HAMBURGER SUPER GUSTO BY SUPER MARIO
Siete pronti per festeggiare il primo maggio?
Noi lo facciamo con un buon panino e hamburger!
Questa ricetta è stata ideata da Mario, che dal magazzino di Amica Natura, si è spostato in cucina!
Il nostro staff, non solo è prezioso durante la giornata lavorativa, ma anche ambassador dei nostri prodotti!
INGREDIENTI
2 hamburger bovino Amica Natura
Una ciabatta morbida
Formaggio casereccio saporito
Insalata
Guanciale di suino al pepe
PREPARAZIONE
Questo panino è molto semplice da preparare, ma molto gustoso!
Come prima cosa cuocere gli hamburger Amica Natura, ponendoli ancora surgelati su una piastra ben calda.
Basta cuocere 4 minuti per lato.
Nel frattempo tagliare il formaggio casereccio a fettine sottili.
Affettare anche il guanciale di suino al pepe.
Una volta cotti gli hamburger, preparare il panino: adagiare sulla prima fetta di pane l’insalata, poi un hamburger, continuare con le fette di formaggio, l’altro hamburger, il guanciale e infine chiudere il panino.
Il formaggio e il guanciale si scioglieranno con il calore dell’hamburger.
Ad ogni morso tutti i sapori si mescoleranno… un’esplosione di gusto!
ALIMENTAZIONE IERI E OGGI
Hai mai pensato alla grande differenza che c’è tra il modo di alimentarci di oggi e quello del passato?
Le differenze le troviamo senza dubbio sia dal punto di vista qualitativo, che quantitativo.
Ce le spiega la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda, nell’appuntamento settimanale della rubrica dedicata alla salute FOOD IS LIFE.
DIFFERENZE DI ALIMENTAZIONE TRA I NOSTRI TEMPI E QUELLI DEI NOSTRI NONNI
In linea di massima oggi mangiamo di più di quel che consumiamo in termini di energia.
Innanzitutto in passato l’attività lavorativa era decisamente differente, molto più “fisica” nella maggior parte dei casi, e di conseguenza più faticosa.
Adesso per esempio andiamo al lavoro in auto o con i mezzi, mentre una volta si andava a piedi o in bicicletta.
Andiamo a letto più tardi e a cena mangiamo di più rispetto alle calorie che assumiamo durante il giorno.
Nonostante la vita sia più “comoda e agevole”, siamo decisamente più stressati rispetto ai nostri nonni.
Oggi il cibo è lavorato e trasformato in modo industriale, quindi meno salubre.
Ci si preoccupa delle calorie, delle proteine, dei carboidrati contenuti nei cibi, ma difficilmente leggiamo bene le etichette e la provenienza dei prodotti.
L’ALIMENTAZIONE IERI
“Ieri” si aspettava la domenica con ansia, per assumere cibi ricchi e dolciumi, oggi si può dire, a malincuore, che è domenica tutti i giorni.
Oggi i nostri bambini, e noi stessi, mangiano moltissimo cibo spazzatura (junke food) motivo per cui l’obesità infantile è una piaga in aumento esponenziale.
Di contro, nei tempi addietro era diffuso il “rachitismo”, bambini molto magri e con un sistema osseo deficitario.
I nostri nonni consumavano solo prodotti di stagione, si può dire era tutto cibo a kilometro zero o quasi.
Non buttavano nulla, anzi, gli avanzi venivano riciclati, nei modi più fantasiosi, proprio perché il cibo era quasi sacro e prezioso.
Meglio i tempi dei nonni allora?
Non è vero neppure questo…
L’ALIMENTAZIONE OGGI
Oggi ognuno di noi ha una dieta molto varia e ricca di cibi adeguati alla crescita, al contrario dei nostri nonni che nei momenti di scarsità di cibo, non mangiavano a sufficienza.
