio ha un diametro a volte anche di 30 cm e può contenere circa 1900 calorie.

Spesso si pensa che per “mangiar sano “occorrano ore e ore di preparazione,  invece basta avere la consapevolezza degli ingredienti usati, nozioni oramai alla portata di tutti.

Ma soprattutto quando si parla di bambini, metteteci il cuore, la fantasia ,un pizzico di magia e tanta allegria…”

Quali sono le proprietà benefiche della melagrana e del suo succo?

Benvenuti nella rubrica settimanale Food Is Life!

A colloquio con la nostra esperta in nutrizione, la Dottoressa Chiara D’Adda:

“Ottobre e novembre sono i mesi per eccellenza della melagrana ed ora vi racconto alcune cose su questo bellissimo frutto, magari un po’ faticoso da pulire e preparare (per via della sua configurazione anatomica), ma tanto tanto buono, sorprendente e utile.

I grani sono molto succosi, hanno un sapore asprigno e si possono trasformare in una gradevole bevanda dal grande potere anti-ossidante.

La melagrana, ricca di ferro, sali minerali e vitamine

La melagrana è ricca di vitamina A, di vitamina C e di alcune vitamine appartenenti al gruppo B.
È ricca di potassio, fosforo e potenzia il sistema immunitario, per questo i suoi principi attivi ci preparano ad affrontare l’inverno  e a combattere i malanni da freddo con un azione simile a quella di un vaccino. Da poco tempo si è scoperto che la melagrana , grazie alla massiccia presenza di antiossidanti  e fitoestrogeni, ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale e immunostimolante, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo.

Ma la melagrana fa bene alla salute?

Studi recenti confermano la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa.
In caso di tumore alla prostata agirebbe addirittura da scudo contro le cellule cancerogene (studio dell’università del Wisconsin).
La principale proprietà della melagrana riguarda l’azione sul cuore e sulle arterie. Grazie al consistente contenuto di flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni  e prevenire così le malattie cardiovascolari.

La melagrana, come si mangia?

Per l’azione specifica è consigliabile l’utilizzo del succo fresco. Il succo di melagrana fornisce anche una scorta di sali diuretici.
Aumenta la digeribilità di insalate, carne e pesce. L’abbinamento della melagrana, che è un frutto alcalinizzante, con le proteine animali, contrasta la formazione  delle scorie acide che favoriscono l’infiammazione dei tessuti.

E volete mettere la nota di colore e di allegria che porta il suo bellissimo colore ?
E allora, presto ! Non lasciamoci sfuggire questa meraviglia della natura ! 😊”

Quali sono le proprietà nutrizionali dei legumi?

Torna puntuale l’appuntamento con Food is Life, la rubrica della nostra nutrizionista Chiara D’Adda. Questa settimana -come promesso- approfondiremo il tema dei legumi in cucina. Quali sono i legumi più ricchi di vitamine? A cosa fanno bene i legumi? Che nutrienti hanno? Scopriamolo insieme.

Quali sono le proprietà nutritive dei legumi?

[Parla la Dottoressa Chiara D’adda, medico chirurgo e specialista in nutrizione]

Buongiorno!
Nel contributo della settimana scorsa vi avevo promesso un approfondimento sulle qualità nutritive dei legumi di uso più comune sulle nostre tavole. E oggi mantengo la mia promessa !

I fagioli, che vitamine contengono? Quali sono i benefici che apportano all’organismo?

I fagioli sono ricchi di vitamina C (protezione delle cellule dallo stress ossidativo), B3, B9 (essenziale per la funzione cellulare e per la crescita regolare dei tessuti). Contengono anche ferro, fosforo, calcio, magnesio, potassio.

Lo sapete che i legumi  sono efficaci per il controllo della pressione e del colesterolo ?

I legumi contengono anche proteine (un quarto del loro peso ) e l’ amido (carboidrati) che è circa il 48 % del contenuto calorico totale viene definito a “lento rilascio”, cioè provoca un aumento più graduale degli zuccheri nel sangue, rispetto ad altri amidi. I fagioli sono quindi indicati nel regolare i livelli glicemici e quindi nel prevenire il diabete.
W la pasta e fagioli!

Lenticchie, i legumi ricchi in sali minerali e vitamine del gruppo B

Le lenticchie sono ricche di fosforo, ferro, vitamine del gruppo B. Sono un ottima fonte di acido folico (B9) che è essenziale per prevenire l’anemia. Contengono il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di oli vegetali. Aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e la pressione arteriosa .
Ottime le polpette di lenticchie!

Quali sono le proprietà alimentari e benefiche dei ceci?

I ceci abbassano il colesterolo cattivo (LDL) grazie al contenuto di folati e magnesio. Questo legume (ingrediente tipico della tradizionale cucina contadina ), contribuisce anche ad abbassare il livello di omocisteina, un aminoacido che se è in eccesso nel sangue aumenta il rischio di infarto e ictus.
Buonissimo l’hummus di ceci 😋 !

