GERMOGLI CHE PASSIONE

La cucina è la cultura dell’umanità, l’espressione della sua ingegnosità nell’esplorare l’ambiente e scoprirvi (o riscoprirvi) nuovi alimenti.
La cucina deve rappresentare la ricerca costante del benessere, la modifica del proprio regime alimentare anche con piccole innovazioni e attenzioni, in modo da includere alimenti che siano fonte continua di molecole ben influenzanti e protettive sulla nostra salute.

È per questo che mi piace parlare anche di alimenti che spesso non rientrano nel nostro quotidiano, ma che bisogna imparare a conoscere e sperimentare!
Oggi vi racconto qualcosa sui GERMOGLI. Per germoglio si intende il prodotto del seme vegetale quando questo viene interrato.

I semi e i germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, dovuto alla grande quantità di carboidrati che vengono trasformati in zuccheri semplici e assimilabili molto velocemente.
Le vitamine risultano essere il doppio rispetto al seme e il triplo rispetto alla pianta adulta. I sali minerali e universi (oligoelementi contenuti nel seme), divengono nel germoglio più facilmente assimilabili. Inoltre sono ricchi di aminoacidi e poveri di grassi.

I germogli oramai si trovano in vendita anche nei supermercati, in vario assortimento
Questo ci facilita il loro consumo, anche se non abbiamo i tempo di coltivarli in casa in appositi contenitori detti ” germogliatori”.

Si possono consumare germogli di:
alfa alfa (erba medica)
cavolo rosso
broccolo
bietola rossa
porro
ravanello
daikon
soia
grano
grano saraceno
avena
fagioli e ceci
lenticchie

Vanno consumati preferibilmente crudi, in aggiunta ad insalate o secondi piatti.
Nella fotografia un mio piatto, vi piace? 🙂

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