A colazione abbiamo una scelta varia di alimenti: fette biscottate, caffè, te, frutta, yogurt, marmellata, latti vegetali, latte delattosato… cinquanta anni fa ci si accontentava di latte e pane e raramente biscotti, a volte fette di polenta.
Ieri la carne era un cibo da giorno di festa e il pesce era presente solo nelle città di mare o lago o fiume. Oggi il consumo è decisamente più diffuso e gli allevamenti sono più controllati.
Possiamo mangiare frutta tutti i giorni, anche quella più esotica.
La verdura non è più solo stagionale, ma si trova tutti i giorni dell’anno nei negozi di alimentari.
In cucina aiuta molto il poter fare scorta di surgelati, oggi ottimi e sani aiuti per chi si occupa di alimentazione.
Tutto a giovamento del non passare troppo tempo in cucina, ma dedicarci di più agli hobby che più amiamo.
Allora scegliete voi… preferite l’alimentazione di oggi o di ieri?
A SCUOLA DI SOSTENIBILITÀ
Lo sviluppo sostenibile si ispira ai moderni sistemi sociali nel perseguimento di un benessere non soltanto economico, ma anche sociale e ambientale.
Per gli studenti degli istituti superiori Bagatta, V.Dandolo, Bazoli-Polo, C. De’Medici, è in programma un incontro formativo, perché il miglior insegnamento è l’esempio.
E sul lago di Garda, in provincia di Brescia, di attività virtuose in cui la mission della sostenibilità è ben affermata, ce ne sono.
Sono proprio questi imprenditori che hanno deciso di mettere a disposizione la propria esperienza, per spiegare agli studenti che “si può”, che non è solo utopia, che è possibile scegliere per un mondo più green.
Magari partendo da piccole azioni, da piccole realtà, ma che insieme fanno il cambiamento.
L’evento di giovedì 29 aprile ’21 è incentrato sul tema “Sostenibilità e cura del territorio”, si terrà dalle ore 10.00 alle ore 12.00, tramite conferenza on-line.
Renato Bonaglia, CEO di Alcass, Azienda che ha dato vita al brand Amica Natura, sarà ospite alla conferenza, portando agli studenti l’esperienza della propria azienda.
Da anni Alcass è impegnata sul fronte della sostenibilità: dal rispetto e la tutela dell’ambiente, alla riduzione della cosiddetta “Carbon Footprint”, alla ricerca di soluzioni alimentari più sostenibili, fino all’attenzione verso il consumo della plastica nelle attività di confezionamento.
Il confronto con gli studenti è per noi prezioso, perché i giovani di oggi saranno gli adulti di domani, chiamati a prendere decisioni per sé stessi e per la propria attività lavorativa.
La speranza è che possano avere a cuore il tema della sostenibilità e della cura del territorio.
IN CUCINA CON AMORE
Chi conosce i prodotti Amica Natura meglio del nostro staff?
Abbiamo messo alla prova Giada che, con il marito Stefano, ha cucinato delle buonissime polpettine Amica Natura.
Una ricetta gustosa con la farina di Storo, tipica trentina, a fare da accompagnamento a carne, formaggi e funghi!
Un’esplosione di gusto e di sentimento, perché si sa… cucina e amore sono due mondi collegati!
INGREDIENTI
Polpette Bovino Amica Natura
200 gr Farina gialla di Storo
funghi champignon
prezzemolo
25gr Grana Padano
25gr Bagoss
latte q.b.
un pizzico fecola di patate
PREPARAZIONE
Come prima cosa preparare la polenta con la farina di Storo.
Mettere a bollire in una pentola un litro d’acqua con un cucchiaio di sale. Quando avrà raggiunto l’ebollizione, unire la farina e proseguire la cottura per circa 25 minuti, continuando a mescolare.
Mentre attendiamo la cottura della polenta, possiamo tagliare i funghi a rondelle.
Continuare mettendoli in una padella con un filo d’olio.
Salare, cuocere per qualche minuto ed infine spolverare con del prezzemolo.
