COCKTAIL E MINDFUL DRINKING
Quando l’estate avanza si è soliti uscire nelle ore serali e sorseggiare un buon drink, che può essere semplice o sofisticato, poco o decisamente alcolico.
Abitudine molto diffusa soprattutto tra i ragazzi, che si danno appuntamento nei locali per passare la serata tra amici.
Ma anche tra adulti, magari nei weekend, quando ci si vuole riposare e passare la serata in compagnia.
Cosa ne pensa la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda circa l’assunzione di cocktail?
COCKTAIL, LA PAROLA ALL’ESPERTO
Da medico ho il dovere di non spingere al consumo di cocktail molto alcolici, soprattutto da parte degli adolescenti, perché l’organismo degli adolescenti non è ancora pronto a metabolizzare le sostanze alcoliche in maniera efficiente e il consumo eccessivo (binge drinking), può portare a drammatiche conseguenze.
Sono molti i cocktail alcolici in voga: Americano, Daiquiri, Green iguana, Hurricane, Kartini Sapphire, Mai Tai, Mojito, Caipiroska…
Ma fortunatamente i cocktail analcolici prendono sempre più piede nel mondo della mixology moderna.
Low alcol è oggi diventato sinonimo di bere bene e in modo consapevole, i drink analcolici hanno raggiunto la fama dei prodotti gourmet.
Il mindful drinking è un fenomeno che si è fatto strada tra i millennials e si è diffuso a tal punto che oggi sono nati veri e propri locali che accolgono esclusivamente richieste di drink analcolici.
Si servono versioni analcoliche dei cocktail più classici e richiesti, ma con una regola: rinunciare all’alcol va benissimo, ma con gusto!
Impazzano i super food e arriva anche la versione cocktail con short e long drinks a base di canapa, zenzero, spirulina, alga kombu, curcuma…
Esistono versioni low alcol del Bloody Mary, del Mojito, del Moscow mule.
Prodotti freschi, biologici e salutari, estratti, centrifugati e con un goccio di distillato per dare quella marcia in più.
Oltre a sostituire la componente alcolica con succhi, ginger, seltz, si possono aggiungere un’ampia varietà di frutta e di verdura e di spezie.
Il pregio ulteriore dei mocktail (cocktail analcolici) è di adattarsi ad ogni occasione: pre-dinner o after-dinner, long drink o bevande dissetanti consumabili in diversi momenti della giornata.
E sono talmente instagrammabili…
PANINO TUSCANY
Inauguriamo una nuova collaborazione con la food blogger Alida, bresciana come la nostra azienda!
Come prima ricetta ci presenta un super panino con un nuovo prodotto: la salsiccia schiacciata e senza pelle Amica Natura!
Grazie all’esclusiva ricetta, si presenta come un innovativo prodotto, di carne suina 100% italiana.
Per la cottura è sufficiente porre la salsiccia ancora surgelata in una pentola antiaderente ben calda per 8 minuti, girando a metà cottura.
Le salsicce surgelate sono ideali per farcire il tuo panino preferito.
Prova la ricetta di Alida e porta in tavola un piatto unico e gustoso!
INGREDIENTI
4 salsicce Amica Natura
4 panini rustici
Rucola qb
pecorino di Pienza
lardo di Colonnata
glassa di aceto balsamico
300 g di funghi misti
1 cucchiaio di panna da cucina
1 Spicchio d’aglio
Olio EVO
sale
pepe
PREPARZIONE
Per prima cosa preparate la salsa ai funghi.
Fate scaldare in una padella un goccio d’olio con uno spicchio di aglio, versatevi i funghi, salate e pepate.
Lasciate cuocere per 10 minuti.
A cottura ultimata tritate il tutto con un mixer e amalgamate un cucchiaio di panna da cucina.
Nel frattempo cuocete le salsicce ancora surgelate su una piastra ben calda, bastano quattro minuti per lato.
Una volta cotte possiamo procedere con la preparazione del panino!
Tagliate il panino e sistemarlo su di un tagliere.
Per prima cosa adagiate le foglie di rucola e fate cadere sopra qualche goccia di aceto balsamico, a piacere secondo i vostri gusti.
Proseguite mettendo il pecorino, la salsiccia e una fetta di lardo di Colonnata, che si scioglierà a contatto con la salsiccia calda.
Per ultimo spalmate la crema ai funghi.
Richiudete i panini e serviteli ancora caldi, buon appetito!
