Parliamo oggi della patata!
La mangiamo in tutti i modi: fritta, lessa, arrostita, schiacciata, nei dolci, nel pane….
Ma è sempre stato così?
Ne conosciamo le proprietà nutrizionali?
Ce lo spiega la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda, nell’appuntamento settimanale della nostra rubrica Food is Life.
LA STORIA DELLA PATATA
Fu il conquistatore spagnolo Francisco Pizarro, sbarcando a Siviglia nel lontanissimo 1534, a portare dal Perù (dalla zona attorno al lago Titicaca) il primo sacco di patate.
Di facilissima coltivazione, si estesero rapidamente in tutto il vecchio continente.
In realtà all’inizio non furono ben accolte.
Spagna: furono chiamate in senso dispregiativo “sassi commestibili”.
Francia: furono rifiutate, perché si diceva che portavano la peste
Germania: si davano da mangiare solo ai cavalli
Inghilterra: furono addirittura censurate perché non erano citate nella Bibbia.
Dovettero passare circa 200 anni prima che ci si accorgesse della bontà e delle qualità di questo cibo, fino alla Rivoluzione Francese.
La patata è il tubero della pianta Solanum Tuberosum.
Non sono radici, ma ingrossamenti sotterranei dei bulbi.
Il peso e la misura possono variare da pochi grammi a più di un chilo.
Oggi la patata è il vegetale più coltivato al mondo.
Umile, disprezzata ed economica, la patata è fondamentale per i bisogni alimentari del mondo moderno.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
È un alimento abbastanza completo, che fornisce carboidrati e proteine, poche, di buona qualità.
Composta da acqua per il 75 %, da carboidrati per circa il 23%, e da proteine per il 2%.
Contiene molti minerali come potassio e sodio, ferro, fosforo, magnesio, zinco, rame, manganese.
Ricca di vit. C, infatti anticamente le patate salvarono dallo scorbuto i navigatori che per lunghi mesi non potevano mangiare verdure e frutta.
L’amido delle patate è il punto di partenza per moltissime sostanze chimiche usate nell’industria alimentare.
VARIETÀ E PREPARAZIONE
Nei mercati si trovano patate con buccia rossa, gialla, viola, marrone e la polpa può essere persino blu oltre che bianca, gialla o rossa.
Vanno conservate fuori dal frigorifero, in un luogo asciutto, a temperatura ambiente, al buio.
Le patate vengono assunte bollite, cotte al forno, arrostite, stufate, schiacciate, saltate, fritte.
Insieme ad altri ingredienti formano zuppe, insalate, tortini e persino dolci.
Sono indicatissime per i disturbi dello stomaco: azione antiacida, consistenza fisica, presenza di sostanze calmanti.