GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI
Insegnare ai bambini a mangiare sano non è un compito semplice.
Ma ecco il vero segreto: dare il buon esempio!
I genitori devono essere i primi a mangiare bene, in modo che i figli imparino da loro.
L’obesità infantile è un problema di notevole rilevanza sociale, sempre più bambini e adolescenti ne soffrono.
Il rischio è quello di trascinare il sovrappeso nell’età adulta, riducendo le probabilità di poter tornare ad un peso corretto e aumentando le conseguenti patologie sulla salute.
La scorsa settimana la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci ha spiegato le regole per la sana alimentazione, oggi invece ci parla degli errori più comuni nella gestione dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti.
QUALI SONO GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI?
Ecco elencati i 10 errori che i genitori tendono a commettere:
1. I bambini assumono troppe calorie rispetto al loro fabbisogno quotidiano
2. La ripartizione delle calorie nei diversi pasti non è quella corretta
3. Spuntini e merendine sono spesso molto calorici ma scarsi dal punto di vista nutrizionale
4. Il consumo di proteine animali è eccessivo
5. Il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico come gli zuccheri semplici è elevato
6. Viceversa, i bambini mangiano poca frutta e verdura, ricche di fibre e di vitamine
7. Spesso manca sulla tavola il pesce, che è invece fondamentale
8. I bambini mangiano troppo spesso fuori casa pasti preparati industrialmente (con troppi grassi, troppo sale e troppo zucchero)
9. Mangiano spesso davanti alla TV e questo favorisce l’obesità perché riduce la capacità di controllare consapevolmente la quantità di cibo ingerito
10. Fanno troppo poca attività fisica: dopo la scuola, spesso fanno i compiti e guardano la TV, mentre avrebbero bisogno anche di muoversi e giocare
Genitori, correggete e migliorate l’alimentazione dei vostri figli, è un aspetto molto importante.
Se avete dei dubbi consultate il pediatra, oppure rivolgetevi a professionisti come i medici nutrizionisti, che sono sempre pronti a darvi le indicazioni adeguate.
Arricchendo l’alimentazione, migliorerete la qualità della vita, per i vostri figli e per tutta la famiglia!
POLPETTINE BIO COLORE E FANTASIA
Il nostro food blogger Giuseppe, dalla sua pagina Instagram Cucinaconpeppe, ci propone un piatto sano e colorato.
Ingrediente principale le polpettine di pollo BIO Amica Natura, accompagnate da un contorno colorato di salse a base di verdura.
Giuseppe ci consiglia di accompagnare il piatto con una bella birra, noi abbiamo lo abbiamo ascoltato … e tu?
INGREDIENTI
300 gr polpettine di pollo BIO
mezza zucca
100 gr cavolo rosso
70 g di Philadelphia
olio EVO
sale e pepe qb
PREPARAZIONE
Per iniziare prepariamo le salse: una a base di zucca e l’altra di cavolo rosso.
Tagliamo la zucca a cubetti, condiamo con olio e sale.
Ungiamo, sempre con olio, una teglia da forno, posizioniamo la nostra zucca e cuociamo per 40 minuti a 180°.
Una volta cotta possiamo versare la zucca in un mixer da cucina con un pizzico di sale e pepe, frulliamo fino ad ottenere una crema.
Continuiamo con la preparazione della crema al cavolo rosso.
Tagliamo il cavolo a fettine e laviamolo fino a quando l’acqua perde il colore blu.
Cuociamolo 10 minuti in una pentola antiaderente con un filo d’olio.
A cottura terminata versiamo il cavolo nel mixer con la Philadelphia, sale, pepe e tritiamo grossolanamente.
Cuociamo le nostre polpette di pollo BIO mettendolo in forno a 200° per 150 minuti.
Impiattiamo bene, in modo che la nostra tavola si riempia di colori e bontà!
MAMME, CONOSCETE LE REGOLE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE?