UN ESEMPIO VIRTUOSO DI ECONOMIA SOSTENIBILE
In occasione della “Giornata Mondiale delle Piccole e Medie Imprese”,
all’interno del Festival della Sostenibilità sul Garda (18 giugno-26 luglio 2020),
la rete scolastica “Morene del Garda” promuove una
conferenza on line
sabato 27 giugno 2020
ore 10.30 – 12.00
Il tema riguarderà l’economia sostenibile e della produzione alimentare eco-compatibile.
L’Amministratore Delegato Renato Bonaglia è stato invitato ad esporre al pubblico “virtuale” l’esperienza di Alcass, quale azienda da sempre attenta al tema della sostenibilità ambientale ed esempio tangibile di intraprendenza.
Negli anni l’azienda ha perseguito con impegno valori come la nutrizione sostenibile, l’alta qualità delle materie prime e l’impegno verso l’ambiente.
Il tema della sostenibilità è da sempre prioritario nel piano di sviluppo aziendale.
Molte sono le azioni intraprese negli anni per la tutela dell’ambiente, per la riduzione della Carbon Footprint, nonché per la riduzione del consumo della plastica nelle attività di confezionamento.
A condurre la conferenza saranno le prof.sse Angelina Scarano del “Bazoli-Polo”, che concentrerà l’attenzione sugli argomenti dell’economia sostenibile e Viviana Casu del “Caterina De’Medici” che si soffermerà particolarmente sui temi della produzione alimentare e dei relativi imballaggi.
Questo è il primo evento della rete “Morene del Garda” dopo il confinamento post pandemia, che prosegue il Piano di Rete triennale delle attività didattiche denominato “Custodiamo il futuro. Garda casa comune”.
La collaborzione con la Rete scolastica “Morene del Garda” è per Alcass molto importante: siamo certi che, grazie alla formazione e alla sensibilizzazione in ambito scolastico, si possa avere la speranza di un cambio culturale rivolto verso lo sviluppo sostenibile.
Molto importanti sono le iniziative volte alla diffusione e alla sensibilizzazione al tema, l’insegnamento all’educazione e alla consapevolezza dell’ambiente.
INVITO ALLA CONFERENZA ON-LINE
Per seguire la conferenza on-line è sufficiente vere un profilo Zoom, oppure bastano pochi minuti per crearlo.
Invitiamo tutti a collegarsi al seguente link:
Join Zoom Meeting
https://zoom.us/j/95696860611?pwd=b24yQ1ZGYitkMVFHMW5vZDVSZkFVdz09
Meeting ID: 956 9686 0611
Password: 450133
Partecipate numerosi!
COCOMERO, IL FRUTTO ESTIVO PER ECCELLENZA
Lockdown, Covid-19, il distanziamento sociale, la crisi economica, la politica in subbuglio… il 2020 ci ha messi alla prova.
Ma per fortuna, puntualmente, il 21 giugno è arrivata l’estate.
Ci meritiamo un po’ di caldo e di spensieratezza.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Chiara D’Adda a cosa pensa se diciamo “estate”, e la risposta è stata chiara: COCOMERO!
ANGURIA O COCOMERO
Se mi dicono di pensare a qualcosa di estivo, allegro e spensierato, il mio pensiero va immediatamente al cocomero, o anguria, come in alcune province italiane viene chiamato.
È il frutto della pianta del cocomero (citrullus lanatus), una pianta erbacea rampicante appartenente alla famiglia delle cucurbitacee.
Produce da tre a cinque frutti, con un peso che può variare da tre a dieci chili l’uno.
PROPRIETÀ
Estremamente rinfrescante, idratante, dissetante, remineralizzante, alcalinizzante, diuretico, lassativo.
Mordere la sua dolce e profumata polpa e sentire la bocca piena del suo succo è un vero piacere.
Col grande caldo vi potete sentire stanchi e spossati e perdere col sudore molti sali minerali.
Uno dei tanti benefici derivanti dall’assunzione di questo voluminoso e prezioso frutto è appunto il contenuto di potassio, magnesio, ferro, fosforo, calcio, zinco.
Potete usarlo come un ottimo reintegro dei sali minerali persi.
Inoltre contiene licopene, un antiossidante in grado di conferire alla polpa dell’anguria la colorazione rossa. Lo sapete che contiene più licopene del pomodoro?
Questo frutto rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antiinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta il sistema cardiocircolatorio e contribuisce alla solidità delle ossa.
Contiene inoltre vitamina A e vitamina C, vitamina B1 e B6.
È ricca di carotenoidi (il principale è il licopene) che sono in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento della pelle.
