Ricette vegetariane gustose, le polpette di soia con salsa sfiziosa
Chi dice che le ricette vegetariane devono essere per forza noiose?
Ci sono tantissimi modi per trasformare le preparazioni vegetali e a base di soia in piatti gustosi e goderecci, per esempio condire bene le verdure per renderle più golose al palato o creare delle salse sfiziosissime, come quella che ha realizzato per noi la food blogger Elisabetta Pendola del food blog “I feel Betta”.
Qual è il vantaggio di partire da una base di polpette di soia surgelate? Sono più o meno buone delle altre? Le polpette di soia Amica Natura sono di alta qualità e vantano un impasto studiato a tavolino da uno dei nostri Chef, per trasformare un preparato difficile come la soia in un piatto versatile, facilmente personalizzabile dal cuoco di famiglia, sano e buono. Le polpette di soia surgelate permettono di risparmiare sullo spreco, sono sempre fresche e a disposizione. L’unico accorgimento è quello di seguire le indicazioni sulla confezione, per ottenere il migliore risultato in cottura.
Scopriamo allora come preparare ricette vegetariane gustose e goderecce come quella di oggi, seguiteci sulla nostra rubrica Amica Blogger.
Polpette vegetariane alla soia con salsa cremolata allo yogurt e alle erbe aromatiche
Ingredienti x 1 porzione
6/7 polpettine di soia surgelate @amicanatura
1 uovo
1 cucchiaio di yogurt intero naturale
1 limone
sale e pepe q.b
1 ciuffetto di prezzemolo
1/2 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio evo
ProcedimentoPreparazione
Cuocere le polpettine vegetariane direttamente da surgelate, come descritto nella confezione, pochi minuti in padella con un filo d’olio (ma potete farle anche in forno!💃).
Nel frattempo sbattete 1 uovo (o due uova se fate tutta la confezione di polpette x più porzioni) con 1 pizzico di sale, pepe, il succo di un limone intero spremuto, 1 cucchiaiata abbondante di yogurt intero normale non greco, quello abbastanza liquido e non compatto per intenderci, aggiungete un trito di prezzemolo e aglio fine e mescolatelo al composto di uovo.
Quando sono belle dorate tirate via le polpettine dalla padella e nella stessa senza buttare eventuale olio rimasto, versate la salsina cruda d’uovo, abbassando la fiamma al minimo, girate continuamente fino a che l’uovo si raggruma e rapprende appena, non deve diventare una frittata, ma rimanere piuttosto liquido, eventualmente aggiungete altro succo di limone, dopo 1 minuto soltanto la salsina è pronta, cospargetela di ancora prezzemolo, e versatela sulle polpettine. per una versione “fricassea”, ributtate le polpettine direttamente dentro la salsa in padella e mescolate il tutto 30 secondi sulla fiamma, poi servite su un insalatina di radicchio/cicorino verde o altra insalata a piacere, io ci ho buttato qualche mirtillo 😜.
Spezzatino di vitello al sugo di pomodoro, la ricetta di Madga
La nostra speciale amica food blogger Madga, ha preparato una ricetta di un secondo piatto tradizionale, lo spezzatino di vitello (quello surgelato al naturale e senza conservanti di Amica Natura), reso ancora più delizioso ed invitante dal pomodoro e da un tocco di agrodolce.
Iniziamo la settimana alla grande e con gusto grazie alla ricetta di Madga del food blog La Grande e Piccola Cuoca!
Lo spezzatino di vitello al sugo, ricetta in agrodolce
400 g di spezzatino di vitello Amica Natura
2 cipolle
150 ml di vino bianco
250 ml di brodo vegetaòe
500 g di passata di pomodoro
50 g di prugne secche
50 g di mirtilli rossi essiccati
2-3 rametti di prezzemolo
olio d’oliva
sale e pepe
La preparazione della ricetta
Sbuccia le cipolle e tritale finemente. In una padella grande e anti-aderente, riscalda due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva. Aggiungi lo spezzatino di vitello e fallo rosolare per sigillare i succhi della carne.
