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Cosa avrà a che fare una piramide con l’importanza di una alimentazione sana e di una vita all’insegna del movimento? Ce lo spiega la nostra nutrizionista Chiara D’Adda! Buona lettura!
La piramide non è solo una figura geometrica o un elemento architettonico dell’Antico Egitto, ma nella scienza dell’alimentazione moderna è una pietra miliare dell’educazione a una sana e corretta alimentazione.
Il termine “Piramide Alimentare” è stato ideato nel 1992 dal dipartimento statunitense dell’agricoltura ed è un semplice espediente grafico per comunicare in modo sintetico ed efficace i principi della corretta alimentazione. Il valore della Piramide Alimentare è duplice:
- da un lato rappresenta una eccellente sintesi delle principali conoscenze acquisite dalla medicina e dagli studi sulla alimentazione
- dall’altro è un potente strumento di educazione al consumo che, grazie alla sua efficace forma grafica e alla sua indubbia semplicità, svolge un importante ruolo promozionale a vantaggio di tutti quegli alimenti (in primis frutta e verdura) che essendo quasi sempre “unbranded” non vengono pubblicizzati dalle aziende produttrici.
Lo sviluppo e la modernizzazione hanno reso accessibile ad un numero sempre più ampio di persone grandi quantità e varietà di cibo. Senza una cultura adeguata o delle linee guida nutrizionali che possano venir applicate e adottate facilmente su base quotidiana, le persone rischiano di seguire stili di vita alimentari (e non solo) sbilanciati e scorretti. Di ciò che ho scritto ne è la prova la recente e dilagante diffusione di patologie dovute ad eccesso di alimentazione e alla concomitante riduzione dell’attività fisica (ad esempio: obesità, malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, diabete, assetto lipidico alterato, cefalee, stato generalizzato di infiammazione , forme neoplastiche) in tutte le fasce di età, comprese quelle giovanili.
Attualmente il termine “Piramide Alimentare” ha lasciato il posto al più nuovo termine “Piramide Comportamentale” che è il simbolo di un sano ed equilibrato stile di vita e ci deve guidare nella scelta degli alimenti e dei comportamenti quotidiani. Essa è formata da più sezioni, contenenti vari gruppi di alimenti, più una sezione dedicata all’attività fisica e in alcuni casi anche alla socialità e alla convivialità.
Ciascun gruppo alimentare deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione. Alla base della Piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più spesso mentre al vertice troviamo quelli che è meglio limitare.
Ecco alcune regole da non dimenticare mai:
- nessun alimento, preso singolarmente, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo;
- nessun alimento è di per se indispensabile e quindi può essere sostituito da altri cibi con caratteristiche analoghe.
- almeno un alimento di ciascun gruppo dovrebbe essere presente nella nostra dieta quotidiana;
- bisogna limitare al minimo indispensabile condimenti e dolci;
- verdura e frutta non devono mai mancare.
- alternare e moderare il consumo di secondi piatti quali formaggi, salumi ,uova, carni.
- bere molta acqua, preferibilmente a ph alcalina.
L’importanza della Piramide alimentare a fatto si che ora esistano Piramidi Alimentari per bambini per sportivi, per anziani, per vegetariani, per donne in gravidanza. Insomma….siamo Piramide dipendenti! Ma ricordatevi, soprattutto, che il rispetto dell’ambiente (il nostro mondo) e soprattutto di noi stessi inizia a tavola!
L’ATTIVITA’ FISICA
Non si può ridurre il sovrappeso solo attraverso una riduzione dell’apporto alimentare, ma è necessario anche modificare lo stile di vita aumentando il movimento. Ecco perchè l’attenzione verso la necessità di favorire una costante attività fisica nella popolazione e combattere così i danni provocati dalla sedentarietà, ha fatto sì che, tra diversi specialisti di scienza dell’alimentazione ed esperti di malattie dismetaboliche, nascesse l’esigenza di ideare anche una piramide del movimento!
Ciao alla prossima!
Dott.ssa Chiara D’Adda
Medico Chirurgo