Ciao a tutti, cari amici della rubrica Food is Life! 🙂
Metto da parte l’argomento “grassi alimentari” (ma lo riprenderò più avanti perché è molto importante) e mi dedico nuovamente a un tema che mi sta molto a cuore: l’alimentazione dei più piccoli!
Le mamme, infatti, sono sempre piene di dubbi e di domande, che voglio subito precisare sono assolutamente fisiologiche e naturali, sul rapporto tra i loro figli e il cibo: questo alimento farà bene? Questo farà male? Sto fornendo un’alimentazione equilibrata ? Crescerà sano? Mangia troppa carne? Mangia poca verdura?
Lo sapete che solo due mamme su dieci, secondo una recente ricerca che ha indagato a fondo sulle abitudini alimentari delle famiglie italiane, rispondono in modo certo e sicuro? Magari hanno studiato, si sono documentate, sono bravissime e coscienziose…ma l’incertezza rimane sempre. E allora cercherò di fare un po’ di chiarezza ed essere d’aiuto, aiutandomi anche con le informazioni condivise con un collega pediatra.
Allora, innanzitutto è fondamentale rispettare i 5 pasti quotidiani:
colazione ricca e varia (insegnate al bambino che la colazione deve essere fatta sempre: è da lì che si prende l’energia per iniziare bene la giornata!)
spuntino a metà mattina
merenda nel pomeriggio
pranzo
cena
Niente al di fuori di questi 5 pasti, neppure se si vuole ricompensare il bambino per qualcosa di bello che ha fatto. Il cibo non deve essere merce di scambio o di ricatto! Se no succederanno sovrapposizioni non sane nella mente del bambino e si potrebbero aprire le strade verso futuri disturbi alimentari.
Altro concetto importante: abituate il bambino a conoscere e a mangiare le verdure fin dallo svezzamento. Curate la presentazione fantasiosa e colorata dei pasti, fatelo giocare in cucina, invitatelo a toccare le verdure e ad annusarle, privilegiando un approccio multisensoriale. Spiegate, a seconda dell’età , a cosa serve questa o quella verdura o alimento e cosa contiene che fa bene alla salute. Giocate con i colori delle verdure ! Non forzatelo, ma fatelo giocare e sperimentare, magari cucinando insieme . Ci sarà un po’ di caos in cucina.. vabbè… 😉 …a seguire interverranno dei supereroi a pulire tutto e magari sarà proprio il bimbo a trasformarsi in supereroe (naturalmente controllato da voi…)
Andiamo avanti: incoraggiatelo ad assaggiare tutto, poi farà lui le sue scelte. Ma non forzatelo se un alimento non piace!!! Potreste ottenere l’effetto contrario!!!
Ricordatevi poi di alternare il tipo di proteine nel corso della settimana: tre volte carne, tre volte pesce, tre volte legumi. Uova 1-2 -3 volte a settimana, formaggi 1-2 volte a settimana, affettati …cercate di proporli il meno possibile…
Potreste poi cominciare ad abituarli alla consistenza della pasta integrale, più ostica da piacere di quella fatta con farina raffinata…ma molto più salutare.
Capitolo sale: pari allo zero come aggiunta. I cibi contengono già sale, siamo noi che esageriamo e contagiamo anche i nostri figli.
Dolci…tenerli per le occasioni speciali… 😉
Bibite zuccherate? Dimentichiamole…che è meglio…
Infine una cosa a cui tengo molto…non fate distinzione tra maschi e femmine! Chi l’ha detto che solo le femmine devono prendere dimestichezza con la cucina? Ben venga aprire anche ai maschietti il regno dei fornelli…sarà sempre utile nella loro vita futura.
La prossima settimana vi darò ancora qualche chiarimento su questo argomento, per me davvero molto importante…e sono sicuro anche per tutte le mamme che ci seguono! A presto!