CURIOSITA’
Il carciofo, cynara scolymus, è una pianta della famiglia delle Asteracee (o Composite), le cui origini risalgono al primo secolo d.C. Nonostante la pianta a carattere selvatico fosse conosciuta da greci e romani, documentazioni storiche sembrano trovare le prime tracce di domesticazione del carciofo negli orti famigliari siciliani.
La leggenda che balena intorno a questa pianta attribuisce l’origine del nome a una ragazza che, una volta sedotta da Giove, venne trasformata in un carciofo.
La diffusione dell’ortaggio passa dalla Sicilia alla Toscana, fino ad arrivare in Francia grazie a Caterina de’ Medici.
Oggi il carciofo viene coltivato in Italia e nel mondo non solo per il suo gusto particolare e versatile, che lo rendono perfetto per molte ricette, ma anche per le sue proprietà medicinali e benefiche.
Sin dai primi utilizzi, infatti, gli vennero attribuiti effetti straordinari sul nostro organismo, tra cui poteri afrodisiaci.
PROPRIETA’
Oltre ad avere una palatabilità straordinaria, i carciofi sono fonte preziosa di importanti nutrienti. Ricchi in calcio (addirittura più del latte!) e esenti da grassi, i carciofi contengono numerosi e minuscoli composti che, grazie alla loro azione fisiologica, sono fondamentali per la salute del nostro organismo.
Nel carciofo possiamo trovare:
- CINARINA: agisce sulle cellule del fegato, aumentando la produzione di bile, e su quelle dei reni, aumentando il filtrato glomerulare e la produzione dell’urina. Con la cinarina sono presenti anche cinarosido, cinaropicrina, acidi organici (malico, lattico, citrico, glicolico, glicemico).
- STEROLI: sostanze nella loro struttura chimica simili al colesterolo, ma di origine vegetale. Sono in grado di limitare l’assimilazione del colesterolo nell’intestino.
- INULINA: fibra alimentare che nutre i microrganismi probiotici intestinali. Contribuisce allo sviluppo di una microflora positiva, donando uno stato di benessere ed eubiosi intestinale.
Studi scientifici hanno anche dimostrato che i composti che derivano dalla fermentazione dell’inulina sembrano essere coinvolti nella prevenzione del tumore al colon.
Per poter beneficiare degli effetti benefici di questa fibra alimentare, una conservazione adeguata dei carciofi è fondamentale. Il frigorifero, o il freddo in generale, è il miglior metodo di conservazione. Meglio tenere i vostri carciofi a 4 gradi, avvolti in pellicola domopak.
ORTAGGIO MEDICINALE
Il carciofo è digeribile e ben tollerato sia da persone sane che da persone con patologie particolari. Grazie ai suoi componenti e alle sue proprietà, viene considerato un alimento medicinale, particolarmente indicato nei seguenti casi:
- malattie epatiche
- malattie biliari
- disturbi renali
- colesterolo troppo elevato
- diabete
- malattie della pelle
Il carciofo contiene, infatti, sostanze che contribuiscono a migliorare il funzionamento del fegato.
Meglio farne il pieno ora che è ancora di stagione!
MILLE RICETTE, GUSTO IMPECCABILE
Sapete che i carciofi sono un ortaggio molto versatile in cucina?
Possiamo mangiarli crudi oppure cotti, come fritti, sottolio, arrostiti e così via.
Se li cuocete, meglio optare per la cottura a vapore. In questo modo verranno conservati la maggior parte dei sali minerali e degli oligoelementi.
Esistono inoltre moltissime ricette regionali che arricchiscono l’ortaggio rendendolo ancora più goloso.
E voi avete qualche ricetta particolare?
Nella vostra Regione come si consumano di preferenza?