A questo punto aggiungi le prugne secche e i mirtilli rossi essiccati. Bagnate il tutto con del vino bianco, che lascerete evaporare.
Per ultimo unite il brodo vegetale caldo e la passata di pomodoro. Cuocete lo spezzatino con coperchio per circa 1 ora mescolando di tanto in tanto.
Una volta pronto, regolate lo spezzatino di sale e pepe. Cospargetelo infine con prezzemolo tritato e servitelo ben caldo.
Spezzatino di vitello e funghi Champignon in gabbia di sfoglia
Date le fredde temperature e la neve che ha imbiancato gran parte dello Stivale, oggi vi suggeriamo di provare una ricetta speciale, invitante e calda, che ha preparato per noi la nostra amica food blogger Magda del blog La Grande e la Piccola Cuoca: lo Spezzatino di vitello e funghi Champignon in gabbia di croccante pasta sfoglia. Senza dubbio si tratta di una preparazione creativa e particolare, perfetta per stupire gli ospiti e per divertire i bambini. Lo spezzatino di vitello Amica Natura è una carne di qualità, surgelata al naturale, senza conservanti. Sempre pronta in freezer, con una lunga scadenza dato il metodo di conservazione, preserva tutto il sapore della freschezza e le sostanze nutrizionali, evitando spreco alimentare.
Alla versione di Magda si possono sostituire i funghi champignon con i funghi porcini, se si desidera dare una nota di sapore in più e abbinare il piatto ad una polenta bianca, gialla classica o con formaggi (polenta taragna).
Ingredienti
400 g di spezzatino di vitello Amica Natura
400 g di funghi champignon
40 g di farina bianca 00
150 ml di brodo vegetale
un rotolo di pasta sfoglia
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
un rametto di rosmarino
2-3 rametti di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
sale, pepe
un tuorlo
un cucchiaino di latte
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
Preparazione
Per preparare lo spezzatino di vitello, come prima cosa infarina la carne e scuoti via l’eccesso.
Sbuccia le cipolle e tritale finemente.
Lava e pulisci i funghi. Tagliali a dadini.
In una padella alta, grande e anti-aderente, versa due cucchiaini di olio extra-vergine di oliva. Porta l’olio a temperatura.
Aggiungi lo spezzatino e fallo rosolare per bene.
Metti da parte la carne a riposare. Aggiungi in padella le cipolle, i funghi, l’aglio tritato finemente e fai rosolare per 10 minuti.
Aggiungi nuovamente la carne, il rosmarino e bagna tutto con il brodo bollente. Lascia cuocere il tutto per un’oretta a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
Regola di sale e pepe, aggiungi il prezzemolo.
Prepara 6 stampini monoporzioni o cocotte adatte alla cottura nel forno. Versa le porzioni di spezzatino.
Taglia la pasta sfoglia a strisce di circa 1 cm, mettile a croce sui bordi della cocotte a chiudere lo spezzatino. Spennella la pasta con un tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaino di latte. Spolvera la superficie con il parmigiano grattugiato.
Cuoci lo spezzatino in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 15 minuti.
Questa ricetta è stata realizzata da Magda del food blog “La Piccola e grande cuoca”.
Curry thai con pollo, la ricetta esotica
Cucina dal mondo… si va in Thailandia!
Se amate la dolcezza della nota esotica del latte di cocco e la tenerezza della carne di pollo cotta con il curry, a fuoco lento per lasciarla tenera e succosa, questo è il secondo piatto profumato e sfizioso perfetto per voi!
Il curry thai verde è la buonissima base per il piatto di pollo e verdure di oggi. La salsa può essere aromatizzata e colorata sui toni del verde o del rosso, aggiungendo anche verdure a piacere come le zucchine, i pomodori o i peperoni rossi e gialli. La salsa curry verde thailandese ha un piacevole retrogusto piccante, dato dalla pasta a base dai peperoncini verdi freschi. Questo piatto è tipico della zona centrale della Thailandia.
