Parliamo oggi della vitamina D. A cosa serve? Quali benefici porta al nostro organismo?
Scopriamolo insieme grazie alla nostra rubrica ” Food Is Life” a cura della della nostra nutrizionista Dott.ssa Chiara D’Adda.
Bentornati, amici di “Food is Life”! Oggi ritorno a scrivere i contributi che trattano di medicina e alimentazione, dopo una piccola sosta dovuta alla preparazione di una sorpresa per tutti voi. Sono forse contributi un po’ meno discorsivi e leggeri, ma sono doverosi perché il mio compito è anche quello di darvi nozioni prettamente scientifiche sul funzionamento del nostro corpo e sulla sua meravigliosa composizione! 🙂
Oggi il mio argomento è la vitamina D. Una vitamina, o meglio un insieme di vitamine, delle quali si sta scoprendo la sempre più diffusa importanza, non solo limitata alla ormai famosa influenza sulle nostra ossa e sul tono calcico, ma anche a tanti altri distretti e funzioni del nostro corpo.
Per iniziare alcune nozioni prettamente scientifiche:
- per vitamina D si intende un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine > Vit. D1, D2, D3, D4, D5
- le due più importanti forme nella quale la vitamina D si può trovare sono la D2 (detta ergocalciferolo) e la D3 (detta colecalciferolo), entrambe dall’attività biologica molto simile. Il colecalciferolo, derivante dal colesterolo, è sintetizzato negli organismi animali, mentre l’ergocalciferolo è di provenienza vegetale, formandosi in seguito all’esposizione alla luce del sole (ergosterolo);
- La vitamina D ottenuta dall’ esposizione solare o attraverso la dieta è presente in una forma biologicamente non attiva e deve subire due reazioni di idrossilazione (fegato e reni) per essere trasformata nella forma biologicamente attiva, il calcitriolo. Il colecalciferolo (D3) è 50 /100 volte più attivo dell’ergocalciferolo…
- importantissima l’esposizione al sole, che ci viene molto facile d’estate, meno nella stagione autunnale e invernale, per quanto riguarda l’Italia, per ovvi motivi climatici e geografici.
Gli alimenti che contengono vitamina D3 sono: olio di fegato di merluzzo, sgombro, trota, carpa, anguilla, storione, sogliola, salmone, aringhe tonno, tuorlo d’uovo e uovo intero, latte, burro, fegato e grassi animali, funghi, alcuni cereali, soia, alcune verdure. Come si può notare i cibi che apportano la vitamina sono pochi e di scarso consumo (per la maggior parte non arrivano neppure sulle nostre tavole) e non riescono a coprire ovviamente tutto il fabbisogno di cui abbiamo bisogno. Soprattutto in particolari momenti dell’esistenza dell’essere umano:
- bambini dai 6 mesi a 3 anni
- adolescenti
- anziani
- donne in premenopausa e menopausa
- donne in gravidanza e in allattamento
- persone affette da malattie della pelle (e che non si possono esporre al sole)
- vegetariani e vegani
- persone affette da malattie tiroidee,
- sportivi amatoriali e professionisti.