È ricca anche di citrullina, un aminoacido che assicura l’equilibrio della pressione e mantiene elastiche le pareti arteriose, quindi in grado di prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache.
Secondo alcune ricerche una fetta di anguria al giorno sarebbe addirittura in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
È ricca di acqua (95%) e povera di calorie.
Praticamente perfetta!
CONTROINDICAZIONI
Piccole controindicazioni: può dare problemi di gastrite e colite, per alcune persone può essere di difficile digestione.
Una certa attenzione devono prestare le persone che soffrono di diabete, perché questo frutto ha un elevato indice glicemico.
E attenzione se si soffre di allergia all’aspirina, perché contiene salicilati naturali.
L’anguria attiva l’istamina, per cui attenzione se si soffre di allergie alle graminacee e al polline, perché potrebbe dare reazioni allergiche crociate.
NOVITÀ DI PRODOTTO: SALSICCE SCHIACCIATE SENZA PELLE, CON CARNE SUINA 100% ITALIANA
Sono disponibili le nuove salsicce surgelate senza pelle con carne suina 100% italiana.
Grazie all’esclusiva ricetta, si presentano come un innovativo prodotto, disponibile in comode confezioni da 4 pezzi, dal sapore unico e deciso.
Le salsicce surgelate sono pronte in pochi minuti.
Per la cottura è sufficiente porre la salsiccia ancora surgelata in una pentola antiaderente ben calda per 8 minuti, girando a metà cottura.
È possibile cuocere la salsiccia anche sulla piastra, con le stesse modalità.
Clicca qui e scopri il prodotto nella pagina dedicata.
Usale per farcire il tuo panino preferito, aggiungendo a cottura terminata gli ingredienti che desideri e che più gradisci, il risultato sarà davvero ottimo!
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE, scopri come cuocerle e come creare il tuo panino.
Buon appetito!
PANINO ALLA PARMIGIANA
Siete pronti per un super panino?
Il nostro food blogger Giuseppe ne ha preparato uno con gli hamburger Amica Natura, le melanzane e il provolone… un mix di bontà!
Potete seguirlo sulla sua pagina Instagram Cucinaconpeppe oppure sul personale blog di GIALLO ZAFFERANO.
INGREDIENTI
2 hamburger surgelati Amica Natura
Provolone a fette
1 melanzana
1 mozzarella
passata di pomodoro
PREPARAZIONE
Tagliare a fette la melanzana e metterla in teglia da forno con abbondante olio.
Cuocere per 10 minuti in forno preriscaldato a 200°.
Condire la melanzana con passata di pomodoro e mozzarella. Cuocere per altri 5 minuti.
Nel frattempo cuocere gli hamburger, ponendoli ancora surgelati in una padella antiaderente.
Bastano 4 minuti per parte e la cottura è conclusa!
Procedere adagiando sull’hamburger una bella fetta di provolone, fino a farlo sciogliere.
Far scaldare per qualche minuto il pane nel forno.
Infine preparare il panino: alternare il pane, una melanzana alla parmigiana, un hamburger e di nuovo una melanzana.
Per concludere maionese come se non ci fosse un domani!
L’ideale è servirlo con un contorno di patate fritte o al forno.
Buon appetito!
FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITÀ SUL GARDA
Il Festival della sostenibilità sul Garda nasce per proporre attività che suscitano emozioni.
Si vuole creare consapevolezza con iniziative culturali inedite e inclusive, di turismo sostenibile.
Il programma conta numerose proposte, tra cui camminate sostenibili, aperitivi biologici all’Orto botanico Ghirardi, foto contest sul Paesaggio gardesano.
Inoltre è possibile partecipare a seminari On-Line, appuntamenti didattici e culturali.
“La sostenibilità è oggi un modus operandi imprescindibile, per vivere il presente e progettare il futuro.
È parte del nostro quotidiano in ogni comparto della nostra esistenza.
In ogni stagione della nostra vita troviamo delle parole chiave, a casa, sul lavoro e nel tempo libero: meno sprechi, più efficienza, più rispetto per l’ambiente, più salvaguardia per la nostra civiltà.” dichiara il presidente Luigi Del Prete.
In particolare è consigliato l’utilizzo dell’app Garda Sostenibile che permette di avere notizie approfondite sugli appuntamenti del Festival, prenotarli e accedere a molti altri vantaggi.
Scopri il programma completo.
Amica Natura, da sempre attenta al tema della sostenibilità, promuove il Festival.