Mamme, quante domande vi ponete ogni giorno circa l’alimentazione dei vostri figli?
Questo alimento gli farà bene? Quest’altro gli farà male? Gli sto fornendo un’alimentazione equilibrata? Crescerà sano? Mangia troppa carne? Mangia poca verdura?
Una recente ricerca ha indagato a fondo sulle abitudini alimentari delle famiglie italiane, ne è emerso che solo due mamme su dieci conoscono le risposte corrette.
Magari hanno studiato, si sono documentate, sono bravissime e coscienziose, ma l’incertezza su come impostare una sana alimentazione rimane.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci aiuterà oggi a fare chiarezza, fornendoci alcune informazioni condivise con un collega pediatra.
Quanto segue sono consigli rivoti a bambini sani, senza particolari e severe patologie accertate.
LA REGOLA DEI 5 PASTI
Prima regola importante da rispettare: fare 5 pasti quotidiani.
Per prima la colazione, che deve essere ricca e varia.
È importante insegnare al bambino che la colazione deve essere fatta sempre: è indispensabile perché fornisce l’energia per iniziare bene la giornata.
Poi lo spuntino a metà mattina, merenda nel pomeriggio, pranzo e cena.
Niente al di fuori di questi 5 pasti, neppure se si vuole ricompensare il bambino per qualcosa di bello che ha fatto.
Il cibo non deve essere merce di scambio o di ricatto!
Questo porterebbe a sovrapposizioni insane e scorrette nella mente del bambino, inoltre potrebbero aprire strade verso futuri disturbi alimentari.
INSEGNARE LE PROPRIETÀ DEGLI ALIMENTI
Molto importante è abituare il bambino a conoscere e a mangiare le verdure, fin dallo svezzamento.
Per aiutarlo impariamo a curare la presentazione fantasiosa e colorata dei pasti, a farlo giocare con i colori delle verdure.
Privilegiamo un approccio multisensoriale, invitando il bambino a toccare ed annusare le verdure,
Spiegate, a seconda dell’età, a cosa serve questa o quella verdura, cosa contiene e perchè fa bene alla salute.
Sperimentate cucinando insieme!
Ci sarà un po’ di caos in cucina, ma a seguire interverranno dei Supereroi a pulire tutto e magari sarà proprio il bimbo a trasformarsi in Supereroe!
Alternare il tipo di proteine nel corso della settimana:
– Tre volte carne
– Tre volte pesce
– Tre volte legumi
– Uova da 1 a 3 volte
– Formaggi 1-2 volte
– Affettati il meno possibile
Abituate i figli alla consistenza della pasta integrale, più ostica da piacere di quella fatta con farina raffinata, ma molto più salutare.
Sale: pari allo zero come aggiunta. I cibi contengono già sale, siamo noi che esageriamo e contagiamo anche i nostri figli.
Per quanto riguarda i dolci, teneteli per le occasioni speciali.
Bibite zuccherate? Dimentichiamole che è meglio.
Una cosa a cui tengo molto: non fate distinzione tra maschi e femmine!
Chi l’ha detto che solo le femmine devono prendere dimestichezza con la cucina, con i fornelli e le pentole?
Ben venga aprire anche ai maschietti il regno dei fornelli, sarà sempre utile nella loro vita futura.
Incoraggiamo i bambini ad assaggiare tutto, ma senza forzarli se un alimento non piace… potreste ottenere l’effetto contrario!
I bambini sono imprevedibili, capita a volte che il cibo rifiutato si trasformi nel più amato.
NUTRIZIONE E PREVENZIONE, SEMPRE
La scorsa settimana la dottoressa Chiara D’Adda ci ha spiegato cos’è l’osteoporosi.
Oggi vogliamo approfondire il rapporto tra questa patologia e l’alimentazione.
NUTRIZIONE E PREVENZIONE
Come già spiegato l’osteoporosi ha degli alleati a tavola, soprattutto a scopo preventivo.