Preparare ora la crema di formaggio.
In una pentola a fuoco basso scaldare un poco di latte.
Aggiungere il Grana Padano e il bagoss, mescolare fino a quando i formaggi saranno sciolti.
Per completare mettere un pizzico di fecola di patate e far addensare la crema, fino a che avrete ottenuto la consistenza desiderata.
Per ultimo cuocere le polpettine Amica Natura, ponendole ancora surgelate in una padella ben calda con un filo d’olio.
Cuocere a fuco medio per circa 10 minuti.
Ora che tutto è pronto possiamo impiattare!
Adagiare su un piatto la polenta e porre sopra i funghi.
Per completare usare la crema di formaggi per fare un letto in cui bagnare le polpettine.
Buon appetito!
BRESCIA SEMPRE NEL CUORE
Mancano due partite alla conclusione del campionato e in palio c’è la salvezza.
La Germani deve vincere e farsi valere con tutte le sue forze, la determinazione e l’agonismo.
Negli anni la squadra cittadina ha raggiunto grandi traguardi, ma in questa stagione non è stata all’altezza delle aspettative.
Mentre i tifosi sognano di tornare a popolare il PalaLeonessa, la squadra deve reagire e dare il meglio per rimanere al più alto livello.
Al di là di risultati e classifica, sponsor, tifosi e dirigenza, sono sempre a sostegno della squadra.
Insieme speriamo in un futuro ricco di soddisfazioni, con gli spalti pieni, i cori urlati, i panini con la birra da consumare chiacchierando, i bambini con gli occhi puntati sul campo.
E la nostra Leonessa a combattere.
#NoiSiamoBrescia
L’AVOCADO, SUPER FOOD PER ECCELLENZA
C’è un alimento che negli ultimi anni è decisamente salito sul podio dei “super food”: l’avocado!
Oltre ad essere buono, quali sono le caratteristiche che lo rendono sano?
Ce lo spiega la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda.
PROPRIETÀ DELL’AVOCADO
L’avocado è il frutto dell’omonimo albero della famiglia della Lauracee ed è originario del Messico, anche se ora è coltivato in tutto il mondo.
Esistono due tipi di Avocado:
Fuerte -> mantiene la buccia verde
Hass -> varietà più pregiata che ha una buccia rugosa viola scuro o addirittura nera.
A differenza della frutta che siamo abituati a portare sulle nostre tavole, l’avocado non è una fonte importante di carboidrati, mentre lo è di grassi, ma si tratta dei cosiddetti “grassi buoni”, quelli che ci fanno bene!
Sono grassi monoinsaturi, tipo quelli contenuti nell’olio di oliva, che hanno azione benefica su cuore, cervello e arterie.
In più l’avocado fornisce anche omega 6 e una piccola quantità di omega 3.
Riassumendo in poche parole le sue proprietà, si può affermare che è utile contro l’ipertensione, la ritenzione idrica, ideale per digerire bene e aiuta nel combattere la stipsi.
È indicato nella prevenzione del diabete, ottimo nel ridurre il colesterolo cattivo, snellente e antiossidante.
Fornisce tanta energia, per cui è ideale per chi segue regimi di dieta dimagrante e per chi fa attività sportiva.
MINERALI E VITAMINE
Questo frutto si caratterizza anche per il contenuto in minerali, in vitamine e in sostanze antiossidanti:
Carotenoidi (betacarotene)
Tocoferolo (vitamina E)
Betasitosterolo (sostanza che aiuta a ridurre il livello di colesterolo cattivo, LDL)
Potassio
Magnesio
Calcio
Vitamine del gruppo B
Colina (utile per la memoria e anticolesterolo)
Luteina (antiossidante che protegge occhi e vista)
Tenete presente che per 100 grammi di avocado corrispondono circa 160 kcal.
È raccomandato l’uso anche in gravidanza perché è un’ottima fonte di folina e di vitamine del gruppo B, fondamentali per il nascituro, ed è un ottimo antistipsi.