Saremo presenti in modo attivo, grazie ad un appuntamento fissato per il 27 Giugno!
A breve maggiori informazioni!
ORTORESSIA, L’OSSESSIONE PER IL MANGIAR SANO E NATURALE
Oggi la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci parlerà di un argomento non molto conosciuto, ma che si sta tramutando in una patologia a tutti gli effetti, considerando che un numero sempre crescente di persone ne mostra, più o meno velatamente, i sintomi: l’ORTORESSIA!
Prova a pensare:
– Sei così attento all’alimentazione sana da rinunciare a cene e uscite?
– Pianifichi la dieta e la spesa fin nei minimi dettagli?
– Hai eliminato gli alimenti che sospetti essere nemici della salute?
– Ti documenti in modo ossessivo circa gli effetti degli alimenti sul tuo organismo e sulla possibilità che ti facciano ingrassare?
ATTENZIONE!
L’ORTORESSIA NERVOSA È L’OSSESSIONE PER IL MANGIAR SANO E NATURALE.
Detto così potrebbe sembrare una cosa da poco, poiché l’attenzione al mangiar bene e ad uno stile di vita sano è una parte importante del nostro modus vivendi ed è qualcosa di molto positivo per la nostra salute.
Purtroppo può diventare una sorta di fanatismo, con un comportamento estremo e ripetitivo di controllo sul cibo, che nulla ha a che fare con il benessere .
Questo disturbo fu diagnosticato per la prima volta nel 1997 dal medico inglese Steven Bratman.
Il nome deriva dal greco Orthos “giusto” e Orexis “appetito”.
Descrive una condizione para-patologica caratterizzata da un comportamento alimentare eccessivamente rigido e una fissazione verso il cibo sano, biologico e puro.
Chi soffre di questo disturbo non è preoccupato della quantità dei cibi che introduce nella propria dieta, ma dalla qualità.
Questo comporta una ricerca maniacale di cibi naturali, non contaminati da sostanze chimiche artificiali e da analisi esasperate sull’origine, la lavorazione e il confezionamento degli alimenti.
L’ossessione può riguardare anche la componente calorica dei cibi, riferita al contenuto di grassi e zuccheri.
In Italia, secondo recenti ricerche, circa il 15 % degli individui soffrirebbe di ortoressia, con una netta prevalenza degli uomini (11,3%) rispetto alle donne (3,9%).
Ripeto ancora una volta che questo interesse verso il cibo è in condizioni normali positivo, ma diventa problematico quando l’attenzione per l’alimentazione sana diventa L’ASPETTO PIÙ IMPORTANTE DELLA VITA di una persona.
Di conseguenza si può assistere ad una restrizione sempre più rigida dei cibi permessi.
La persona affetta da ortoressia diventa quasi un’asceta alimentare.
Mangiare cibo sano è bellissimo, ma non quando diventa il fulcro ossessivo della nostra vita!
MEDITERRANEO SHOW
La nostra food blogger Alessandra ha racchiuso i sapori del Mediterraneo in un mix di cucina greca e araba!
Ingredienti principali i Falafel Amica Natura e il pane “pita” tipico greco, che potete farcire a fantasia, oppure seguire passo per passo la ricetta di Alessandra.
La potete trovare anche sul suo blog La cucina di Ale, oppure sulle pagine Facebook e Instagram.
INGREDIENTI
Falafel Amica Natura
250g farina tipo 0
2g lievito di birra
5g olio evo
6g sale
200g ceci cotti
1 cucchiaino tahina
mezzo limone
100g yogurt di soia bianco
1 cetriolo
aceto di mele qb
verdure di stagione a volontà
PREPARAZIONE
Si comincia preparando l’impasto per le pita.
In una ciotola mettiamo la farina, il lievito di birra sbriciolato e aggiungiamo l’acqua (150 g circa) facendola assorbire bene fino a quando l’impasto avrà un aspetto uniforme.
Aggiungete il sale e poi l’olio, continuate a lavorare e lasciate riposare una decina di minuti.
Riprendete e fate ancora qualche giro di lavorazione.
Mettete a lievitare coprendo la ciotola con la pellicola.
Nel frattempo preparate i condimenti.
Per lo tzatziki grattugiate li cetriolo e fatelo scolare in modo che perda l’acqua in eccesso.
In una ciotola mescolate lo yogurt, un cucchiaino di aceto di mele, un pizzico di sale e unite il cetriolo.
Mettere in frigorifero e lasciare insaporire.
Proseguite preparando l’hummus.