Il pollo al curry verde thai si può abbinare ad un irresistibile riso bianco profumato al cocco, per un piatto agrodolce, dal sapore orientale, unico delizioso e adatto anche alle occasioni speciali.
Cosa ti serve per questa ricetta:
Un wok, la pasta di curry verde, 100 ml latte di cocco, 100 ml crema di cocco, 400 g di fettine di petto di pollo al naturale senza conservanti in vassoio Amica Natura, foglie di kaffir, peperoncini rossi piccanti, basilico, sale e pepe.
Scalda nell’olio la pasta di curry verde, sfaldandola lentamente con un mestolo. Aggiungi il pollo e fai rosolare girandolo per tutti i lati. Aggiungi la crema e il latte di cocco. Porta il latte ad ebollizione ed aggiungi le foglie di kaffir (agrume esotico), il basilico e i peperoncini rossi e mescola bene il tutto. Se vuoi aggiungi peperoni rossi e verdi sminuzzati. Regola di sale e pepe.Lascia cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, coprendo con un coperchio.
Dieta in menopausa, cosa mangiare #foodislife
Oggi la Dottoressa Chiara D’Adda, medico nutrizionista e medico della squadra di basket di serie A Basket Brescia Leonessa, ci parla di un argomento molto importante per l’universo femminile, la dieta alimentare durante un periodo delicato per la donna come la menopausa.
“Oggi vi parlerò di un argomento strettamente collegato all’universo femminile 👱♀️👩: la menopausa💥.
Tempo addietro era considerata quasi una sorta di menomazione, qualcosa quasi da tener segreta e di cui vergognarsi, l’entrata ufficiale nella vecchiaia😔😕 . Terminava il periodo fertile e la vita prendeva un’altra direzione, non sempre piacevole.
Per fortuna oggi tutto è cambiato 😊 ! La consapevolezza del proprio corpo permette di vivere questo delicato periodo della vita della donna in modo molto sereno e senza grossi problemi.
Sei ancora relativamente giovane, ma non vuoi arrivare impreparata alla menopausa? Hai superato gli “anta” e senti che qualcosa è cambiato ? Temi le vampate, l’umore nero, i chili in più, i cambiamenti nella vita della coppia? Naturalmente il primo passo e parlarne col ginecologo di fiducia per sgomberare il campo dalle paure e poter vivere questa importante stagione della vita con serenità.
Lo stile di vita e l’alimentazione giocano un ruolo importantissimo.
Tenete presente che il periodo di premenopausa inizia nei 3 – 7 anni precedenti l’effettiva menopausa. Il ciclo è ancora presente, ma gli ormoni iniziano a “fluttuare” cambiando proporzioni fra di loro. Cala il progesterone, calano gli estrogeni, tendono a prevalere gli androgeni anche se in un modo relativo. È per questo motivo che bisogna giocare d’anticipo. Diminuisce la leptina ( che da il senso di sazietà) e cala la serotonina ➡️ voglia di dolci la sera, a scopo compensatorio.
Una buona menopausa dipende anche dalla bilancia. Bisogna mantenere il peso costante e perciò investire in un stile di vita corretto : movimento fisico , controllo del peso e controllo dell’infiammazione, infiammazione data da una alimentazione errata. Cosa si può fare ?
💥 Ridurre gli zuccheri . Attenzione alle bevande dolci. Oltre a favorire i picchi glicemici ( si ingrassa), contengono sostanze che favoriscono l’osteoporosi.
💥 Ridurre l’uso del sale. In caso contrario, si favorisce la ritenzione idrica, l’innalzamento della pressione arteriosa, l’eliminazione del calcio attraverso le urine. Usare spezie e erbe aromatiche !
💥 Ridurre i grassi saturi e favorire l’uso dei grassi insaturi , quelli buoni ➡️ esempio: olio evo, semi oleosi, omega 3 e 6 , avocado, pesce. I grassi non vanno eliminati, ma scelti con criterio.
💥 Attenzione alle diete iperproteiche. Favoriscono l’eliminazione del calcio attraverso le urine e dunque diventano come un boomerang, aprendo la strada all’osteoporosi. Bisogna scegliere cibi proteici giusti: carne bianca, legumi, pesce , alcuni formaggi, uova ( soprattutto l’albume, ricco di proteine, ma povero di colesterolo e grassi ).