COME SI MANGIA
Si mangia in molti semplicissimi modi, a seconda del gusto personale.
Sbucciato e frullato, affettato, nello yogurt, sulle fette biscottate integrali, come contorno ad un piatto di pesce di mare, con altra frutta, come hummus.
Una curiosità: sapete che si può usare al posto del burro?
Per la sua consistenza cremosa, il suo contenuto in grassi buoni, il suo sapore delicato è una bella soluzione anche per i piatti adatti al consumo da parte dei vegani.
CICLO MESTRUALE E CORRETTA ALIMETAZIONE
Per ogni donna le mestruazioni tornano pressoché puntuali una volta al mese e sono compagne di quasi tutta la vita.
Per qualcuna sono più o meno asintomatiche, per altre donne, al contrario, procurano stato di malessere e dolore, condizionando le attività quotidiane.
Il dolore può essere tranquillamente sopportabile e gestibile oppure ci possono essere dolori acuti, forti, crampiformi e di lunga durata.
Il tutto è dovuto alle contrazioni uterine, dovute all’effetto di mediatori chimici dell’infiammazione, noti con il nome di prostaglandine.
Il termine esatto di questa condizione è DISMENORREA.
Oltre ai dolori al basso ventre ci possono essere anche mal di testa, nausea, spossatezza.
Capite bene quanto sia invalidante per la donna soffrire di questa sindrome per più giorni e tutti i mesi dell’anno.
La buona notizia è che fortunatamente esistono dei farmaci che possono alleviare questi sintomi e che l’alimentazione può aiutare a lenire i dolori e i fastidi che caratterizzano questo periodo.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega come la dieta può aiutare in questi casi.
MESTRUAZIONI E ALIMENTAZIONE
Ora vi parlerò in generale di come seguire una dieta per lenire i dolori mestruali, ma l’optimum è adeguare la dieta ad ogni singolo caso.
Ogni donna ha il suo ciclo e ogni tipo di ciclo ha la sua alimentazione personalizzata.
Il consiglio è che, se soffrite di questi disturbi, dovete rivolgervi immediatamente ad un medico nutrizionista!
È consigliabile fare pasti leggeri, per evitare la fermentazione a livello di intestino e colon.
Si evita così di aggiungere al dolore del ciclo anche il dolore da colica.
In corrispondenza del ciclo va quindi evitato il consumo eccessivo di fibre.
Meglio quindi per due o tre giorni limitare l’assunzione di frutta e verdura, legumi e cereali integrali.
Il salutare e essenziale consumo di questi alimenti si riprenderà nei giorni a seguire, mi raccomando!
È molto importante in “quei giorni” portare in tavola alimenti che contengano vitamine del gruppo B e cibi ricchi di magnesio, che esercita un’azione antispastica e rilassante sull’utero.
Il magnesio è presente nelle verdure a foglia verde, negli spinaci, broccoli, tarassaco, nella frutta secca, nelle barbabietole rosse nei legumi, nei cereali integrali, nel cacao, nelle banane.
È consigliabile bere molta acqua, e soprattutto aumentare il consumo di tisane antispastiche: camomilla, achillea, melissa, alloro, calendula.
Limitare il consumo di caffè e alcol che riducono l’assorbimento del magnesio.
Si consiglia di aumentare il consumo di omega 3, gli acidi grassi che riducono anch’essi l’intensità dei crampi mestruali.
Anche di alcuni cereali in particolare i fiocchi di avena, e di germe di grano, arachidi, pistacchi, noci, semi di lino, avocado.
Sembrerà forse strano, ma è essenziale anche avere un occhio di riguardo per fegato e pancreas.
Oltre a queste accortezze, è consigliato fare attività fisica, la quale distende i tessuti muscolari e quindi può essere utile ad alleviare i crampi. I più indicati sono gli esercizi di stretching per le gambe.