Si tratta di misure che risultano efficaci se intraprese nelle prime decadi di vita, in quanto promuovono e favoriscono la costituzione del patrimonio osseo del nostro scheletro e il raggiungimento del picco della massa ossea.
Naturalmente in casi severi è necessario ricorrere a terapie farmacologiche prescritte dal medico di fiducia ed una modifica dello stile di vita.
Vediamo ora questi alleati a tavola:
• Latte e derivati.
Il latte contiene circa 120mg/100ml di calcio, ed è un calcio altamente disponibile.
Contiene anche vit. D che lo “fissa” (insieme alla luce del sole) nelle ossa.
Si può consumare tranquillamente latte scremato, che ha un contenuto anche maggiore di calcio, oppure yogurt che contiene utilissimi probiotici.
Per quanto riguarda i formaggi, prediligere quelli più stagionati che sono più ricchi di calcio.
Una buona abitudine è quella di aggiungere sempre un cucchiaio di grana o parmigiano alla pasta o alle zuppe.
• Pesce azzurro.
È ricco di proteine, di omega 3 e 6 ma anche calcio.
Il calcio è presente nelle lische e questo genere di pesce è talmente piccolo che è abitudine mangiarlo nella sua integrità.
• Legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, edamame e simili).
Sono ricchi di proteine e apportano energia per i processi di sintesi di tutti i tessuti, incluso anche il tessuto osseo.
Ricchi in isoflavoni, preservano la salute cellulare.
• Frutta secca in guscio (mandorle, noci, ecc…).
Contiene molti minerali preziosi come magnesio, fosforo, oltre che calcio.
• Verdure.
Hanno azione alcalinizzante che si riflette sulla salute delle ossa.
Broccoli e cicoria sono anche molto ricchi di calcio, così come gli agretti, la catalogna, cime di rapa, rucola, lattuga, sedano cavoli e porri.
Lo sapete che la salvia, con 600mg di calcio per 100 grammi è uno dei vegetali più ricchi di questo elemento?
Attenzione però che alcuni vegetali sono ricchi di acido fitico e ossalati (crusca, spinaci, pomidori) che possono limitare l’assorbimento del calcio.
• Acqua.
Ultima in elenco ma importantissima!
Scegliete acque minerali ricche di calcio e povere di sodio, naturalmente se non ci sono controindicazioni mediche.
COMPORTAMENTI DA EVITARE
Innanzitutto non fumare! La nicotina interferisce negativamente sul metabolismo dell’apparato scheletrico.
Limitare alcol e bevande gassate.
No alle diete iperproteiche protratte nel tempo e ai cibi troppo salati: entrambi favoriscono l’eliminazionee del calcio con le urine.
Non esagerare con gli alimenti integrali, fanno in generale benissimo, ma se in eccesso riducono l’assorbimento del calcio.
Per concludere un consiglio non alimentare, ma di buon comportamento: camminare molto ed esporsi al sole il più possibile.
Ricordatevi che uno stile di vita sano influenzerà piacevolmente il vostro benessere e vi permetterà di prevenire molte patologie croniche.
BOWL SUPERFOOD QUINOA
La Quinoa è molto ricca di nutrienti, per questo è considerata un alimento notevolmente salutare e viene definita un superfood.
La nostra food blogger Alessandra, da La Cucina di Ale, ha realizzato una fantastica bowl utilizzando come ingredienti principali la quinoa e le cotolette alle 5 verdure dell’orto Amica Natura.
E’ possibile variare sostituendo le cotolette dell’orto con quelle di soia.
La bontà è assicurata, per un piatto salutare e gustoso!
INGREDIENTI
140 gr quinoa
2 cotolette alle 5 verdure dell’orto Amica Natura
2 carote
200 gr spinacino fresco
500 gr broccolo siciliano
1 rapa rossa
6 gr pomodorini datterino
50 gr farina di ceci
PREPARAZIONE
Per formare la bowl dobbiamo preparare separatamente gli ingredienti.