💥 Usare cibi a base di soia, ma senza esagerare.
💥 Via le sigarette se siete fumatrici accanite. Fanno male a tutte le età, ma in menopausa ancora di più. Lo sapete che recenti studi hanno dimostrato che il fumare anticipa anche di due anni la menopausa 😱?
💥 Abbiate cura del vostro intestino. Con il trascorrere degli anni si riduce la produzione di bile, l’intestino è più stanco e accumula con maggior facilità le tossine che in giovinezza eliminava senza problemi. Si riduce in generale il metabolismo e l’organismo fa fatica ad assimilare gli alimenti e i loro nutrienti. Diminuire la quantità di cibi assunti è una buona regola! Scegliere la qualità e non la quantità !
💥 Camminare, camminare ,camminare…O ancora meglio praticare un’attività fisica adeguata.
💥 Coltivare la vostra mente. Non lasciare nell’inattività il vostro cervello e i vostri sentimenti…
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Trekking, fa bene al corpo e alla mente #FeelGood
Perchè il trekking fa bene? Che benefici apporta all’organismo e alla mente?
Camminare in montagna e in alta montagna è un vero toccasana per migliorare il tono dell’umore, allenare il fiato e dare una botta di vita e di ossigeno a tutto il sistema cardiocircolatorio e immunitario. Camminare in salita, rinforza i muscoli e tonifica e in più sì è per tutto il tempo all’aria aperta, a contatto con panorami mozzafiato e viste scenografiche.
La bellezza della natura allontana lo stress e rilassa la mente, aumentando il livello di benessere generale.
Certo per fare trekking bisogna allenarsi gradualmente, in special modo se non si è abituati a fare attività fisica. Si può facilmente iniziare con percorsi facili, non troppo ripidi e non troppo lunghi e mai soli, per evitare spiacevoli incidenti.
Alimentazione corretta per fare sport in montagna
Prima di tutto in montagna e in generale quando si fa sport, diventa molto importante bere acqua o acqua con sali minerali, costantemente, per evitare crampi ai muscoli. Piccoli spuntini leggeri e nutrienti, sani, a base di frutta secca o di barrette energetiche sono l’ideale, ma poi quando tornate a casa, coccolatevi con un pasto completo e ricco di vitamine, anti-ossidanti e proteine.
Camminare in montagna, qual è la migliore dieta alimentare?
La dieta alimentare di un’escursionista deve essere ricca di sali minerali, di vitamine, di proteine di origine animale o vegetale. Per esempio, l’alimentazione in montagna deve essere ricca di acqua, latte, uova, formaggi, carne o soia, verdura, frutta e frutta secca.
Qual è la differenza tra il termine hiking e trekking?
Il termine “hiking” molto usato dall’avvento dei social, indica una lunga passeggiata o escursione nel bel mezzo di un panorama naturale di un solo giorno, non solo sport quindi, ma anche contemplazione della meraviglia della natura. Con il termine trekking invece, si indica un’attività ad arco temporale più lungo, di almeno due giornate, per esplorare sentieri più articolati e avventurosi.
Polpette con barbabietole, arancia e melograno
La nostra amica food blogger Magda del food blog “La piccola e grande cuoca” ci stupisce sempre con ricette colorate, allegre, gustose e fantasiose. Come quella di oggi, che ci porta tanto sole e colore in tavola proprio in uno tra i mesi più freddi e grigi dell’anno: le polpette di bovino servite con barbabietole, fettine di arance, chicchi di melograno e insalata fresca, condite con un dressing all’arancia e un mix speciale di aromi e profumi.
Come si prepara la ricetta di oggi per polpette sfiziose e colorate?
