L’acqua è uno degli elementi fondamentali di tutti gli organismi viventi sul pianeta terra e del suolo terrestre stesso. Ma che cos’è? Di cosa è fatta? Come possiamo integrarla? Si reintegra da sola dopo una situazione di stress? Perché viene sete?
Se siete curiosi non perdetevi il nuovo contributo della Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda che ha per protagonista proprio le risposte alle numerose domande che vi ponete quotidianamente su questo componente così prezioso.
Questo tempo sembra essere impazzito! I brutti temporali estivi che stanno colpendo il nostro paese si alternano a momenti di caldo e afa quasi insostenibile.
Come possiamo sostenere il corpo per fargli affrontare questi sbalzi improvvisi?
L’idratazione è fondamentale per l’organismo umano. Idratarsi correttamente gli permette di mantenersi in equilibrio fornendo i giusti strumenti per superare l’estate.
COS’È L’ACQUA
Partiamo dalla definizione scientifica.
L’acqua è un composto chimico di formula molecolare H20, in cui due atomi di idrogeno sono legati all’atomo di ossigeno con legame covalente polare. È un sistema bifase, costituito da un liquido incolore e insapore, e da un vapore incolore in condizioni di temperatura e pressione normali.
Ma soprattutto, è VITA!
È proprio dall’acqua che ha avuto origine la vita sul nostro pianeta ed è rimasta una delle componenti fondamentali degli ecosistemi e di tutte forme di vita finora conosciute, uomo compreso.
Oggi per l’uomo sarebbe impossibile vivere senza. È il vigile del fuoco delle infiammazioni ed è fondamentale per uso civile, agricolo e industriale.
Fin dal principio l’uomo ha riconosciuto l’importanza di questo composto, sia a livello fisico, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo, che astratto, attribuendole un profondo valore simbolico nelle principali religioni.
ACQUA IN NUMERI
L’acqua ricopre il 70,8% della superficie terrestre. Rappresenta il 55-60% del peso corporeo di un umano in età adulta e ben il 75-80% di un neonato.
Nel nostro organismo possiamo trovare:
- Acqua intracellulare, contenuta all’interno delle cellule.
- Acqua extracellulare, all’esterno delle cellule come linfa, plasma, liquido interstiziale e liquido spinale.
Il 75% dei muscoli e degli organi interni circa e il 10% del tessuto adiposo sono costituiti da acqua. Lo stesso scheletro ne è costituito per oltre il 30 %.
Il 66% del totale dell’acqua presente nel nostro corpo è localizzato all’interno delle cellule e ne determina il volume e il turgore. Il 6-7% è presente nel plasma, il 2% nella linfa e il 23- 25% è extracellulare, localizzata negli spazi esistenti tra le cellule.
L’acqua non resta immobile ma viene continuamente rinnovata tramite il circolo di perdita e recupero. Il nostro corpo la perde continuamente attraverso urine, feci, sudorazione, lacrime e perfino respirazione!
Per reintegrare correttamente queste perdite, bisognerebbe assumere acqua tramite bevande (800-2000ml al giorno) e alimentazione (500-900ml al giorno).
BEVIAMO MANGIANDO
È vero che si sopravvive solamente pochi giorni senza bere, ma moltissimi alimenti di cui ci nutriamo quotidianamente sono costituiti da una notevole percentuale acquosa.
- Frutta e verdura. Fatte per il 90% di acqua, contengono anche potassio, vitamine e sali minerali. Con percentuale maggiore: fragole, anguria, pesche, melanzane, zucchine, cetrioli, pomodori e lattuga.
- Carne, pesce, uova, formaggi freschi, costituiti per circa il 60-65% da acqua.
- Biscotti, grissini, fette biscottate, frutta secca ne contengono meno del 10%.
Sono pochissimi gli alimenti che contengono una quantità d’acqua vicino o pari allo zero, come olio e zucchero.
Inoltre, il nostro organismo è in grado di produrla mediante i processi di ossidazione di carboidrati e grassi, e la degradazione delle proteine, ottenendo circa 300ml di acqua metabolica al giorno.
PERCHÉ ARRIVA LA SETE?
Il centro della sete si trova nel cervello.
Attraverso un meccanismo molto complesso ed estremamente sensibile, raccoglie e elabora diversi segnali provenienti da vari tipi di recettori, localizzati in su tutta la superficie del corpo.
Quando i recettori segnalano una disidratazione delle cellule nervose, il cervello invia il bisogno di bere.
Altri fattori determinanti sono la secchezza della bocca e la diminuzione del volume del sangue.
La distensione dello stomaco, invece, provoca un minor desiderio di bere.
Bambini e anziani hanno minor desiderio di bere ed è per questo che, soprattutto quando fa molto caldo, bisogna regolare l’apporto di acqua, quasi ad orari e quantitativi fissi.
Allora, vista l’importanza per il nostro organismo, riusciamo a bere almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno?
Non temete, è più semplice di quel che sembra. Iniziate portandovi una bottiglia di minerale ovunque andiate. Se proprio non riuscite, provate alcune app da scaricare sul telefono: terranno conto di quanto bevete in un giorno e notificheranno nel momento in cui dovete bere.
E voi riuscite a bere almeno 1,5 L di acqua al giorno?