In un momento molto delicato per il nostro Paese, domenica 8 marzo non è stato possibile ricordare la giornata internazionale della donna con feste e cortei, come d’abitudine.
Desideriamo però ringraziare tutte le donne con questo articolo della dottoressa Chiara D’Adda, che ha deciso di promulgare tramite la nostra rubrica FOOD IS LIFE.
Un ringraziamnto il suo che condividiamo.
Grazie a tutte le donne sempre in prima linea, forti come solo le donne sanno essere!
Oggi vorrei dedicare il mio contributo alle Donne.
Al coraggio, alla forza, al sorriso, alla grinta, alla fragilità, alla poesia, alla fierezza delle donne, di tutte le donne.
In un momento così emotivamente impegnativo, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, il mio pensiero va soprattutto a tutte le donne che stanno lavorando nei reparti ospedalieri, messi a dura prova.
Turni massacranti, riposi che saltano, notti in piedi, paura.
Il dolore e la paura di tutti i malati che avvolge le stanze e i corridoi di questi luoghi asettici.
Donne che mai come in queste ore hanno fatto della loro professione una vera e propria missione di umanità.
Questo virus ha colto di sorpresa l’Italia e il mondo intero e noi possiamo, anzi, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, con atteggiamenti virtuosi.
Noi possiamo e dobbiamo stare nelle nostre case, con le nostre famiglie e i nostri affetti. Loro no, non possono permettersi questo, non possono cedere alla paura, allo sconforto, alla stanchezza.
Non possono stare a casa perché oramai vivono in ospedale.
E nutrono con il sorriso, cercando di mitigare la paura altrui.
Eroi esausti, perché non si fermano più da tantissimi giorni. Eroi in trincea.
Grazie di cuore per tutto quello che state facendo in questo gravoso periodo, travolti da una pandemia inaspettata e quasi anacronistica.
Andrà tutto bene!