Gli ingredienti
una confezione di polpette di bovino Amica Natura
Per il dressing:
5 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
80 ml succo d’arancia
un cucchiaio di aceto di mele
un cucchiaino di miele
sale e pepe
Per l’insalata
350 g insalata a piacere
un’arancia
2 barbabietole
1/2 melograno
Preparazione
Lava bene le barbabietole, asciugale e rimuovi la buccia con il pela patate. Taglia le barbabietole a spicchi e adagiale su una teglia foderata con carta apposita. Condisci con olio, sale, pepe e cuoci in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti.
Se vuoi cuocerle a vapore, taglia le barbabietole a spicchi e cuocile a vapore per circa 30 minuti. Una volta cotte, sbucciale.
Dressing all’arancia
Mescola in una ciotola 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, 4 cucchiai di succo d’arancia, 1 cucchiaio di aceto di mele e un cucchiaino di miele. Dopo aver sistemato di sale e pepe, copri e lascia riposare per circa 15 minuti.
Per le polpette di bovino Amica Natura
una confezione di polpette Amica Natura
Scalda in una padella un filo di olio e fai rosolare le polpette per circa 8-9 minuti, fino a che risulteranno ben dorate. Sbuccia le arance, privale all’estremità e taglia a fettine sottili.
Sgrana il melograno.
Prendi 4 piatti in cui metterai l’insalata, le fettine di arancia e le barbabietole.
Per ultimo unisci le polpettine, i chicchi di melograno. Condisci l’insalata con la salsa precedentemente preparata. L’insalata con polpettine va consumata subito dopo la preparazione.
Braciole alla contadina, la ricetta tipica
Una ricetta per un secondo piatto gustoso e tipico, facile e veloce da realizzare, saporito e ideale per tutta la famiglia: le braciole di maiale alla contadina.
Ingredienti
Braciole di maiale al naturale Amica Natura
100 ml di polpa di pomodoro
una manciata di olive nere e verdi
uno spicchio d’aglio
salvia
rosmarino
10 g farina bianca
olio extra-vergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
Pulisci l’aglio e tritalo finemente su un tagliere con il rosmarino e la salvia. Versa l’olio etra-vergine di oliva in padella anti-aderente e fai soffriggere il tutto dolcemente.
Infarina bene le braciole di maiale. Aggiungile in padella e falle dorare a fiamma vivace girandole da entrambi i lati. Abbassa la fiamma. Incorpora la passata di pomodoro e il mix di olive tritate e denocciolate. Regola di sale e pepe. Termina la cottura facendo restringere il sugo. Servi con pure o polenta a piacere.
Differenza tra congelato e surgelato, scopriamo quali sono
Qual è la differenza tra congelato e surgelato? Si può tranquillamente congelare alimenti a casa? Si ottiene un risultato equivalente ad un prodotto surgelato industrialmente? Gli alimenti surgelati hanno lo stesso profilo nutritivo di quelli “freschi”? Scopriamolo insieme.
Ancora nel 2018 si assiste in Italia ad un gap comunicativo per quanto riguarda le definizioni di surgelato, congelato e refrigerato. In special modo sono ancora molto vivi i più famosi pregiudizi sul surgelato, classificandolo come alimento di qualità comunque inferiore. Vale per tutti i prodotti surgelati? Quali sono le differenze tra di essi? E qual è la differenza con un prodotto/alimento congelato a casa?
La risposta è chiara, non tutti i prodotti surgelati sono uguali, proprio come non tutti i prodotti refrigerati lo sono. Da dove vengono le materie prime? Che lavorazioni industriali hanno subito? Si tratta di prodotti italiani o come nel caso di grandi multinazionali di alimenti esteri? I surgelati sono tutti senza conservanti? Perché scegliere un prodotto surgelato rispetto ad uno fresco? O uno “fresco” rispetto al surgelato? Qual è la differenza tra prodotto refrigerato, surgelato e congelato?
Le differenze tra fresco, surgelato e congelato
LA REFRIGERAZIONE
Nel settore della conservazione alimentare, si parla di prodotto refrigerato (chiamato “fresco” solo perché conservato nel banco frigo) quando gli alimenti vengono portati ad una temperatura tra 0°C e 10°C per rallentare (ma non bloccare) il veloce reperimento di qualsiasi alimento. I prodotti refrigerati possono quindi essere conservati per un lasso di tempo molto breve, massimo di due settimane se vengono rispettate le normative, nei classici banchi frigo dei supermercati.