Valori nutrizionali di piselli e calorie

Piselli ➡️ contengono un maggior contenuto di acqua ( se freschi ) e quindi sono meno calorici degli altri legumi. Ricchi di ferro, potassio, fosforo, calcio, vitamina C, e isoflavoni che hanno effetto preventivi nell’ osteoporosi e inibiscono alcune fasi dello sviluppo del tipo se al seno. Modesto apporto calorico e privi di colesterolo, forniscono anche vit.E e PP. Hanno un effetto benefico nella prevenzione delle infezioni virali dell’apparato gastrointestinale. Che ne dite di un buon piatto di risi e bisi🍜 😋?

La soia è ricca di proteine vegetali, complete e benefiche

La soia è uno degli alimenti più ricchi di proteine . Sono proteine vegetali, ma sono proteine complete ! Per questo è un sostituto ideale della carne. Ricca di isoflavoni, molecole conosciute anche con il nome di fitoestrogeni (genisteina, gliciteina , daidzeina), che ricordano da un punto di vista chimico gli estrogeni.
Sono molto note le proprietà antitumorali della soia, sia per la prevenzione del tumore al seno, sia di quello alla prostata.
Mai provato i prodotti a base di soia di Amica Natura ? Buoni e sani 😋😊😉 !

Legumi, perché fanno bene ad adulti e bambini?

Come ogni martedì, torna puntuale l’appuntamento con la nutrizionista di Amica Natura, la dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo esperto in nutrizione e in special modo in nutrizione per lo sport (medico ufficiale della squadra di serie A del Basket Brescia Leonessa). Scopriamo ogni martedì qualcosa di nuovo per scegliere il meglio per la nostra alimentazione, in nome di uno stile di vita attivo, di benessere e salute.

 

Legumi, le proprietà nutrizionali sono un prezioso alleato per il benessere ad ogni età

“➡️Focus sui legumi !

Nei tempi passati , ma neppure troppo distanti da noi, i legumi erano considerati un alimento povero, un piatto misero, forse perché la carne scarseggiava sulle tavole  del popolo meno abbiente ed era invece presente nel menù giornaliero dei nobili e dei ricchi. In effetti erano per questo anche chiamati la “carne dei poveri “.

Perché i legumi fanno bene ai bambini e agli adulti?

Oggi sappiamo che ceci, fagioli, fave, soia, piselli, lenticchie ed altri legumi provenienti da paesi stranieri, come ad esempio gli edamame (fagioli di soia),  sono un alimento decisamente sano e ricco di magnesio, fosforo, ferro, calcio, fibre, potassio, vitamine e naturalmente proteine.

I legumi sono ricchi di ferro e vitamine

Nella soia sono contenute proteine definite complete, perché contengono tutti i nove  aminoacidi  essenziali che il nostro corpo non riesce a produrre nella giusta quantità!

Come cucinare i legumi?

I legumi sono molto buoni e molto versatili. Si possono preparare come primi piatti o secondi piatti, inserire in zuppe, contorni, dolci, hamburger, polpette, farine varie, e ora anche nella pasta (si trova anche già fatta in commercio). Insomma , i legumi fanno bene alla salute ! 💫💥

Ma per che motivo i legumi sono alimenti salutari?

I legumi abbassano il colesterolo, combattono l’anemia, prevengono anche alcune forme tumorali.
Si ritiene anche che le diete ricche di proteine vegetali siano correlate a una riduzione del rischio cardiovascolare  (tra il 20 e il 40 %).
Contengono grassi saturi e sono ricchi di fibre! Sono una valida alternativa al consumo di carne,  anche se non la possono sostituire completamente.
E, cosa non meno importante, costano anche poco e sono facili da preparare…
Poi ricordate che ogni tipo di legume ha una diversa composizione e quindi diverse qualità e diversi effetti benefici.

Che ne dite se prossimamente approfondisco questo argomento, legume per legume 😉😊 ? “

Cavolfiore proprietà benefiche e antiinfiammatorie

Torna ogni martedì puntuale la rubrica di Amica Natura “Food is Life”, durante ogni appuntamento la nostra collaboratrice, la Dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda affronta un tema differente su alimentazione, salute e benessere.

Oggi il protagonista della rubrica Food is Life è il cavolfiore, un ortaggio prezioso, ricco di nutrienti, vitamine e minerali, ad alto potere anti-ossidante.

Il cavolfiore, proprietà benefiche e antitumorali

“Qualche curiosità sul cavolfiore, un alimento che bisognerebbe consumare con regolarità, date le sue proprietà benefiche per la nostra salute. Coltivato da almeno 5000 anni e quindi il capostipite di molte altre verdure, il cavolo è onnipresente sia nella storia dell’alimentazione che nelle tradizioni letterarie antiche e medievali.

La sua coltivazione in passato rappresentava una sorta di simbolo di tranquillità e di pace.
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle crucifere, un termine che designa la forma a croce delle infiorescenze prodotte da queste piante per riprodursi. Lo sapete che il famoso scrittore Mark Twain affermava che ” il cavolfiore non è altro che un cavolo che ha fatto l’università “?