Frullate i ceci già cotti con il succo di mezzo limone, la tahina e aggiustate di sale.
Dovrete ottenere una crema soffice.
Per quanto riguarda le verdure potete usare quelle che preferite.
Io ho usato delle zucchine tagliate a bastoncino e fatte in griglia senza aggiunta di olio.
Stesso per le cipolle rosse, meglio se quelle di Tropea che sono più dolci.
Di crudo ho usato i pomodori oblunghi da insalata.
Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l’impasto delle pita.
Dividetelo in 4 parti e fatene delle palline.
Procedere stendendolo con le mani o aiutandovi con il matterello.
Le pita sono pronte per la cottura!
Scaldare molto bene una pentola, adagiare una pita e cuocere girandola su entrambi i lati.
Un piccolo trucco che vi consiglio, è di adagiare la pita cotta in una busta da pane, resterà così molto soffice.
Nel frattempo cuocere i falafel surgelati Amica Natura in forno, bastano 10 minuti a 200°.
Per concludere possiamo farcire la nostra peta!
Spalmate l’hummus, unite le verdure, i falafel caldi e condite con la salsa allo yogurt.
Chiudete la pita… e buon appetito!
IL SOLE BACIA I BELLI
Ci meritiamo lo star bene, ci meritiamo la felicità!
Dopo questo periodo molto stressante, diciamo pure angosciante e pieno di limitazioni e di paure, la ripartenza non deve farci paura.
Naturalmente è indispensabile mettere in pratica i comportamenti virtuosi imparati nel nostro vivere quotidiano di questi giorni.
La ripartenza è fatta anche dallo stare all’aria aperta e dalla cura del nostro corpo!
E cosa c’è di più bello e salutare del farci “baciare dal sole”?
Ecco i consigli della dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda
Il sole, al mare come in montagna o in città, fa bene alla salute e alla nostra psiche.
Ci regala un aspetto salutare e tonico, che tanto ci piace.
Ma attenzione, c’è un organo che più degli altri può soffrire di una eccessiva esposizione al sole: la nostra pelle.
È per questo che bisogna prepararla per tempo, attraverso una giusta alimentazione
Questo è fondamentale per ottenere un’abbronzatura omogenea, evitare le scottature, e far sì che si mantenga nel tempo.
Naturalmente non dimentichiamo mai l’uso di appositi prodotti solari con un’alta protezione dai raggi UV.
Vitamine e betacarotene sono le parole d’ordine, ma dobbiamo anche prediligere cibi antiossidanti e antinfiammatori.
Aiutano a regolarizzare il microcircolo e rinforzare i capillari, che vanno in sofferenza per le alte temperature e per l’esposizione eccessiva al sole.
Inoltre sulla nostra tavola, in questa stagione, non devono mai mancare cibi contenenti acido lipoico, licopene, betacarotene, luteina, zeaxantina, vitamine A, C, E, acido folico, coenzima Q10, Omega 3.
Vediamo la lista della spesa
• Pomodori, ricchi di licopene, che dona elasticità alla pelle, stimolando la rigenerazione del collagene.
• Carote, cavoli, bietole, peperoni rossi, fragole, mango, melone, anguria per avere un’abbronzatura senza scottature e che duri nel tempo. Contengono betacarotene, che favorisce la produzione di melanina, utile a neutralizzare la produzione di radicali liberi in risposta ai raggi UV per previre l’invecchiamento cutaneo.
• Patate, spinaci, broccoli che contengono acido lipoico, un potentissimo antiossidante.
• Cicoria, piselli, uova, prezzemolo, cavoletti di Bruxelles contengono luteina, la quale protegge gli occhi dall’azione dei raggi UV.
• Mele, pesche, e tutti i vegetali di colore giallo arancione, si fa il pieno di vitamina A!
• Frutti di bosco, agrumi, kiwi, peperoni, ortaggi e foglia verde ricchi di vitamina C, prevengono le macchie dovute all’avanzare dell’età e la pelle rimane molto elastica.
• Germe di grano, oli vegetali, avocado, ricchi di vitamina E. Migliorano l’idratazione e l’elasticità della pelle.
• Yogurt naturale e formaggi, aumentano l’acido folico indispensabile nella riparazione delle fibre del collagene ed elastina.
• Frutta secca, pesce azzurro, frutti di mare nei quali troviamo Omega 3 e Omega 6!
• ACQUA! Indispensabile berne in abbondanza, per mantenere stabile il bilancio idrico.
BUONA E SALUTARE ABBRONZATURA!