Per prima la quinoa, cuocendola secondo le indicazioni che trovate scritte sulla confezione.
Cuocere poi le cotolette Amica Natura in una padella antiaderente con un filo di olio per 5 minuti, fino a che faranno una bella crosticina dorata.
Il broccolo siciliano invece vi consiglio di farlo al vapore.
Prepariamo anche la rapa rossa, tagliandola a dadini e adagiandola in forno preriscaldato a 200°, condita con olio, sale e uno spicchio di aglio.
Cuocere per circa 30 minuti.
Con la farina di ceci preparare delle mini frittatine aggiungendo dell’acqua, un cucchiaino di olio, sale e erbe aromatiche.
Le potete cuocere in padella usando degli stampini da mini muffin.
Siamo pronti per comporre la bowl: cominciamo dalla quinoa e a raggiera disponiamo gli altri ingredienti facendo in modo che i colori si sposino bene tra loro.
Condite con un filo di olio a crudo e gustate la vostra bowl!
Buon appetito.
SURGELATI MAGAZINE E L’HAMBURGER EXTRAGUSTO
Surgelati Magazine, nota rivista di settore, dedica una pagina alla presentazione dell’Hamburger Extragusto.
Grazie all’esclusiva ricetta dal gusto deciso, ha catturato l’attenzione di molti consumatori.
Innovativo nella sua categoria, nasce da una selezioni di ingredienti di prima scelta e viene preparato senza l’aggiunta di conservanti e additivi.
Un mix di carne bovina, suina e di formaggio… tutto da gustare!
PRENDITI CURA DELLE TUE OSSA
Quanto sono importanti le nostre ossa e come salvaguardarle?
Ce lo spiega la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda.
SCHELETRO MIO, QUANTO SEI IMPORTANTE
Lo scheletro è “l’impalcatura” che sorregge il nostro organismo, ci permette di muoverci e di stare in posizione eretta.
È doveroso avere cura e rispetto delle nostre ossa, fin da subito, e mettere in pratica tutti gli accorgimenti alimentari volti ad aiutare questo compito.
L’osteoporosi è definita il “killer silenzioso”, perché non da sintomi visibili ad occhio nudo, ma quando raggiunge livelli patologici, le ossa si possono fratturare spontaneamente anche in presenza di piccoli movimenti.
L’osteoporosi arriva con l’età ed è una patologia con cui dovremo più o meno fare i conti tutti, perché legata agli anni che passano.
Ma non è inevitabile!
Sono importantissimi i primi decenni di vita, quando si accumula un capitale di consistenza ossea, da spendere nel corso della vita.
È indispensabile porre attenzione all’alimentazione dei nostri figli e soprattutto delle figlie.
Più avranno capitale osseo accumulato, più sarà facile superare bene e senza grossi danni i momenti impegnativi della vita come le gravidanze, la menopausa, l’età anziana.
Molto importante sapere che l’osteoporosi può colpire sia donne che uomini.
OSTEOPOROSI
Per capire se si soffre di osteoporosi è necessario un test denominato MOC-DXA, che misura la quantità e la densità di sali minerali contenuti nelle ossa.
Il vostro medico ve lo prescriverà in questi casi:
1 sei entrata in menopausa
2 soffri di diabete mellito
3 soffri di intolleranza al lattosio e/o al glutine
4 assumi farmaci che causano danni alle ossa
5 perdi centimetri in altezza
6 ti è caduto inaspettatamente un dente
7 tua madre ha sofferto di osteoporosi
8 una banale caduta ha causato una frattura
9 soffri di cifosi
Come vi ho detto è molto meglio giocare d’anticipo e aiutarsi con gli alimenti giusti.
Quali sono? Una piccola anticipazione: punta su latticini e broccoli… ma ve lo racconterò ampiamente nel prossimo contributo!
Appuntamento alla prossima settimana!