LA CONGELAZIONE
La congelazione invece è un metodo casalingo o industriale in cui i cibi vengono portati a temperature tra -7°C e -12°C (che per il pesce e la carne arrivano -18°C) e vengono addirittura conservati temperature tra -10°C e -30°C. La congelazione è differente dalla surgelazione, è infatti una tecnologia meno efficiente, che non permette di mantenere tutti i valori nutritivi intatti al momento della scongelazione. Non essendo una tecnica abbastanza veloce, la congelazione non intrappola tutte le cellule in micro particelle, ma in macro particelle, che in special modo nel caso di carne e pesce, al momento delicato della decongelazione, spaccano la cellula, rischiando di far perdere le sostanze nutrizionali contenute al suo interno. Sicuramente è un metodo alternativo che allunga la vita degli alimenti, ma decisamente non è il più ottimale.
LA SURGELAZIONE
Arriviamo alla surgelazione, processo scientifico e tecnologico molto differente dalla congelazione. La surgelazione è un processo ultra moderno che permette di portare gli alimenti in brevissimo tempo alla temperatura di -18°C, ed è proprio la rapidità di raffreddamento determina la formazione di micro-cristalli di acqua che non danneggiano la struttura biologica degli alimenti. Le valenze organolettiche e nutrizionali (proteine, vitamine, carboidrati, ecc.), la struttura e il sapore dei cibi rimangono, pertanto, inalterati rispetto al prodotto originale. Se avviene nel rispetto della catena del freddo, la surgelazione è -come scientificamente provato- il miglior sistema di conservazione degli alimenti.
Il prodotto per poter essere venduto con il termine “surgelato” deve poi seguire delle specifiche a livello normativo e legislativo. Massima qualità e freschezza della materia prima originale deve essere garantita, solo i migliori prodotti e al massimo punto di freschezza possono essere trasformati in surgelati.
Alcuni vantaggi…
Dopo aver sfatato alcune leggende metropolitane sul fatto che tutti i surgelati a prescindere siano alimenti di serie B, come durante tutta la selezione della nostra spesa dobbiamo fare attenzione alle etichette, alla provenienza e alle certificazioni dell’azienda agroalimentare che c’è dietro alla marca. Nel caso di Amica Natura, la garanzia di qualità italiana e le innumerevoli certificazioni alimentari a livello internazionale (BIO, Kosher, IFS FOOD) offrono al cliente la sicurezza e la qualità della Alcass SpA, un’azienda storica del settore alimentare italiano.
Panino di segale con burger di ceci, avocado e pomodoro fresco
Come promesso oggi scopriamo insieme come realizzare uno sfizioso panino spezza fame, perfetto per una ricca e sana lunch box veggie, ideale per una merenda gustosa o per una pausa pranzo veloce ma salutare e vitaminica: il panino di segale con il burger di ceci Amica Natura, con avocado, pomodoro fresco e spinaci.
Un’iniezione di gusto e benessere!
Gli ingredienti
Pane nero di segale
un burger di legumi Amica Natura
qualche fettina di avocado tagliata sottilissima
un pomodoro insalataro
spinacini freschi
germogli di soia croccanti
succo di limone
sale e pepe nero
olio extravergine di oliva
una salsa veggie leggera a piacere, come la salsa tzaikiki
Preparazione
Fai cuocere il burger di legumi Amica Natura, come indicato sulla scatola, in una padella con olio d’oliva extravergine. Nel frattempo tosta leggermente il pane in una padella antiaderente o sulla griglia. Pulisci e taglia a fettine sottili l’avocado. Lascialo in una ciotola a marinare con sale, pepe, succo di limone e un filo di olio extra-vergine d’oliva.
Lava i pomodori e tagliali a fettine sottili. Lava anche gli spinacini e i germogli. Componi il panino sovrapponendo gli strati e aggiungi una salsa a piacere.