Bene anche un lungo bagno caldo, massaggiare schiena e addome (delicatamente), applicare una boule calda sul ventre.
TAGLIATELLE CON POLPETTINE
Oggi vi proponiamo una semplice e gustosa ricetta con le polpettine Amica Natura!
Grazia e Antonio, coppia nella vita e ai fornelli, ha cucinato questo piatto stuzzicante, unendo due pietanze tradizionali della cucina italiana: le polpettine e le tagliatelle!
Seguite la ricetta e portatelo in tavola, piacerà a tutti, grandi e piccini!
INGREDIENTI
300 gr polpettine Amica Natura
400 gr tagliatelle
Scalogno
Passata di pomodoro
Prezzemolo
Olio EVO
Grana padano
PROCEDIMENTO
Tritare lo scalogno e farlo rosolare in 4 cucchiai di olio EVO.
Aggiungere le polpettine surgelate Amica Natura, ponendole ancora surgelate nella pentola ben calda.
Cuocere per 10 minuti.
Togliere le polpettine e, nella stessa pentola, aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale e cuocere per 5 minuti.
Riporre nella pentola insieme al sugo le polpettine e lasciarle insaporire.
In una pentola a parte lessare le tagliatelle.
Una volta cotte unire al sugo e impiattare.
Guarnire il piatto con del prezzemolo tritato e grana padano grattugiato al momento.
Buon appetito!
LA PRIMAVERA PORTA IN TAVOLA GLI ASPARAGI
Prediligere gli alimenti stagionali è importante, in quanto il gusto e la genuinità sono preservati al meglio, rispetto ad alimenti conservati a lungo e spesso carichi di conservanti.
Gli asparagi sono uno dei cibi caratteristici di questa stagione, molto usati anche nei pranzi e nelle cene di Pasqua e Pasquetta, come da tradizione.
Ce ne parla nell’appuntamento settimanale di FOOD IS LIFE, la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda.
GLI ASPARAGI
Gli asparagi sono buoni, versatili in cucina e molto salutari
Il genere umano li conosce da circa 2000 anni, soprattutto nella zona mediterranea.
Ora vi racconto alcune curiosità su questa pianta.
→ La pianta dell’asparago appartiene alla famiglia delle Liliacee ed è quindi un parente dei porri, delle cipolle e udite udite, anche dei tulipani. Sono circa 150 specie diverse e non tutte sono usate in cucina.
→ Gli asparagi sono il vegetale che ha la velocità di crescita più strabiliante: in un giorno caldo possono crescere anche più di un centimetro.
→ Possono produrre germogli, detti turioni, anche per più di 15 anni.
→ Gli asparagi bianchi non sono una specie particolare, ma sono asparagi a cui è stata impedita l’esposizione alla luce solare durante la crescita, per esempio ricoprendoli di terra.
VALORI NUTRIZIONALI
Contengono vitamina A e C, vitamina B9 (folati).
La vitamina B9 insieme alla B12, svolgono un ruolo importantissimo nella sintesi del DNA e nella riproduzione delle cellule del nostro corpo. Una carenza di folati può dare anemia, debolezza, confusione mentale, emicrania e altri disturbi.
Gli asparagi contengono potassio, asparagina (dalle proprietà diuretiche molto importanti), rutina che protegge i capillari
Che siano raccolti nei boschi o coltivati, questi germogli sono una prelibatezza in grado di ravvivare col loro sapore tanti piatti vegetariani e non, senza modificarne l’apporto calorico.
La parte inferiore va sempre buttata perché è dura e legnosa. L’estremità alta è la più gustosa e saporita. Le punte si possono anche mangiare quasi crude, condite con olio e limone. Ma generalmente si consumano dopo breve cottura e il gambo può essere preventivamente pelato col pelapatate per renderlo più tenero.
Il consumo di asparagi ci aiuterà a sbarazzarci delle tossine accumulate nei mesi invernali.
E voi come li cucinate?