Il cavolfiore dalle mille proprietà benefiche è considerato il più delicato e digeribile tra i cavoli e il suo sapore si adatta bene a ogni tipo di cucina, americana,europea, asiatica o araba.
La varietà più comune è quella bianca, ma ve ne sono anche di colore verde, giallo, viola.

Cavolfiore, iniezione di vitamine e minerali

Il contiene piccole quantità di carboidrati e proteine e praticamente niente grassi.
Contiene vitamina A, vitamine del gruppo B, ma soprattutto vitamina C. È ricco in potassio, povero di sodio. Contiene anche significative quantità di calcio, magnesio, fosforo, ferro. Non manca neppure la presenza di oligo elementi come cromo,zinco,manganese,rame, selenio.

Una bomba di salute, insomma!

Cavolfiore, proprietà antitumorali

Ma soprattutto gli studi svolti finora indicano che gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere come il cavolfiore sono tra i principali responsabili delle proprietà antitumorali associate al consumo di frutta e verdura. Gli effetti spettacolari delle Brassicacee sulla riduzione del rischio di sviluppare vari tipi di tumori suggeriscono che queste verdure rappresentano una fonte importantissima di sostanze fitochimiche.

Una cottura rapida e una buona masticazione delle crucifere sono necessarie per sfruttare al massimo il potenziale antitumorale di questi ortaggi.

Preparazione e uso :
Crudo ➡️nell’insalata,quando è tenero e giovane.
Cucinato in molti modi diversi ➡️ lessato, al vapore ( la cottura più salutare ), al forno, fritto, stufato, gratinato.
Buonissimo in tutte le salse! “

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Che alimenti stimolano allegria e buon umore? #foodislife

cibi buon umore e allegria

Martedì, tempo della nostra rubrica Food is Life!

Parla la nostra amica nutrizionista Chiara D’Adda, medico specializzato in nutrizione, consulente del Basket Brescia Leonessa e medico chirurgo.

Dicono che il sorriso allunghi la vita… 😁😄😁 Siete d’accordo? Io assolutamente si ! Un corpo è sano se è nutrito ed allenato bene,  ma ricordatevi sempre che non c’è un reale benessere se non si cura anche la dimensione mentale e interiore  del nostro essere😊🧠💪. Oltre a prenderci cura della nostra anima e della nostra mente, prendendo coscienza del grande valore che abbiamo, bisogna curare anche la nostra tavola  e assicurare il rifornimento completo dei cibi chiave per il nostro benessere mentale, ossia di quelle sostanze che assicurano e partecipano alla sintesi dei cosiddetti neurotrasmettitori della felicità e della carica energetica.

 

GLI ALIMENTI CHE STIMOLANO SEROTONINA E BUON UMORE SONO…

 

che alimenti per buon umore

 

Questi neurotrasmettitori hanno nomi un po’ difficili : acido gamma-aminobutirrico, L- glutammato, dopamina, acetilcolina, noradrenalina, serotonina, L-triptofano ecc ecc
Sono contenuti però in cibi e alimenti di uso comune : pesce 🐟🐙🐟, carne🍖🍗 ( soprattutto bianca ), uova🥚🍳, latticini🍼🥛, legumi 🥗 e tantissimi altri vegetali 🥑🥒🥦🥕🌿🌱 e frutta 🍓🍒🍑🍐🍏🍎🍇🍌🍊🍋 🥝. E non dimentichiamo i tanto bistrattati carboidrati 🍞🍝🍕 perché modificano il rapporto tra alcuni aminoacidi nel sangue a favore del triptofano, che può così facilmente raggiungere le cellule nervose  e aumentare la propensione alla serenità e all’allegria.

Le ultime ricerche scientifiche hanno anche dimostrato che il nostro intestino produce in autonomia molti di questi neurotrasmettitori, soprattutto la serotonina.  Lo sapete che l’80 % di questa molecola della felicità è sintetizzato a livello intestinale, partendo dal triptofano contenuto in determinati alimenti.  Anche per questo è importantissimo ( non mi stancherò mai di ripeterlo 😉😊 ) prendersi cura della nostra flora batterica, con un’alimentazione sana e bilanciata.

E l’ideale è il modello mediterraneo nella sua forma più pura➡️ Cereali integrali, legumi, olio d’oliva, frutta  e frutta secca con guscio, verdure fresche che sono fonti di fibre e che sono capaci di stimolare la crescita di specie batteriche ad azione probiotica (i probiotici sono “micro-organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”) .

 

CI VEDIAMO IL PROSSIMO MARTEDI PUNTUALI CON LA RUBRICA DELLA NUTRIZIONISTA DI AMICA NATURA #FOODISLIFE

Food is Life, puntata n.42: in cucina con i nostri bambini!

L’acqua, fonte di vita e di salute